L’aggiornamento GaE e GPS si svolgerà, come previsto, nel 2024. Definitivamente accantonata, pertanto, l’ipotesi di un rinvio al 2025. É questo il dato principale che emerge dal confronto politico convocato dai vertici del Ministero dell’Istruzione e del Merito su richiesta unitaria delle organizzazioni sindacali e svoltosi ieri (8 novembre).
Al centro della discussione, in particolare, il prossimo aggiornamento delle GPS e il nuovo Regolamento delle supplenze.
Nell’occasione, Gianna Fracassi (FLC CGIL), Ivana Barbacci (CISL SCUOLA), Giuseppe D’Aprile (UIL Scuola RUA), Elvira Serafini (SNALS CONFSAL), Rino Di Meglio (GILDA-UNAMS) e Marcello Pacifico (ANIEF) hanno fatto registrare una straordinaria unità di intenti sui seguenti punti:
- evitare il rinvio dell’aggiornamento;
- affermare per il futuro una cadenza biennale nella validità delle graduatorie;
- aprire un tavolo di confronto sul Regolamento, che sarà l’occasione per rilanciare su tutti gli altri temi, dal ripescaggio all’accorpamento di spezzoni fino a 6 ore, fino alla seconda fascia primaria e infanzia e sugli altri temi cruciali per la tutela dei precari.
SOMMARIO
ToggleNuovo Regolamento, aggiornamento GaE e GPS nel 2024
Al confronto politico hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, anche il Capo di Gabinetto del MIM, i due Capi dipartimento e il Capo ufficio legislativo.
E proprio il Capo di Gabinetto, così come riferito dalla FLC CGIL, “ha recepito l’esigenza di non rinviare al 2025 l’aggiornamento delle graduatorie. E ha individuato nella proroga dell’ordinanza ministeriale la strada da seguire per arrivare ad una soluzione tempestiva”.
Che, tradotto, significa che l’aggiornamento 2024 delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) verrà disciplinato attraverso una proroga dell’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022 (che ha disciplinato l’aggiornamento del 2022). O, più verosimilmente, attraverso l’emanazione di una nuova ordinanza ministeriale.
Nuovo Regolamento GPS. Critiche e proposte dei sindacati
La richiesta della convocazione d’urgenza di un tavolo di confronto politico avanzata dai sindacati era arrivata in seguito all’informativa sindacale del 24 ottobre scorso. In quell’occasione, infatti, la Direzione Generale del Personale aveva comunicato ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali che il Regolamento concernente la costituzione delle GPS “è stato modificato rispetto alla versione oggetto di confronto nel mese di febbraio 2022 ed è stato nuovamente inviato, come previsto dalla normativa, al Consiglio di Stato per il prescritto parere”.
I rappresentati sindacali, tuttavia, avevano immediatamente contestato la bozza del nuovo Regolamento e presentato tutta una serie di proposte di modifica.
FLC CGIL
La FLC CGIL ha, anzitutto, manifestato la propria contrarietà alla soppressione della seconda fascia della Scuola dell’Infanzia e Primaria. “Questa ipotesi – ha fatto sapere – favorisce il ricorso alle MAD in un settore dell’insegnamento in cui c’è una forte carenza di insegnanti forniti del regolare titolo di accesso”.
Sotto accusa finisce anche “la penalizzazione sulla seconda fascia GPS sostegno che impedisce ai supplenti di far valere l’anno in corso svolto su posto di sostegno ai fini dell’inserimento in seconda fascia”.
La FLC CGIL ha, inoltre, posto l’accento su due tematiche di natura generale ritenute estremamente urgenti:
- la netta contrarietà rispetto al tema della conferma del supplente di sostegno per l’anno scolastico successivo a cura del dirigente scolastico;
- l’eccessiva lentezza con cui si procede per quanto concerne l’aggiornamento delle GPS 2024.
Il sindacato ha, quindi, puntato il dito contro “la mancanza di un impegno sulla pubblicazione preventiva delle disponibilità rispetto alla compilazione della scelta delle 150 sedi ai fini della stipula dei contratti al 30 giugno e 31 agosto”.
Poco gradito alla FLC CGIL anche “il rifiuto del ripescaggio che consentirebbe, a chi è stato scavalcato nel turno di nomina, di poter essere richiamato nei turni successivi laddove sopraggiungano nuove sedi disponibili”.
“Abbiamo, inoltre, chiesto – conclude l’organizzazione sindacale – un intervento specifico teso a rendere utilizzabili gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore ai fini della costituzione di posti orario. In maniera da favorire il completamento cattedra per chi oggi lavora con spezzoni che non danno uno stipendio in grado di garantire la dignità e l’autonomia del lavoratore. Che spesso è pure costretto ad affrontare importanti spese di spostamento”.
