Chi si appresta a entrare nella scuola potrebbe chiedersi: cos’è il TFA e che cosa significa? Tale percorso formativo si è rivelato un canale di grande importanza per realizzare il sogno lavorativo di molti individui.
Le radici del TFA Sostegno risiedono nel voler promuovere l’inclusione. Un tema, quest’ultimo, che finalmente ha guadagnato terreno sia nel contesto sociale che in quello scolastico.
Il fine ultimo è quello di porre l’alunno al centro, con le sue aspirazioni, le sue speranze e anche le sue difficoltà. Quest’ultimo è il compito di tutti coloro che lavorano negli istituti italiani.
Nessuno dovrebbe essere escluso dalle lezioni a causa di una disabilità fisica, psichica o di entrambe. La missione è fornire agli studenti le stesse opportunità di apprendimento. Il tutto indipendentemente dalle loro condizioni di partenza.
Quindi, parlando del TFA e di cosa significhi bisogna affermare che si tratta di una formazione pratica e teorica utile ai futuri docenti di sostegno.
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TFA Sostegno: cosa significa
Per comprendere le modalità del TFA Sostegno e che cosa significa, è necessario fare riferimento alla normativa italiana. L’istituzione di questo percorso di abilitazione è derivata dal Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010.
Il TFA Sostegno è finalizzato all’inclusione degli alunni disabili o con svantaggi scolastici all’interno del contesto della classe. Ciò viene realizzato attraverso l’implementazione di specifiche metodologie didattiche.
Per affrontare il tema dell’inclusione dei disabili, è importante comprendere il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) nelle scuole. I BES includono:
- la disabilità;
- i disturbi evolutivi specifici:
- lo svantaggio socio-economico, linguistico e culturale.
In tale ottica rientrano il TFA e cosa significa. Tale percorso deve formare i docenti di sostegno in grado di gestire tutte le situazioni elencate.
Questi professionisti devono essere capaci di identificare le aree di forza e di complessità degli studenti. Al medesimo tempo devono progettare un percorso educativo adatto alle sue esigenze.
Per poter accedervi, è necessario superare una fase selettiva che comprende la valutazione dei titoli e alcune prove preliminari. Una volta sorpassata con successo questa fase, gli aspiranti insegnanti specializzati possono accedere all’anno formativo del TFA.
TFA durata
Quindi, ci sono anche altre nozioni da conoscere quando si parla del TFA e del cosa significa. Infatti, gli aspiranti docenti di sostegno devono conoscere la durata del Tirocinio Formativo Attivo.
Dopo aver controllato i propri requisiti d’ingresso, infatti, gli aspiranti insegnanti del settore devono affrontare la fase selettiva. La stessa è fatta da una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale.
Dopo la fase iniziale, i concorrenti possono aderire all’anno formativo. Tale corso di specializzazione ha una durata di un anno scolastico, pari a 8 mesi.
Durante questo periodo, i soggetti presi in esame devono acquisire 60 CFU suddivisi così:
- 36 CFU nei corsi di insegnamento
- 9 CFU nei laboratori
- 6 CFU in tirocinio diretto
- 3 CFU in tirocinio indiretto
- 3 CFU in Tecnologie per l’Apprendimento (TIC)
- 3 CFU per la prova finale.
Durante le lezioni, uno degli obiettivi principali è fornire la formazione necessaria per l’integrazione scolastica.
Inoltre, un aspetto fondamentale del percorso formativo è rappresentato dal tirocinio, che richiede un totale di 300 ore. Tutto ciò è essenziale per mettere in pratica le conoscenze acquisite in aula da parte dei partecipanti.
Se stai cercando di diventare insegnante di sostegno e vuoi prepararti al meglio per il TFA, il corso di preparazione per il TFA Sostegno è l’opzione giusta per te!
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