Da fine maggio è possibile modificare e inviare online le dichiarazioni dei redditi, il Modello 730 ed il Modello Redditi, precompilati dall’Agenzia delle Entrate. Molte persone stanno cercando di raccogliere le spese scolastiche detraibili sostenute durante il 2021, includendo anche quelle dei figli.
Infatti, all’interno del modello 730, per essere precisi nella prima sezione dalla riga E8 alla riga E10, i codici che bisogna usare per la detrazione sono 12 per quanto riguarda le spese scolastiche; 13 per le spese per l’istruzione universitaria e 33 per le spese relative agli asili nido. Se le spese si riferiscono a più figli, sarà necessario compilare più righe da E8 ad E10.
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SOMMARIO
ToggleChi può fare richiesta della detrazione e a cosa si riferisce tale detrazione
É possibile per entrambi i genitori chiedere la detrazione. Si tratta di spese scolastiche in favore dei figli fiscalmente a carico. Sono da ritenersi spese scolastiche detraibili se hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro annui, indipendentemente dalla convivenza con il genitore. Il tetto limite sale a 4 mila euro per i maggiorenni fino ai 24 anni.
La detrazione fiscale di circa il 19% delle spese sostenute può essere richiesta per tutti i costi sostenuti per la frequenza di scuole che vanno dall’asilo nido alle scuole superiori. Sono incluse sia scuole pubbliche e sia scuole private.
Inoltre, sono detraibili fino ad 800 euro tutte le spese relative a:
- tasse di iscrizione e frequenza,
- spese riguardo eventuale spesa scolastica e tipologie di servizi come il pre-scuola o il doposcuola,
- corsi extracurricolari,
- pulmini e gite scolastiche.
Detrazione trasporto pubblico e spese non detraibili
É da ricordare anche la possibilità di portare in detrazione anche l’abbonamento al trasporto pubblico locale fino ad un tetto massimo di spesa di 250 euro a contribuente. Si tratta, comunque, di un tipo di spesa che non rientra in quelle relative all’istruzione, perciò va indicata nei righi E8-E10 riportando il codice 40.
Non sono, invece, detraibili le spese riguardo l’acquisto del materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Per effettuare correttamente le detrazioni è necessario conservare bonifici e bollettini nei quali deve essere riportato l’importo speso.