Docenti non utili alla maturità a disposizione

docenti maturità

I docenti che non sono stati nominati per le operazioni dell’esame di maturità, dovranno comunque rimanere a disposizione della scuola nella quale sono in servizio almeno fino al 30 giugno.

Commissione per l’esame di maturità

Gli esami di stato nella scuola di II grado per l’anno scolastico 2022/2023, com’è già risaputo, si svolgeranno secondo la normativa ordinaria di cui al D.lgs. 62/2017, incluse le commissioni di esame che torneranno ad essere composte da componenti interni ed esterni.

In ciascuna scuola, per essere precisi, le commissioni d’esame sono costituite una ogni due classi. Ogni commissione è composta da un presidente esterno tre membri esterni e da tre membri interni.

La partecipazione agli esami in quanto Presidente, componente interno ed esterno è uno dei propri obblighi della funzione del docente. Motivo per cui non si può rifiutare l’incarico o lasciarlo. Anche nel caso di nomina in sede non richiesta o in commissioni operanti in ordini di studio diversi da quelli di servizio, se non per casi di impedimento legittimo per motivi accertati e documentati.

Nomina commissari interni

Per quanto riguarda i commissari interni, essi sono scelti dai consigli di classe sulla base di determinati criteri indicati nell’ordinanza ministeriale n. 45/2023. Tale scelta deve avvenire entro il 29 marzo 2023.

Domanda commissari esterni

Per poter partecipare agli esami di maturità in quanto commissari esterni, è necessario presentare domanda tramite Istanze Online, inoltrando il modello in questione.

Modello che deve essere inviato nel periodo compreso tra il 20 marzo e il 5 aprile 2023.

Sostituzione docenti di maturità

Come si legge nell’articolo 12 della succitata Ordinanza Ministeriale, le eventuali sostituzioni dei componenti le commissioni, dall’insediamento e dalla riunione preliminare sono disposte da:

  • dirigente scolastico nel caso dei membri interni;
  • dall’USR nel caso dei presidenti e dei membri esterni.

Docenti a disposizione della scuola durante gli esami di maturità

Secondo l’articolo 13/4 dell’OM 45/2023: il personale che può essere chiamato per fare le sostituzioni (escludendo quelli che lavorano solo occasionalmente o per brevi periodi) continuerà a essere disponibile alla scuola fino al 30 giugno 2023. Questo garantisce che ci saranno abbastanza persone per fare le prove scritte nei giorni previsti.

Perciò, il personale utilizzabile per le sostituzioni deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno 2023.

Se non sono esenti, i professori e i dirigenti scolastici che non partecipano ai compiti dell’esame dovranno rimanere disponibili alla scuola fino al 30 giugno 2023

Questo assicurerà che ci sia abbastanza personale per le prove scritte nei giorni previsti. I responsabili dei distretti scolastici regionali e i dirigenti scolastici sapranno esattamente chi sono questi insegnanti e dirigenti, e per quanto tempo saranno disponibili durante le operazioni dell’esame.

Perciò, i docenti a disposizione non devono recarsi a scuola tutti i giorni, ma devono limitarsi a fornire il recapito esatto ai dirigenti preposti dall’USR ai dirigenti scolastici, in maniera da poter essere facilmente rintracciati nel caso sia necessario sostituire un componente della commissione.

Per le sole prove scritte in alcune scuole è richiesta la presenza di un tempo limitato, fino ad inizio della prova. Per una eventuale sostituzione immediata del commissario interno e non pregiudicare lo svolgimento della prova stessa. I tempi di permanenza degli insegnanti all’interno dell’istituto, sarà ristabilito dalla stessa scuola.

Come precisato nell’Ordinanza Ministeriale, rimangono a disposizione soltanto i docenti a tempo indeterminato o con contratto al 30 giugno o 31 agosto. Invece, non possono rimanere a disposizione i docenti con contratto di supplenza breve o saltuaria.

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