Mobilità docenti 2025/2026: trasferimento, passaggio di cattedra e novità ministeriali

Rosalia Cimino

5 Marzo 2025

Aula scolastica

Mobilità docenti 2025/2026: trasferimento, passaggio di cattedra e novità ministeriali

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L’avvio delle procedure di mobilità per l’anno scolastico 2025/2026 è stato ufficializzato con la pubblicazione delle ordinanze n. 36/2025 e n. 37/2025 da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). 

Mentre la prima ordinanza interessa il personale docente, educativo e ATA, la seconda riguarda specificamente la mobilità degli insegnanti di religione cattolica. 

Scopriamo nel dettaglio le opportunità offerte e le procedure da seguire per il trasferimento e il passaggio di cattedra.

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Ordinanze ministeriali 2025: cosa cambia per la mobilità scolastica

L’ordinanza n. 36/2025 stabilisce le modalità per richiedere il trasferimento e il passaggio di cattedra per il personale scolastico. 

La mobilità consente ai docenti di cambiare sede di servizio, sia all’interno della stessa provincia che tra province diverse, oppure di modificare la classe di concorso (materia insegnata) mantenendo lo stesso grado d’istruzione.

Per gli insegnanti di religione cattolica, invece, la mobilità è disciplinata dalla specifica ordinanza n. 37/2025. Questa prevede modalità e criteri dedicati, rispettando le particolarità del loro ruolo e il rapporto con le diocesi di riferimento.

Entrambe le procedure sono accessibili tramite la piattaforma “Istanze Online” del Ministero, dove è possibile compilare le domande e consultare lo storico dei servizi svolti, utile per calcolare il punteggio necessario alla graduatoria di mobilità.

Trasferimento e passaggio di cattedra: differenze e priorità

Il trasferimento e il passaggio di cattedra rappresentano due modalità distinte di mobilità professionale. 

Il trasferimento permette ai docenti di mantenere la stessa classe di concorso, spostandosi però in un’altra scuola o provincia. È ideale per chi desidera avvicinarsi a casa o cambiare ambiente lavorativo mantenendo lo stesso incarico disciplinare.

Il passaggio di cattedra, invece, consente di cambiare la materia insegnata (classe di concorso) pur restando nel medesimo grado di istruzione. È una scelta adatta per chi vuole intraprendere un nuovo percorso didattico o ha acquisito nuove abilitazioni.

Nel caso in cui un docente presenti entrambe le domande, può indicare quale movimento preferisce. Se non viene specificata alcuna priorità, avrà prevalenza il passaggio di cattedra se il docente risulta idoneo per entrambi i movimenti.

Come presentare la domanda di mobilità 2025/2026

Per partecipare alla mobilità 2025/2026 è necessario accedere alla piattaforma “Istanze Online”. Qui i docenti potranno:

  • Compilare la domanda di trasferimento e/o passaggio di cattedra.
  • Consultare lo storico dei servizi per verificare il proprio punteggio.
  • Monitorare l’avanzamento della propria richiesta.

Le scadenze per la presentazione delle domande saranno comunicate tramite il sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. È importante rispettare i termini per evitare l’esclusione dalle procedure di mobilità.