Il piano per la semplificazione della scuola

La piattaforma per le famiglie e gli studenti

Nei giorni scorsi, al termine di un intenso percorso di confronto con sindacati, associazioni e personale scolastico, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato in Consiglio dei Ministri la definizione del Piano per la semplificazione della scuola. E, soprattutto, ha illustrato quelli che sono gli obiettivi per i prossimi anni.  

Lo slogan è “Investire nella scuola per lo sviluppo del Paese” e si tratta, nello specifico, di un piano triennale di semplificazione finalizzato a: 

  • più servizi per famiglie, studentesse e studenti; 
  • meno burocrazia per le scuole; 
  • più cattedre coperte dal primo giorno di scuola; 
  • alleanza tra gli attori del sistema scolastico. 

É, inoltre, previsto anche un DDL collegato alla legge di bilancio e che introdurrà le prime misure di semplificazione in ambito organizzativo e tecnologico

“Il Piano – ha commentato Valditara – punta a migliorare la qualità della scuola. Ma, soprattutto, a rilanciare e finalmente a completare l’autonomia scolastica, anche attraverso l’introduzione nuove forme di coordinamento e di sostegno”.

Il Piano per la semplificazione della scuola

Il Piano per la semplificazione della scuola è strutturato in 20 obiettivi. Cerchiamo, quindi, di capire quali sono gli interventi programmati dal dicastero di Viale Trastevere e come cambierà il mondo scolastico nei prossimi anni.  

  1. La piattaforma per le famiglie e gli studenti

Al punto uno del Piano per la semplificazione della scuola troviamo una piattaforma che verrà messa a disposizione degli studenti e delle famiglie per: 

  • consultare informazioni e dati necessari per scegliere in modo consapevole il percorso scolastico e post-scolastico;
  • fruire in modo organico e personalizzato di tutti i servizi digitali per l’orientamento, le iscrizioni, i pagamenti e le comunicazioni;
  • seguire facilmente tutto il ciclo scolastico, la carriera ed i principali traguardi di studentesse e studenti.

  1. Le gite scolastiche

Inoltre, le scuole potranno individuare in modo veloce, semplice e automatizzato i destinatari di specifiche misure dedicate a studentesse e studenti appartenenti a famiglie in condizioni di svantaggio, per: 

  • garantire la massima partecipazione a visite e viaggi di istruzione;
  • favorire la socialità e la crescita culturale anche al di fuori delle «mura scolastiche»;
  • contrastare gli effetti derivanti dal recente aumento dei prezzi e del costo della vita.

Una misura importante affinché nessuno venga escluso da visite e viaggi di istruzione. 

  1. SPID e CIE

Sempre nell’ottica del Piano per la semplificazione della scuola, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha intenzione di favorire l’utilizzo integrato dello SPID e della CIE. In particolare, vuole assicurare un passe-partout per l’accesso ai servizi del Ministero e delle scuole, in modo da:   

  • semplificare la vita di famiglie, studentesse e studenti nell’interazione con la scuola permettendo di accedere a un ampio numero di servizi online in modo integrato; 
  • gestire in modo sicuro, affidabile e personalizzato tutti i servizi;
  • garantire la privacy e il trattamento dei dati personali.

  1. PagoPA e AppIO 

Il Piano per la semplificazione della scuola si propone anche un ampliamento dei servizi disponibili con PagoPA e AppIO

Saranno, infatti, disponibili per le famiglie soluzioni digitali integrate con l’AppIO per: 

  • gestire in maniera semplice, sicura e immediata tutte le tipologie di pagamento;
  • potenziare e facilitare le interazioni e le notifiche relative ai servizi scolastici, anche su smartphone e tablet;
  • migliorare e rendere più veloci le attività amministrative delle scuole.

  1. Copertura cattedre

Come abbiamo già accennato, il MIM punta ad una velocizzazione dell’avvio dell’anno scolastico. In particolare, attraverso una reingegnerizzazione dei principali processi funzionali all’avvio dell’anno scolastico, per:

  • accelerare le procedure di assegnazione dei docenti;
  • realizzare una gestione efficiente e omogenea delle procedure su tutto il territorio nazionale;
  • favorire una maggiore trasparenza nelle assegnazioni dei docenti.

