Istituita la Giornata Nazionale contro il Body Shaming: sarà il 16 maggio

Rosalia Cimino

2 Ottobre 2025

Giornata Nazionale contro il Body Shaming: ragazzo preso in giro

Istituita la Giornata Nazionale contro il Body Shaming: sarà il 16 maggio

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Con l’approvazione definitiva del Disegno di Legge da parte del Senato, il Parlamento italiano istituisce ufficialmente la Giornata Nazionale contro il Body Shaming, con l’obiettivo di sensibilizzare la società, promuovere il rispetto della diversità e incentivare un uso consapevole dei social media. 

Il colore simbolo della ricorrenza sarà il fucsia, pensato per rappresentare ottimismo e affermazione personale, mentre la data scelta è il 16 Maggio.

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Origini e percorso legislativo della Giornata Nazionale contro il Body Shaming

La proposta di legge è stata presentata alla Camera dei deputati da Martina Semenzato e altri parlamentari rappresentanti di diversi gruppi politici. 

L’iniziativa ha raccolto un ampio sostegno, evidenziando come la lotta alla denigrazione dell’aspetto fisico sia una questione di interesse comune e non di appartenenza politica. 

Il testo ha ottenuto l’approvazione definitiva alla Camera il 25 giugno, confermando il consenso diffuso tra i rappresentanti parlamentari, per poi essere trasmesso al Senato, dove il 1 ottobre è stato dato il via libera finale, rendendo così la Giornata Nazionale contro il Body Shaming una Legge dello Stato.

Il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Roccella ha sottolineato come il body shaming sia un “problema sociale e psicologico grave”, in particolare tra i giovani. L’istituzione della Giornata Nazionale contro il Body Shaming rappresenta quindi un segnale concreto di contrasto e sensibilizzazione.

Finalità della legge e iniziative previste

La Legge che istituisce la Giornata Nazionale contro il Body Shaming si compone di sei articoli, che definiscono azioni concrete che scuole, istituzioni e media possono e devono intraprendere.

L’articolo 1 – Istituzione della Giornata nazionale – stabilisce il 16 maggio come giorno ufficiale della ricorrenza, con il colore simbolo fucsia, rappresentativo di ottimismo e affermazione di sé, chiarendo che la giornata non produce effetti civili come un giorno festivo. 

L’articolo 2 – Iniziative per la celebrazione – stabilisce che tutte le istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile, associazioni e enti del Terzo settore, sono chiamate a partecipare attivamente alla promozione della Giornata Nazionale contro il Body Shaming. Gli stessi possono organizzare e sostenere una varietà di attività volte a sensibilizzare e prevenire il fenomeno, come convegni, dibattiti, incontri, cerimonie, manifestazioni culturali e campagne informative sia tradizionali sia sui social media. 

L’articolo 4 – Uso consapevole dei social media – pone l’accento sull’educazione all’uso consapevole dei social media, invitando alla responsabilità nell’uso delle tecnologie digitali e allo sviluppo di una lettura critica delle immagini idealizzate o ritoccate che circolano online. 

L’articolo 5 – Spazi nei mezzi di comunicazione – coinvolge i media pubblici, prevedendo che la Rai e le emittenti radio-televisive riservino spazi adeguati per diffondere messaggi di sensibilizzazione legati alla Giornata nazionale. 

Infine, l’articolo 6 – Clausola di invarianza finanziaria – stabilisce che l’attuazione della legge non comporterà nuovi oneri per la finanza pubblica, assicurando che le risorse necessarie siano reperite all’interno delle dotazioni già disponibili.

L’articolo 3

L’articolo 3 – Iniziative nel sistema scolastico – invita le scuole, nell’ambito della propria autonomia, a progettare e realizzare iniziative didattiche, percorsi di studio e momenti di riflessione volti a far comprendere agli studenti la gravità delle discriminazioni fisiche e le loro conseguenze, sia sul piano psicologico sia su quello fisico.

Le attività hanno l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione, sensibilizzando i ragazzi sull’importanza di accettare la diversità e di trattare ogni persona con dignità. 

Attraverso laboratori, discussioni guidate, progetti interdisciplinari e momenti di confronto, gli studenti possono sviluppare una maggiore consapevolezza dei rischi legati al body shaming, imparare a riconoscere comportamenti offensivi e acquisire strumenti concreti per difendere sé stessi e gli altri. 

In questo modo, le scuole diventano veri e propri centri di educazione al rispetto, alla valorizzazione della propria immagine e alla promozione della salute psicologica, contribuendo alla formazione di cittadini più empatici e responsabili.

Perché la Giornata Nazionale contro il Body Shaming è importante

La Giornata Nazionale contro il Body Shaming serve a informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno spesso sottovalutato ma con conseguenze significative sulla salute psicologica. 

L’iniziativa favorisce la promozione dell’autostima, il rispetto della diversità e la responsabilità nell’uso delle tecnologie digitali. 

In ambito scolastico, le attività educative possono aiutare gli studenti a sviluppare competenze critiche e consapevolezza dei social media, riducendo l’incidenza di comportamenti offensivi e discriminatori.