Un emendamento al decreto Scuola, approvato dal Senato il 22 maggio 2025, ha introdotto una novità per i docenti precari idonei dei concorsi dal 2020 in poi, inclusi quelli straordinari PNRR. Il DL 45/2025, infatti, consente loro di entrare nelle Graduatorie di Merito (GM), in coda ai vincitori, per coprire fino al 30% dei posti banditi, senza scadenze temporali. La misura, annunciata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, riguarda decine di migliaia di insegnanti e rappresenta un decisivo passo avanti verso la tanto agognata stabilizzazione.
Il 30% degli idonei nelle GM
La norma, inserita nel decreto dedicato all’attuazione delle misure PNRR e all’avvio dell’anno scolastico 2025/2026, risponde a una richiesta storica dei precari.
Gli idonei potranno accedere ai posti vacanti, pur con il limite del 30%, garantendo un’opportunità di assunzione a tempo indeterminato.
Da parte sua, Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, già presidente della commissione Cultura al Senato, in un post sul proprio profilo Facebook ha osservato come la misura, frutto di un lavoro con la Task Force PNRR della Commissione Europea, garantisca agli idonei PNRR un’assunzione a tempo indeterminato nel tempo e, soprattutto, velocizzi il raggiungimento dell’obiettivo delle 70.000 assunzioni PNRR.
L’apertura, però, non soddisfa del tutto le aspettative dei diretti interessati, come emerso da un post su X di @AniefNazionale, che chiede un ampliamento della quota.
Prospettive: un passo avanti con limiti
La misura accelera l’obiettivo PNRR di 70.000 assunzioni, ma il vincolo del 30% potrebbe lasciare fuori molti idonei, soprattutto in regioni con meno posti disponibili.
Inoltre, l’assenza di scadenze temporali, pur positiva, rischia di creare attese prolungate. Per un sistema scolastico più equo, servono ulteriori interventi che garantiscano a tutti i precari qualificati un accesso al ruolo, riducendo il divario tra vincitori e idonei.


