Cresce l’attesa per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo definitivo del DPCM 60 CFU. Il provvedimento è stato, infatti, firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, già ad inizio agosto dopo una serie di negoziati e confronti con la Commissione Europea e le organizzazioni sindacali.
Il decreto attuativo in questione rappresenta un passaggio fondamentale nell’ambito della legge di conversione 79/2022 con la quale è entrata ufficialmente in vigore la nuova Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti, fortemente voluta dall’ex Ministro Bianchi,
Appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, DPCM 60 CFU diventerà operativo e darà il via ai nuovi percorsi di formazione abilitante di 60, 30 e 36 CFU.
Intanto, però, le università sono già al lavoro per adeguare i rispettivi processi amministrativi ad accogliere gli oltre 90.000 aspiranti docenti che, stando alle prime stime, dovrebbero presentare la relativa istanza.
Il tutto mentre il Ministero dell’Università e della Ricerca sta allestendo una piattaforma online dedicata all’accreditamento universitario, che dovrebbe essere operativa entro la fine di settembre.
SOMMARIO
Toggle- Novità 30 CFU docenti
- Programmi e struttura dei percorsi di abilitazione 30 CFU docenti
- Percorsi 30 CFU docenti per chi vuole conseguire un’altra abilitazione
- Percorsi di abilitazione 30 CFU per i docenti con 3 anni di servizio o per i vincitori del Concorso Straordinario bis
- Percorsi di abilitazione 30 CFU prima e dopo il Concorso
- Percorsi abilitanti per i precari con 3 anni di servizio vincitori di concorso
Novità 30 CFU docenti
Una delle principali novità della Riforma Bianchi è certamente l’introduzione dei 60 CFU che hanno preso il posto dei 24 CFU. E, una volta che la stessa sarà a pieno regime, il conseguimento dei 60 CFU sarà obbligatorio per tutti gli aspiranti docenti e costituirà un requisito d’accesso imprescindibile per la partecipazione ai concorsi a cattedra.
È, tuttavia, prevista una fase transitoria che durerà fino al 31 dicembre 2024 durante la quale sarà sufficiente conseguire solo 30 o 36 CFU.
Fino al 1° gennaio 2025 saranno, dunque, ben 5 i percorsi disponibili:
- 60 CFU: entreranno a pieno regime nel 2025, dato che da quel momento l’abilitazione sarà un requisito d’accesso imprescindibile per partecipare ai concorsi.
- 30 CFU: destinati a docenti già abilitati o specializzati in un’altra classe di concorso o grado di istruzione.
- 30 CFU, riservati a docenti con 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso, e a coloro che hanno superato la prova concorsuale del concorso “straordinario bis”.
- 30 CFU, per i neolaureati o per coloro che non hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 (validi per l’accesso ai concorsi fino alla fine del 2024), con ulteriori crediti da integrare in caso di vittoria in un concorso.
- 30 o 36 CFU, per coloro che si candidano ai concorsi senza essere già abilitati. Questi programmi si rivolgono a diverse categorie di docenti che partecipano al concorso senza aver ottenuto l’abilitazione. Nello specifico, sono previste tre ulteriori tipologie di percorsi post-concorso:
- da 30 CFU per chi si candida con il titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si partecipa;
- da 30 CFU per chi partecipa al concorso con solo 30 CFU;
- da 36 CFU per chi si candida con il titolo di accesso + 24 CFU ottenuti entro il 31 ottobre 2022.
Per maggiori approfondimenti relativi ai cinque percorsi rimandiamo a questo articolo.
Programmi e struttura dei percorsi di abilitazione 30 CFU docenti
I programmi formativi previsti per gli aspiranti docenti avranno caratteristiche diverse a seconda della specifica classe di concorso a cui si riferiscono.
Allo stesso modo, il piano formativo post-concorso da 30 CFU sarà modulato sulla base delle credenziali del candidato, che potrebbero includere un minimo di 30 CFU accumulati o tre anni di esperienza lavorativa nel settore.
Data questa varietà di requisiti e categorie, è prevedibile che le università avranno inevitabilmente di un periodo adeguato per implementare e coordinare efficacemente tali programmi.
