Attimi di paura in una scuola della provincia di Padova, dove una studentessa ha evitato, per poco, conseguenze che avrebbero potuto rivelarsi fatali per la sua salute.
Un frammento di lama di taglierino è stato rinvenuto nel pane servito durante il pranzo: soltanto la prontezza della ragazza, che dopo aver avvertito un pezzetto duro fra il cibo che stava masticando ha sputato il boccone, ha evitato il peggio.
L’accaduto ha portato alla sospensione del fornitore responsabile.
Cosa è accaduto
L’episodio, che avrebbe potuto portare a risvolti drammatici, si è verificato durante il servizio mensa, quando una bambina ha scoperto inaspettatamente un frammento metallico all’interno del pane.
Secondo le ricostruzioni, la giovane, rendendosi conto immediatamente del pericolo, ha sputato il boccone, evitando così di ingerire il corpo estraneo e prevenendo possibili gravi danni alla salute.
La scoperta è stata seguita da un tempestivo intervento: il personale scolastico ha prontamente informato i genitori e attivato le procedure di emergenza, dimostrando quanto la sicurezza degli alunni sia un tema prioritario.
La vicenda ha sollevato serie preoccupazioni sia all’interno della comunità scolastica che tra le famiglie, che ora chiedono controlli ancora più stringenti sui prodotti alimentari destinati agli studenti.
Le misure intraprese per la sicurezza
In risposta all’incidente, è stata attivata una procedura di “non conformità” nei confronti del fornitore locale, che ha portato alla sospensione immediata della fornitura del pane incriminato.
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per chiarire le dinamiche che hanno portato al ritrovamento del frammento di lama, al fine di individuare eventuali responsabilità e prevenire il ripetersi di episodi simili in futuro.
I responsabili dell’azienda hanno ribadito che la tutela dei consumatori è al primo posto, impegnandosi a verificare e rafforzare le misure di controllo lungo tutta la filiera produttiva.
L’intera vicenda evidenzia l’urgenza di rivedere le procedure di controllo e certificazione dei fornitori per garantire che ogni alimento servito ai bambini sia sicuro e conforme agli standard qualitativi.
Nel frattempo, il Comune, che gestisce il servizio mensa tramite appalto, dovrà collaborare con le autorità competenti per assicurare che simili incidenti non si ripetano.