  1. Internazionalizzazione e gemellaggio 

É, inoltre, prevista anche una piattaforma unica dedicata a famiglie e studenti nella quale le scuole italiane e straniere potranno incontrarsi on line per: 

  • condividere esperienze formative e culture diverse;
  • elaborare insieme progettualità per l’internazionalizzazione dell’offerta formativa;
  • favorire la condivisione di metodologie didattiche e lo scambio di documenti di studio e ricerca.

  1. Scuole Paritarie

Saranno introdotti nuovi processi digitali dedicati alle scuole paritarie per: 

  • semplificare il riconoscimento della parità; 
  • estendere misure e servizi digitali già disponibili per le scuole statali;
  • ridurre i tempi per l’erogazione dei contributi.

  1. Fascicolo digitale del dipendente

Con l’applicazione del Piano per la semplificazione della scuola il Ministro Valditara punta a sostituire il cartaceo attraverso la creazione di fascicoli digitali. Tant’è che le scuole avranno a disposizione nuovi strumenti digitali di gestione della carriera del personale scolastico che consentiranno di: 

  • uniformare e velocizzare la raccolta e la gestione delle informazioni; 
  • semplificare e automatizzare le attività di ricostruzione di carriera (il docente non dovrà più produrre documentazione, ci penserà l’Amministrazione); 
  • scambiare e condividere i documenti tra le scuole in via telematica.

  1. Nuova piattaforma per il sistema gestione acquisti per le scuole

Tra i nuovi obiettivi del MIM ci sono anche i processi semplificati attraverso le procedure digitali guidate a supporto delle scuole per: 

  • individuare la corretta modalità di acquisto e il processo da seguire; 
  • fruire di modelli pre-compilati e standard documentali per tutte le fasi del processo di acquisto e di gestione contrattuale; 
  • semplificare l’interlocuzione con tutti gli attori istituzionali (Consip; ANAC; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

  1. Incarichi individuali affidati dalle scuole ad esperti

Grazie al nuovo Piano per la semplificazione della scuola ci saranno selezioni più veloci e trasparenti. In particolare, si investirà su nuove funzioni digitali di supporto alle scuole per l’individuazione degli esperti interni e/o esterni e la relativa gestione che consentiranno di: 

  • uniformare le procedure di selezione sul territorio nazionale; 
  • digitalizzare l’intero processo: dall’attività di rilevazione del fabbisogno, alla procedura di selezione, fino alla gestione dell’incarico;
  • ridurre i tempi di ingaggio degli esperti.

  1. Supplenze brevi e saltuarie

Novità in arrivo anche per quanto riguarda la velocità del pagamento degli stipendi. Verranno, infatti, introdotte soluzioni organizzative e digitali, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), che consentiranno di: 

  • ridurre le attività gestite dalle segreterie scolastiche; 
  • velocizzare i tempi di pagamento del personale supplente (oggi ci vogliono mediamente 4 mesi, si ridurranno significativamente i tempi); 
  • semplificare il monitoraggio della spesa per i supplenti.

  1. Gestione delle cessazioni

Gli interventi di efficientamento del sistema scolastico riguarderanno anche il miglioramento delle informazioni per coloro che andranno in pensione. Il tutto attraverso soluzioni organizzative e digitali a favore delle scuole, in collaborazione con l’INPS, per: 

  • velocizzare le attività propedeutiche al pensionamento, riducendo i disagi per gli insegnanti (es. automazione della ricostruzione della carriera legata al fascicolo digitale del personale); 
  • migliorare le informazioni fornite al personale rispetto alla propria situazione previdenziale;
  • rendere più efficiente la pianificazione dei fabbisogni del personale, funzionale all’avvio dell’anno scolastico.

