GPS, cosa significa il messaggio “Aspirante non inserito in graduatoria”, che compare anche a chi ha compilato correttamente la domanda

Aspirante docente non inserito in graduatoria in aula durante una lezione

Le domande di aggiornamento relative alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e per le Graduatorie di Istituto per il biennio 2022/2024 sono state presentate entro il 31 maggio scorso. 

Perché un’attesa così lunga per la pubblicazione

In questo periodo gli Uffici Scolastici, con la collaborazione delle scuole polo hanno effettuato i primi controlli, in modo particolare sui titoli di accesso dichiarati.

Questo può essere una spiegazione sul perché ancora a fine luglio non sono stati ancora pubblicati gli elenchi per il prossimo biennio.

Pare che, comunque, nel frattempo qualcosa stia cambiando e che a breve si potrà dare inizio alle pubblicazioni.

Ovviamente, sarà necessario controllare periodicamente la pubblicazione per capire se il punteggio è quello assegnato e, nel caso non lo fosse, di indagare sulla questione. 

Se si tratta di un errore materiale sarà possibile intervenire con un reclamo, in caso contrario bisognerà coinvolgere il TAR.

Il messaggio incriminato 

Tuttavia, pare che tutti i candidati che si sono inseriti in GPS quest’anno non siano destinati ad avere una vita tranquilla. 

Infatti, molti candidati, al fine di controllare l’eventuale pubblicazione delle graduatorie, negli ultimi giorni hanno effettuato l’accesso alla propria pagine di Istanze Online, e hanno trovato il seguente messaggio: “aspirante non inserito in graduatoria“.

Si è scatenata un’ondata di panico generale. Ma niente panico, si può stare tranquilli. Infatti, il messaggio non vuol dire che il candidato in questione sia stato escluso dalle graduatorie o che la domanda sia stata compilata male o che ci sia qualche problema. 

In realtà, questo messaggio è un buon segno: significa che la pubblicazione è vicina. L’Amministrazione si occuperà di allineare il sistema e poi si occuperà di rimettere gli elenchi online. Perciò, non c’è motivo di agitarsi. Bisogna solo portare pazienza. 

Ad agosto sarà, inoltre possibile, compilare la domanda per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno.

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