Come annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), la sperimentazione relativa alla filiera tecnologico-professionale 4+2 prenderà il via a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Tuttavia, se da un lato il MIM commenta con soddisfazione i primi dati relativi alle iscrizioni, dall’altro il sindacato del comparto scuola FLC CGIL del Segretario generale Gianna Fracassi parla senza mezzi termini di un clamoroso flop.
Comunicato stampa
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, commentando i dati delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, sottolinea un “importante apprezzamento da parte delle famiglie della sperimentazione relativa alla filiera tecnologico professionale (cosiddetto 4+2)”.
Per il Ministro siamo di fronte a un “aumento straordinario“, un numero più che triplicato rispetto allo scorso anno.
Di tutt’altro avviso la Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL: “Facendo un rapido calcolo, su 628 percorsi attivati quest’anno abbiamo 5449 alunni iscritti, cioè una media di 8,6 alunni per classe.
Se le regole sono uguali per tutti, la maggioranza dei percorsi non riuscirà neanche a essere attivata perché non raggiunge il numero minimo di alunni per classe.
Tenuto conto dell’investimento realizzato dal Ministero sulla filiera quadriennale, i risultati raggiunti suonano come la seconda grande bocciatura.
Rimaniamo in attesa di analizzare i dati completi e non solo le roboanti dichiarazioni del Ministro”.