UIL Scuola RUA
Dura anche la posizione di UIL Scuola RUA, che denuncia: “La bozza regolamento GPS 2024 presentata alle organizzazioni sindacali non si scosta di una virgola rispetto all’ordinanza ministeriale n.112/2022. E non recepisce praticamente nulla rispetto ai rilievi sollevati dal Consiglio di Stato. Per cui si rischia di pubblicare un regolamento i cui contenuti non sono condivisi dal Consiglio di Stato e che, per la Federazione UIL Scuola Rua, ha una visione miope e autoritaria le cui conseguenze riguardano la vita delle persone”.
Lo stesso sindacato evidenzia, nello specifico, le seguenti criticità:
- anomalie nella graduatoria: docenti con punteggio maggiore vengono superati da quelli con punteggio minore, perché considerati rinunciatari per non aver espresso tutte le sedi nella domanda di partecipazione alle supplenze;
- sanzioni eccessivamente pesanti: particolare attenzione alle supplenze di breve durata e introduzione di un meccanismo per permettere al docente di fornire spiegazioni valide in caso di rinuncia o abbandono;
- necessità di ripristinare il frazionamento di una cattedra: per garantire l’assegnazione completa a chi ha già un incarico parziale;
- necessità di linee guida per i dirigenti scolastici: per una gestione efficace del personale;
- rivedere la limitazione territoriale delle candidature MAD: specialmente se un docente qualificato non ottiene incarichi nella propria provincia pur essendo presente nelle liste GAE o GPS.
Anief
La bozza del regolamento GPS 2024 non è piaciuta neanche ad Anief. Che, infatti, ha prontamente suggerito alcune importanti modifiche al testo:
- assicurare la partecipazione ai turni di nomina anche a chi non ha indicato tutte le preferenze;
- rivedere le sanzioni: limitare l’esclusione alle nomine solo all’anno scolastico in questione e prevedere esenzioni in caso di motivi giustificati;
- non penalizzare chi non indica preferenze per posti a orario ridotto, evitando l’esclusione dai turni di nomina per posti interi;
- estendere a 30 giorni il periodo per presentare istanze;
- aumentare il numero di scuole selezionabili da 20 a 30 per le graduatorie di supplenze brevi;
- dare più tempo agli aspiranti per raggiungere la sede di lavoro, specialmente se provengono da province diverse.
Aggiornamento GaE e GPS nel 2024. La tempistica del Nuovo Regolamento
L’elaborazione di un regolamento aggiornato è legata alla temporaneità delle misure adottate dalle ordinanze ministeriali 60/2020 e 112/2022, come delineato nel contesto del decreto-legge numero 22 del 8 aprile 2020. Quest’ultimo indicava esplicitamente che le ordinanze possedevano un carattere provvisorio nella gestione delle supplenze, lasciando spazio alla futura istituzione di un regolamento definitivo.
Una versione preliminare del regolamento in questione era stata già sottoposta alla valutazione dei sindacati dal Ministero nel febbraio 2022. In seguito, il Consiglio di Stato, durante la plenaria numero 77 del 25 febbraio 2022, aveva formulato un insieme di rilievi.
Attualmente, la bozza è stata nuovamente sottoposta all’attenzione del Consiglio di Stato per ottenere l’opinione necessaria. Riprendendo così un processo che era stato temporaneamente interrotto per permettere la risoluzione di determinate incertezze.
Da precisare, tuttavia, che la procedura per l’approvazione dei regolamenti ministeriali segue un iter complesso e dettagliato, che trova le sue fondamenta normative nella Legge numero 400, promulgata nel 1988.
Ecco perché è praticamente impossibile che il nuovo Regolamento, ancora in via di definizione, possa essere pronto in tempo per l’aggiornamento 2024. Scartata l’ipotesi di un rinvio, l’aggiornamento GaE e GPS si svolgerà regolarmente nel 2024.
Come aumentare il punteggio nelle graduatorie docenti
Scalare le Graduatorie GPS e ottimizzare la propria posizione rappresentano certamente mete fondamentali per coloro che aspirano all’insegnamento. Questo perché rappresenta l’opportunità principale per elevare le chance di ottenere un ruolo come supplente.
E per farlo, gli stessi devono attuare specifiche strategie formative tese ad aumentare il proprio punteggio attraverso il conseguimento di titoli:
- Master (1 punto);
- Master italiano L2 (3 punti);
- Corsi di Perfezionamento (1 punto);
- Certificazioni Informatiche (0,5 punti fino ad un massimo di 2 punti);
- Certificazioni Linguistiche (fino a 6 punti).
Da precisare, tuttavia, che il Corso di Perfezionamento Clil – che da solo vale 1 punto – abbinato ad una Certificazione linguistica, permette di ottenere ben 3 punti.
Ovvero:
- B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
- C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
- C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.
Ovviamente, tali punteggi si riferiscono a quelli espressi dalle tabelle di valutazione dei titoli allegati all’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022. E possono, pertanto, essere soggetti ad eventuali variazioni nell’ambito delle novità legate al regolamento GPS 2024.
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