I supplenti di sostegno sono al centro di nuove strategie che dovranno essere messe in campo dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Infatti, il piano di Valditara è quello di implementare il supporto scolastico per gli alunni con BES.
Il Ministro dell’Istruzione, più precisamente, vorrebbe rendere obbligatoria la conferma del docente di sostegno sulla medesima sede per l’intero ciclo di studi del discente. Questo, ovviamente, sotto richiesta della famiglia di origine dell’allievo.
Una nozione che va a inserirsi in un quadro molto più ampio che è quello del PNRR e dei suoi risvolti sull’insegnamento italiano. In ogni caso, è bene analizzarla meglio.
Le novità sui supplenti di sostegno
Nel corso di un’intervista TG1, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara si è soffermato sulle papabili novità relative ai supplenti di sostegno. In particolare, egli ha affermato:
«Una novità che voglio introdurre: i docenti supplenti sul sostegno dovrebbero rimanere per l’intero ciclo scolastico dello studente nella stessa sede, su richiesta della famiglia».
Quanto affermato dal Ministro, però, non sarebbe una vera e propria novità assoluta. Infatti, la soluzione in questione sarebbe già paventata dalla normativa italiana.
In particolare, si andrebbe a consolidare quanto prospettato dall’articolo 14, comma 3 del d.lgs. 66/2017. Nel decreto preso in esame, infatti, si palesa la volontà di favorire la continuità didattica.
Ciò dopo che il dirigente scolastico avrà scandagliato con attenzione l’interesse dello studente preso in esame.
Inoltre, si dovrebbe tenere in considerazione anche l’eventuale richiesta della famiglia di origine. Il tutto porterebbe i docenti con contratto a tempo determinato e con titolo di specializzazione ad ulteriori contratti a tempo determinato.
Questo, ovviamente, in vista dell’anno scolastico successivo. Una soluzione che il Ministro dell’Istruzione e del Merito vorrebbe consolidare nella realtà dei fatti. In tal modo si potrebbero mettere d’accordo le diverse parti chiamate in causa: docenti, alunni e famiglie.