Sport nelle scuole: ok dalla Camera

Sport nelle scuole

Tra le ultime novità del mondo dell’istruzione c’è quello relativo allo sport nelle scuole. Infatti, l’aula della Camera, nella giornata del 20 settembre 2023, ha approvato in maniera definitiva una precisa proposta di legge costituzionale.

La stessa, come riporta l’ANSA, è stata accettata in maniera unanime, ovvero con ben 312 sì. Il provvedimento in questione, inoltre, ha ricevuto anche un altro segnale positivo.

Infatti, ha ottenuto il via libera dal Senato italiano in seconda lettura. Il 17 maggio 2023, più precisamente, ha ricevuto 170 sì con 1 astenuto. Il 13 dicembre 2022, invece, aveva ricevuto in prima lettura 145 sì e 4 astenuti.

L’importanza dello sport nella scuola, inoltre, è stata recentemente sottolineata anche dall’importante concorso educazione motoria primaria.

Lo sport nelle scuole

Ottime notizie, quindi, per lo sport nelle scuole. Come si è visto, la Camera ha approvato in maniera definitiva una normativa costituzionale.

Il testo è composto da una sola norma che all’articolo n. 33 della nostra Costituzionale va a modificare quanto già esistente rendendolo aggiungendo le seguenti parole:

«La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».

Altra novità in merito concerne una manifestazione sportiva. Infatti, annualmente ne verrà organizzata una dal nome Nuovi Giochi della Gioventù.

La stessa sarà aperta a ogni disciplina sportiva e sarà rivolta agli studenti della scuola italiana. Oltre a ciò, verrà avviata in maniera sperimentale dall’anno scolastico 2024-2025.

Tra i criteri di adesione alla suddetta manifestazione ci sarà quello di non avere insufficienze in alcuna materia scolastica.

Per consentire agli istituti di organizzare tali giochi, inoltre, verrà istituito un fondo apposito. Lo stesso avrà a propria disposizione la cifra di 20 milioni di euro da spendere annualmente.

In una nota, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affermato:

«L’approvazione all’unanimità […] della riforma costituzionale per l’introduzione dello sport in Costituzione rappresenta una pagina storica per la Nazione. Riconoscere nella nostra Carta fondamentale il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme è una vera e propria rivoluzione culturale».

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