Sicurezza Gite Scolastiche: Le Nuove Regole per il Trasporto

La Scuola Oggi

14 Ottobre 2025

Sicurezza Gite Scolastiche: studenti e docenti in partenza per un viaggio d'istruzione. Sui pullman la scritta "Priorità sicurezza"

Sicurezza Gite Scolastiche: Le Nuove Regole per il Trasporto

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La sicurezza gite scolastiche è al centro di una significativa stretta normativa, con l’obiettivo di innalzare gli standard qualitativi dei servizi di trasporto. Con l’avvio dell’anno scolastico 2025/26, sono infatti operative le nuove disposizioni del cosiddetto “Decreto Maturità” (DL 127/2025), che impongono criteri più stringenti per l’aggiudicazione degli appalti. Le modifiche mirano a privilegiare la qualità e l’affidabilità dei veicoli a discapito del mero risparmio economico.

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La Normativa del DL Maturità e il Codice dei Contratti Pubblici

Il provvedimento normativo – così come riferito da Il Sole 24 Ore – interviene direttamente sull’articolo 108 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), introducendo una duplice modifica per regolare l’affidamento dei servizi di trasporto legati a uscite didattiche e viaggi d’istruzione. 

L’intento, come sottolineato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è quello di ridurre il rischio di incidenti, favorendo nelle gare d’appalto gli operatori economici che possono garantire le migliori condizioni di sicurezza sia per i veicoli sia per le competenze dei conducenti. 

Un’attenzione particolare è rivolta anche a tutelare le esigenze degli studenti con disabilità, affinché possano partecipare alle gite in piena sicurezza e accessibilità. 

La riforma nasce, quindi, da un’esigenza di protezione e tutela per studenti e personale scolastico.

Priorità alla Qualità: Il Criterio dell’Offerta Economicamente Vantaggiosa

Una prima modifica di grande impatto normativo prevede che i contratti per i servizi di trasporto scolastico siano aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata secondo il miglior rapporto qualità/prezzo. 

In termini pratici, le istituzioni scolastiche non potranno più basare la loro scelta unicamente sull’offerta più economica, ma dovranno attribuire una rilevanza determinante agli aspetti qualitativi

Un cambiamento di prospettiva di grande importanza, poiché sposta il focus dalla convenienza economica alla garanzia di un servizio sicuro e affidabile

Si tratta, nel dettaglio, di un approccio che costringe le stazioni appaltanti a una valutazione più approfondita delle proposte, dove gli elementi tecnici e qualitativi diventano il fulcro della decisione.

Sicurezza Gite Scolastiche: studenti sul pullman

Sicurezza Gite Scolastiche: Il Tetto al Punteggio Economico

Un’ulteriore novità è la classificazione dei servizi di trasporto per le gite scolastiche come “contratti ad alta intensità di manodopera“. 

Una definizione che comporta una conseguenza operativa molto precisa: la stazione appaltante deve stabilire un tetto massimo per il punteggio assegnato all’offerta economica, fissato entro il limite del 30%

L’effetto di tale misura è una compressione ulteriore del peso del prezzo, che diventa un fattore secondario rispetto alla qualità dell’offerta. La parte preponderante della valutazione (il restante 70%) sarà, di conseguenza, dedicata agli aspetti tecnici e qualitativi

Una scelta che rafforza ulteriormente l’obiettivo di privilegiare la sicurezza e l’efficienza del servizio rispetto al semplice costo.

Criteri Oggettivi per la Valutazione della Sicurezza

La normativa chiarisce che le stazioni appaltanti, comprese le centrali di committenza, sono tenute a valorizzare gli elementi qualitativi dell’offerta sulla base di criteri oggettivi. 

Un passaggio essenziale della nuova norma, perché definisce concretamente quali aspetti le scuole dovranno considerare in fase di gara. 

Tra i criteri da valutare figurano:

  • la disponibilità di sistemi e dispositivi volti a incrementare la sicurezza del trasporto, come ad esempio la frenata assistita;
  • le soluzioni adottate per agevolare l’accessibilità e il trasporto di persone con disabilità;
  • le competenze tecniche e la formazione specifica dei conducenti.

La determinazione di tali criteri, come specificato nella relazione illustrativa al decreto, è fondamentale per incentivare l’affidamento a operatori sempre più qualificati. Si attiva in tal modo un processo virtuoso destinato a innalzare nel tempo gli standard di sicurezza dell’intero settore.