Percorsi 30 CFU docenti per chi vuole conseguire un’altra abilitazione
I docenti che hanno già ottenuto un’abilitazione per una determinata classe di concorso o per un diverso grado di istruzione, così come coloro che hanno conseguito la specializzazione sul sostegno, potranno conseguire un’altra abilitazione in ulteriori classi di concorso o gradi di istruzione.
Ciò sarà possibile, ovviamente, a condizione che possiedano i titoli di studio necessari per la classe di concorso di interesse. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario acquisire:
- 30 CFU nell’ambito di un percorso universitario e accademico di formazione iniziale, specificatamente dedicato alle metodologie e tecnologie didattiche applicate alle materie di riferimento.
A seguito dell’intervento del Decreto Legge PA bis, sono state apportate alcune modifiche. In particolare, i 30 CFU nelle metodologie e tecnologie didattiche applicate alla disciplina di riferimento possono essere acquisiti anche attraverso modalità telematiche sincrone, anche oltre il limite precedentemente stabilito del 20%. Ma solo presso Centri accreditati che offrono percorsi di formazione.
Inoltre, non sarà più richiesto il tirocinio diretto di 10 CFU.
Percorsi di abilitazione 30 CFU per i docenti con 3 anni di servizio o per i vincitori del Concorso Straordinario bis
I docenti con una significativa esperienza alle spalle, che abbiano accumulato 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie nell’arco degli ultimi cinque anni, con almeno un anno dedicato alla classe di concorso di interesse, avranno la possibilità di conseguire l’abilitazione attraverso percorsi specifici.
Lo stesso vale per i candidati che hanno superato il Concorso Straordinario bis.
In entrambi i casi l’abilitazione potrà essere conseguita attraverso i percorsi abilitanti da 30 CFU/CFA.
Percorsi di abilitazione 30 CFU prima e dopo il Concorso
Fino al termine del 2024, l’accesso ai concorsi per l’insegnamento sarà possibile anche per chi ha completato solamente 30 CFU del percorso formativo.
Tuttavia, coloro che risultano vincitori del concorso, avendo ottenuto solo 30 crediti formativi universitari e accademici, saranno tenuti a completare la formazione iniziale con ulteriori 30 CFU. Inoltre, dovranno superare la prova finale necessaria all’abilitazione nel loro primo anno di servizio a tempo determinato.
Anche in questo caso, tuttavia, sarà il DPCM 60 CFU, attualmente in fase di pubblicazione, a stabilire i contenuti dell’offerta formativa relativa ai 30 CFU necessari per partecipare al concorso.
Ad ogni modo, il percorso da 30 CFU per gli aspiranti docenti che vogliono partecipare al concorso prevede:
Contenuto dei percorsi | CFU |
Discipline di area pedagogica | 6 |
Tirocinio diretto | 5 |
Formazione inclusiva delle persone con BES | 3 |
Disciplina di area linguistico-digitale | 3 |
Discipline psico-socio-antropologiche | 4 |
Didattica delle discipline, metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento | 9 |
Allo stesso modo, inoltre, il decreto attuativo definisce anche il percorso da 30 CFU/CFA per i vincitori del concorso:
Contenuto dei percorsi | CFU |
Discipline di area pedagogica | 4 |
Tirocinio indiretto | 15 |
Didattica delle discipline, linguaggio delle discipline, Metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento | 9 |
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica | 2 |
Percorsi abilitanti per i precari con 3 anni di servizio vincitori di concorso
Il DPCM 60 CFU – che dovrebbe essere pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale – disciplina anche i percorsi abilitanti per gli insegnanti vincitori di concorso con almeno 3 anni di servizio (anche non continuativi) negli ultimi 5 anni nelle scuole statali. Fermo restando che almeno una annualità deve essere nella specifica classe di concorso per la quale si partecipa.
Per loro è, infatti, previsto l’obbligo di acquisire i 30 CFU mancanti durante il primo anno di immissione in servizio a tempo determinato:
Contenuto dei Percorsi | CFU |
Discipline di area pedagogica | 4 |
Formazione inclusiva delle persone con BES | 3 |
Discipline di area linguistico-digitale | 3 |
Discipline psico-socio-antropologiche | 3 |
Didattica delle discipline, metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline | 6 |
Didattica delle discipline, metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline | 2 |
Tirocinio indiretto | 9 |