Proroga rendicontazione PNRR: nuova scadenza al 2026 per le scuole [SCARICA PDF NOTA]

La Scuola Oggi

16 Dicembre 2025

Proroga rendicontazione PNRR: il DS indica al DSGA la nuova scadenza su un calendario

Proroga rendicontazione PNRR: nuova scadenza al 2026 per le scuole [SCARICA PDF NOTA]

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha ufficializzato la proroga rendicontazione PNRR per le istituzioni scolastiche che ridefinisce il calendario degli adempimenti amministrativi. Con la nota n. 217613 del 15 dicembre 2025, l’Amministrazione centrale ha stabilito che il nuovo termine ultimo per l’invio della documentazione finale delle spese è fissato al 31 marzo 2026, in modo da offrire un margine di tempo più ampio alle segreterie per la gestione delle pratiche contabili.

I dettagli della nota ministeriale sulla Proroga rendicontazione PNRR

La Direzione Generale del Ministero ha deciso di intervenire sulle tempistiche di chiusura contabile dei progetti PNRR accogliendo le numerose segnalazioni di difficoltà operative giunte dagli istituti scolastici di tutto il territorio nazionale. 

Molte scuole, infatti, hanno riscontrato oggettivi impedimenti nel completare le complesse operazioni di caricamento dati e verifica documentale entro le scadenze originariamente previste, pur avendo portato a termine le attività progettuali sostanziali.

Il provvedimento mira a garantire una gestione più ordinata e meno frenetica delle risorse pubbliche. 

La nota specifica chiarisce che la proroga rendicontazione PNRR è una risposta diretta alle criticità amministrative emerse nell’ultimo periodo, permettendo ai Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e ai loro collaboratori di operare con maggiore serenità. 

L’estensione temporale fino alla primavera del 2026 risulta, pertanto, indispensabile per assicurare la correttezza formale di ogni singolo passaggio burocratico ed evitare errori che potrebbero compromettere l’eleggibilità della spesa in fase di controllo successivo.

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Cosa cambia per le scuole: ambiti di applicazione del rinvio

Bisogna prestare la massima attenzione all’oggetto specifico della dilazione concessa da Viale Trastevere per non incorrere in interpretazioni errate della normativa. 

Lo slittamento dei termini riguarda, in modo esclusivo, la trasmissione della rendicontazione finale delle spese sostenute per i progetti che risultano già conclusi

L’amministrazione centrale ha voluto sottolineare come la misura sia circoscritta al solo adempimento amministrativo-contabile, senza intaccare la sostanza dei progetti stessi.

Non vi è, di conseguenza, alcuna modifica al quadro complessivo degli obblighi che le istituzioni scolastiche beneficiarie devono rispettare. 

L’obiettivo primario della proroga rendicontazione PNRR resta quello di consentire un allineamento preciso tra i flussi finanziari reali e la loro giustificazione sulla piattaforma di monitoraggio “Futura”. 

La misura si configura come un atto di flessibilità procedurale, necessario per non penalizzare le scuole che, pur virtuose nella realizzazione delle attività didattiche e formative, si scontrano con la pesantezza degli oneri burocratici.

I vincoli temporali e le scadenze che restano invariate

La nota del 15 dicembre 2025 ribadisce con estrema fermezza che i target e le milestone di livello europeo non subiscono alcuna variazione

Le scadenze operative relative al raggiungimento degli obiettivi fisici, educativi e infrastrutturali dei progetti rimangono quelle fissate inderogabilmente negli Accordi di concessione sottoscritti dalle singole istituzioni scolastiche.

Eventuali target già scaduti e oggetto di monitoraggio e report alla Commissione Europea si considerano acquisiti e non modificabili

I cronoprogrammi di attuazione devono essere rispettati rigorosamente per non rischiare sanzioni o, nei casi peggiori, il definanziamento delle iniziative. 

La proroga rendicontazione PNRR agisce, pertanto, solo sulla fase finale di “chiusura dei conti” e non sulla tempistica di realizzazione delle aule, dei laboratori o dei percorsi formativi previsti dal Piano Scuola 4.0  o dalle altre linee di investimento. 

Le istruzioni operative e le note di aggiornamento precedenti restano valide per tutto ciò che concerne l’esecuzione materiale degli interventi.

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Proroga rendicontazione PNRR: infografica riassuntiva

Il ruolo centrale delle segreterie e la gestione della complessità

Il carico di lavoro che grava sugli uffici di segreteria e sui Dirigenti Scolastici per la gestione del PNRR è notevole, considerando anche le ordinarie attività amministrative. 

La decisione di posticipare il termine ultimo per la rendicontazione rappresenta un riconoscimento implicito della complessità delle procedure richieste dalla piattaforma ministeriale.

Gli investimenti del PNRR, che mirano a trasformare la scuola italiana in un ambiente moderno e inclusivo, richiedono un rigore amministrativo assoluto. 

Errori nella rendicontazione possono portare a rettifiche finanziarie pesanti. 

Avere tempo fino al 31 marzo 2026 consente di effettuare controlli incrociati più approfonditi su fatture, mandati di pagamento, time-sheet del personale e verbali di collaudo.

Tale lasso di tempo aggiuntivo deve essere utilizzato strategicamente per sanare eventuali incongruenze e preparare fascicoli di progetto impeccabili in vista dei controlli dei Revisori dei conti. 

La corretta gestione dei fondi è determinante tanto quanto la qualità della didattica erogata, poiché la sostenibilità degli investimenti futuri dipenderà dalla capacità del sistema scolastico di dimostrare efficienza e trasparenza nell’uso delle risorse europee assegnate.

Indicazioni operative per i Dirigenti e i DSGA

Alla luce delle nuove disposizioni, è consigliabile che i Dirigenti Scolastici e i DSGA procedano a una ricognizione puntuale dello stato dell’arte di tutti i progetti PNRR attivi o conclusi. 

Anche se la scadenza per l’invio finale è stata spostata, non bisogna abbassare la guardia: accumulare tutte le pratiche a ridosso del marzo 2026 sarebbe un errore strategico grave.

Si suggerisce di procedere con la chiusura progressiva delle rendicontazioni man mano che i progetti vengono completati, utilizzando la proroga solo per le situazioni più complesse o per quelle che richiedono integrazioni documentali laboriose. 

Il monitoraggio costante delle scadenze interne e il dialogo continuo con gli Uffici Scolastici Regionali restano azioni imprescindibili per navigare con successo in questa fase delicata della gestione dei fondi comunitari.

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