Le supplenze ATA

La Scuola Oggi

26 Aprile 2023

Le supplenze ATA

Le supplenze ATA

Se si ha come desiderio quello di operare come personale ATA, si può ricorrere alle supplenze ATA. Queste sono regolate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La loro presenza può essere un’ottima soluzione se non si ha ancora ottenuto un posto a tempo indeterminato nel settore. La durata delle supplenze ATA, però, dipende dalle regole stabilite dal Ministero.

Le supplenze ATA riguardano tutti i dipendenti del settore. Qui compaiono i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e tecnici. Ci sono, però, anche i cuochi, gli infermieri e i guardarobieri.

Infine, si devono nominare i collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie e i direttori dei servizi generali e amministrativi. Questa categoria, quindi, comprende una vasta gamma di professionisti che svolgono un ruolo importante nella scuola.

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Cosa sono le supplenze ATA

Per ottenere le supplenze ATA, è necessario seguire alcune linee guida. I criteri di assegnazione, ovviamente, sono emanati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. In tal caso, si parla di graduatorie ATA.

Per poter accedere alle graduatorie ATA, è necessario presentare una domanda di ammissione. Una volta che la domanda è stata accettata, si può iniziare a lavorare come sostituto ATA.

Le supplenze ATA possono essere un’ottima opportunità per chi desidera intraprendere una carriera nel mondo della scuola. Esse offrono un’esperienza preziosa e una buona retribuzione. Inoltre, possono essere un ottimo trampolino di lancio per la propria carriera.

Le graduatorie ATA si distinguono in tre fasce, ovvero:

  • le Graduatorie provinciali permanenti,  che servono per assegnare il ruolo a tempo indeterminato. Inoltre, vengono impiegate per stabilire a chi debbano toccare le supplenze annuali;
  • le Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento, per le supplenze annuali o quelle temporanee;
  • le Graduatorie di circolo e d’istituto, adottate per accordare le supplenze temporanee.

ATA 24 mesi

Per poter partecipare a questo tipo di elenchi, è doveroso avere alle proprie spalle almeno 24 mesi di servizio nello specifico ruolo per cui ci si propone. Per la precisione, si tratta di 23 mesi e 16 giorni.

Come si è visto, l’adesione alle Graduatorie ATA 24 mesi risulta fondamentale per quanti vogliano intraprendere tale strada. Infatti, esse servono per il conferimento di un ruolo a tempo indeterminato.

Al medesimo tempo, però, possono essere adoperate per le supplenze ATA annuali. Queste ultime possono arrivare fino al 31 agosto o fino al 30 giugno. Ciò avviene a seconda che si tratti del termine dell’anno scolastico o delle attività didattiche.

ATA terza fascia

Come si è già visto, le supplenze ATA sono strettamente collegate alla Terza fascia. Qui, infatti, sono inseriti quanti hanno l’opportunità di ricevere un incarico a breve durata.

L’iscrizione alla terza fascia non è permanente. Si può presentare una domanda ogni tre anni e al termine di questo periodo le graduatorie verranno aggiornate.

Per presentare domanda, però, ci sono anche altri requisiti utili:

  • essere immessi nelle Graduatorie provinciali ad esaurimento (DM 75/2001) o negli Elenchi  provinciali ad esaurimento (DM 35/2004);
  • aver svolto almeno 30 giorni di servizio nel medesimo posto di lavoro per cui si concorre. Questo servizio può anche essere non continuativo;
  • essersi iscritti nelle Graduatorie di istituto nel triennio precedente.