Giorno del Ricordo: memoria delle foibe e dell’esodo Giuliano-Dalmata

Vittime delle foibe ricordate nel giorno della memoria

Il 10 febbraio di ogni anno, l’Italia celebra il Giorno del Ricordo, una ricorrenza istituita con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004, dedicata a commemorare le vittime delle foibe e l’esodo degli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia nel secondo dopoguerra. 

La giornata mira a conservare e rinnovare la memoria di una delle pagine più dolorose della storia italiana, promuovendo la riflessione e la consapevolezza su eventi tragici troppo spesso trascurati.

Origini e significato del Giorno del Ricordo

Il Giorno del Ricordo è stato istituito per onorare le vittime delle foibe, profonde cavità carsiche utilizzate come luoghi di esecuzione e sepoltura durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Inoltre, la Giornata del Ricordo serve a non dimenticare l’esodo forzato di migliaia di italiani dalle terre cedute alla Jugoslavia in seguito ai Trattati di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947. I trattati in questione sancirono l’annessione alla Jugoslavia di gran parte della Venezia Giulia, dell’Istria e di Zara, territori precedentemente italiani.

La legge del 2004 stabilisce che il 10 febbraio siano organizzate iniziative per diffondere la conoscenza di questi tragici eventi, in particolare tra i giovani, attraverso studi, convegni, incontri e dibattiti anche nelle scuole. 

L’obiettivo è valorizzare il patrimonio culturale, storico e letterario degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, sottolineando il loro contributo allo sviluppo sociale e culturale del territorio.

Celebrazioni e iniziative del 2025

In occasione del Giorno del Ricordo 2025, numerose istituzioni hanno organizzato eventi commemorativi in tutta Italia. La Rai ha previsto una programmazione speciale, tra cui la trasmissione in prima visione del film “La bambina con la valigia” su Rai 1 e vari approfondimenti su Rai 2 e Rai 3.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha promosso incontri di studio, convegni e dibattiti nelle istituzioni di formazione superiore per rinnovare la memoria di queste vicende storiche. 

Ad esempio, l’Università degli Studi della Basilicata ha organizzato una celebrazione ufficiale presso il Liceo Statale W. Gropius di Potenza, mentre l’Università di Napoli L’Orientale ha proposto un dialogo sulle memorie tra due dittature.

Le iniziative promosse mirano a mantenere viva la memoria storica, promuovendo una riflessione sulle conseguenze delle ideologie nazionaliste estreme e sull’importanza dell’inclusione e della collaborazione tra i popoli. 

Il Giorno del Ricordo rappresenta un’occasione per approfondire la conoscenza di eventi storici complessi e per onorare le vittime di una tragedia che ha segnato profondamente la storia italiana.

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