  1.  Gestione del contenzioso

Con il Piano per la semplificazione della scuola sarà l’intelligenza artificiale ad occuparsi delle procedure amministrative. Vi saranno, infatti, soluzioni digitali a supporto dei processi di gestione del contenzioso per: 

  • classificare le sentenze in modo automatico; 
  • valorizzare il patrimonio documentale dell’Amministrazione per la predisposizione delle memorie difensive; 
  • standardizzare i modelli di istruttoria su tutto il territorio nazionale con meno carico di lavoro per le strutture coinvolte (Dirigenti Scolastici, Uffici Scolastici Regionali, ecc.).

  1. Revisori dei conti

Saranno previsti controlli più efficaci e trasparenti. Le misure predisposte dal Ministro Valditara parlano, infatti, di soluzioni organizzative e digitali per i revisori dei conti e per le scuole che consentiranno di: 

  • accompagnare il lavoro di revisione con vademecum e checklist online; 
  • attivare modalità di collaborazione tra revisori e scuole, anche a distanza; 
  • agevolare lo scambio di documenti e informazioni sul cloud.

  1. Accompagnamento PNRR

Nell’ambito della realizzazione delle misure del PNRR Istruzione, vi sarà un’assistenza dedicata alle scuole sia on line che sul territorio, attraverso le azioni delle equipe formative territoriali, che consentiranno di: 

  • garantire la completa adesione delle scuole e raggiungere milestone e target;
  • valorizzare gli investimenti in formazione, processi e tecnologia, come leva per il miglioramento delle attività formative; 
  • semplificare le attività amministrative e gestionali in capo alle segreterie scolastiche.

  1. Strumenti digitali di finanziamento per le Scuole

Tra gli interventi più importanti in programma, c’è sicuramento quello relativo al potenziamento degli strumenti digitali a disposizione delle scuole per: 

  • consolidare la progettazione di interventi di miglioramento dell’offerta formativa in stretta connessione con il territorio di riferimento;
  • abilitare l’utilizzo di modelli di finanziamento quali il crowdfunding e le sponsorizzazioni;
  • favorire la partecipazione di famiglie, associazioni e imprese.

  1.  Contributi per libri di testo

Il Piano per la semplificazione della scuola approntato dal dicastero di Viale Trastevere punta, inoltre, anche a garantire l’accesso immediato ai libri di testo. Saranno, infatti, messe in campo soluzioni organizzative e digitali al fine di facilitare l’erogazione dei contributi statali alle famiglie meno abbienti per:

  • semplificare le modalità di richiesta delle famiglie;
  • migliorare la collaborazione tra i diversi attori del sistema;
  • assicurare la disponibilità dei libri di testo alle studentesse e agli studenti in tempi rapidi. 

  1.  Firma elettronica avanzata 

Nell’ottica di garantire una firma veloce ed efficiente per tutti i documenti, si punterà sull’evoluzione dell’applicazione «Sigillo» di Firma Elettronica Avanzata (FEA) rivolta al personale della scuola per: 

  • velocizzare le attività amministrative delle scuole (es. sottoscrizione contratti da remoto); 
  • favorire le relazioni tra scuola, personale scolastico e altri soggetti esterni;
  • garantire la conformità ai requisiti di gestione documentale.

  1. Cruscotti dati per gli Uffici del Ministero

L’azione di rinnovamento del Ministro Valditara passerà anche attraverso gli strumenti di «reporting» per tutte le strutture organizzative del Ministero che consentiranno di: 

  • uniformare la raccolta e gestione dei dati relativi al sistema Istruzione; 
  • disporre di una banca dati unica e certificata per il personale del Ministero, consultabile anche in modalità self service; 
  • accelerare i processi decisionali e i procedimenti amministrativi.

  1. Interventi di Semplificazione sul sistema informativo per le scuole

Infine, all’interno del Piano per la semplificazione della scuola sono previsti anche interventi di manutenzione evolutiva sulle attuali funzioni del sistema informativo (SIDI), segnalati dai principali stakeholder, per: 

  • migliorare i servizi offerti;
  • velocizzare i processi di lavoro delle segreterie scolastiche;
  • erogare servizi maggiormente orientati all’utenza.

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