Per quanto riguarda l’anno scolastico 2022/2023 i docenti interessati a fare delle supplenze hanno presentato la propria domanda tramite la piattaforma Istanze Online indicando le loro preferenze. Le nomine per le supplenze da GPS sono pubblicate tramite bollettini il 16 agosto alle ore 14.
In seguito alla pubblicazione dei bollettini, i docenti hanno verificato se e in quale sede sono assegnati precisamente.
I bollettini, infatti, rappresentano la lista ufficiale dei docenti assegnati a diverse sedi per le supplenze dell’anno scolastico in questione.
SOMMARIO
ToggleNomine per supplenze da GPS, procedura informatizzata
La procedura informatizzata si occupa di assegnare le supplenze sulla base della posizione rivestita in graduatoria, tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse dal docente.
Nel caso di preferenze sintetiche (comuni o distretti), l’ordine di incontro delle istituzioni scolastiche è effettuato in base all’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico.
Per la nomina dei docenti per le supplenze è necessario che si considerino le diverse priorità stabilite dalla legge 68/99. Per i docenti che hanno la riserva dei posti e della legge 104/92 per i docenti che godono di determinati diritti.
I bollettini pubblicati indicano chi ha ricevuto la nomina e a quale sede è stato assegnato, ma non contengono dati personali o sensibili per motivi di privacy.
Gli aspiranti devono monitorare il sito dell’Ufficio Scolastico di riferimento per verificare l’aggiornamento dei bollettini.
I bollettini delle supplenze possono essere pubblicati entro due date diverse:
- il 31 agosto,
- il 30 giugno,
a seconda che si tratti di graduatorie ad esaurimento (GaE) o di graduatorie di istituto (GPS).
Alcune province potrebbero aver esaurito le graduatorie di istituto e dover quindi convocare i docenti per le supplenze anche a partire dalle graduatorie ad esaurimento. In pratica, ciò significa che le scuole potrebbero dover nominare i docenti dalle graduatorie disponibili in base alle esigenze del momento. A prescindere dalla tipologia di graduatoria in questione.
Comunicazione data di presa di servizio ed eventuale rinuncia
La data della presa di servizio sarà indicata dall’Ufficio Scolastico di competenza.
Nel caso in cui il docente voglia rinunciare alla supplenza conferita non sarà possibile partecipare ad altre fasi di attribuzione delle supplenze. Anche in caso di disponibilità sopraggiunte per tutte le graduatorie alle quali si ha titolo per l’anno scolastico di riferimento.
I dirigenti delle sedi scolastiche di destinazione, al momento della stipula del contratto di lavoro, hanno informato tempestivamente i docenti dell’obbligo di effettuare i controlli previsti dall‘Ordinanza Ministeriale n. 112/2022, come indicato anche nell’articolo 2 della nota MI 28597 del 29/07/2022.
L’effettuazione di tali controlli rappresenta una condizione indispensabile per l’accesso alla scuola o per lo svolgimento delle attività scolastiche, e richiede che i docenti siano stati informati di tale obbligo in modo tempestivo e chiaro.
La rinuncia o la mancata presa di servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire altre supplenze per l’anno scolastico in corso e per tutte le classi di concorso e posti di insegnamento di ogni grado d’istruzione cui l’aspirante ha titolo.
Tuttavia, chi rinuncia o non prende servizio può partecipare alla formazione delle graduatorie aggiuntive nell’anno successivo.
L’abbandono del servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire altre supplenze sulla base delle GaE e delle GPS, nonché sulla base delle graduatorie di istituto per l’intero periodo di vigenza delle graduatorie.
Le sanzioni riguardano la rinuncia, la mancata assunzione in servizio e l’abbandono del servizio. La perdita della possibilità di conseguire altre supplenze sulla base delle graduatorie di istituto varia a seconda che si tratti di posto comune o di sostegno.