Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha dato il via libera definitivo alla doppia iscrizione TFA Sostegno e abilitazione. Con una nota ufficiale, la Direzione Generale del Diritto allo Studio ha confermato la possibilità per gli aspiranti docenti di frequentare simultaneamente i percorsi di specializzazione per il sostegno e i corsi di formazione iniziale, risolvendo un dubbio di fondamentale importanza per migliaia di candidati in tutta Italia.
Doppia Iscrizione TFA Sostegno e Abilitazione: i Chiarimenti del MUR
La nota ministeriale n. 18093 del 16.09.2025 interviene in merito alla parziale sovrapposizione temporale tra la conclusione dei percorsi abilitanti dell’anno accademico 2024/25 e l’avvio del X Ciclo del TFA Sostegno.
Rispondendo a una richiesta specifica della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), il MUR ha sciolto ogni riserva, autorizzando formalmente la frequenza contemporanea.
Una simile decisione si fonda sulla necessità di non penalizzare i candidati e di ottimizzare i loro percorsi formativi, tenuto conto della “brevità temporale del periodo di sovrapposizione” tra i due corsi.
L’autorizzazione, di fatto, permette di accelerare la formazione di personale docente qualificato, un elemento essenziale per la continuità didattica e per far fronte alla persistente carenza di insegnanti specializzati.
Una Decisione in Continuità con la Normativa Precedente
La scelta di consentire la doppia iscrizione TFA Sostegno e abilitazione non è un’iniziativa isolata, ma si inserisce in un solco di coerenza normativa già tracciato in passato.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha, infatti, richiamato esplicitamente le disposizioni adottate per l’anno accademico precedente, facendo riferimento all’articolo 4, comma 7, del Decreto Ministeriale 19 marzo 2025, n. 270, relativo al IX Ciclo.
Questo approccio dimostra la volontà di dare risposte strutturali a un’esigenza ormai consolidata del sistema scolastico.
La motivazione principale di questa scelta risiede nella necessità di fornire alla scuola italiana un numero adeguato di insegnanti specializzati, figure professionali indispensabili per garantire il diritto allo studio e l’inclusione degli alunni con disabilità.
La compatibilità tra i percorsi formativi diviene, in tale contesto, uno strumento operativo per velocizzare l’immissione in ruolo di personale altamente qualificato.
Verso una Programmazione Didattica Ordinata e Funzionale
Il documento ministeriale non si limita a risolvere la questione contingente, ma traccia anche una prospettiva di lungo periodo per una migliore organizzazione dei percorsi formativi universitari.
Viene auspicato un maggiore allineamento delle tempistiche, con l’obiettivo di definire una “programmazione ordinata e funzionale“.
Un simile assetto andrebbe a beneficio sia degli Atenei, che potrebbero così gestire con maggiore efficacia l’offerta didattica, sia degli aspiranti docenti, i quali avrebbero modo di pianificare il proprio futuro professionale con maggiore certezza e senza subire i disagi legati a una sovrapposizione dei calendari.
La proposta mira a stabilire la conclusione di tutti i percorsi entro il 30 giugno di ogni anno accademico, così da favorire una perfetta integrazione tra la formazione universitaria e le esigenze del sistema scolastico.
Implicazioni Pratiche della Doppia Frequenza
La possibilità di una doppia iscrizione TFA Sostegno e abilitazione rappresenta un’opportunità strategica di primaria importanza per gli aspiranti insegnanti.
Acquisire entrambe le qualifiche in un arco temporale più contenuto permette di presentarsi alle procedure di reclutamento, come le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), con un profilo professionale molto più competitivo.
Possedere sia l’abilitazione su una classe di concorso sia la specializzazione sul sostegno amplifica in modo significativo le opportunità di ottenere incarichi a tempo determinato.
Chiaramente, la doppia frequenza comporterà un impegno notevole, dato che entrambi i percorsi formativi sono intensi e richiedono la partecipazione a lezioni, tirocini e un consistente studio individuale.
Ai candidati saranno richieste eccellenti doti organizzative, ma il vantaggio che ne deriva è indiscutibile per costruire solide basi per la propria carriera nel mondo dell’istruzione.