CIAD non valida: cosa fare?

aspirante ATA esulta dopo aver conseguito la CIAD

Il requisito della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) è diventato obbligatorio per l’accesso alle Graduatorie ATA, ad eccezione del Collaboratore scolastico. Tuttavia, non tutte le certificazioni rilasciate sono valide ai fini dell’iscrizione. La necessità di ottenere una CIAD conforme alle disposizioni ministeriali ha generato incertezze tra i candidati, che potrebbero trovarsi in situazioni di irregolarità.

Cosa fare se la CIAD non è valida?

La dichiarazione congiunta n. 5 del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21 precisa che, per essere valida, la CIAD deve:

  • essere rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale (Accredia) che deve, a sua volta, attestare la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei (DigComp 2.2); 
  • essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento;
  • essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria;
  • attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste (conoscenza dei Sistemi operativi, di Word processor, di Fogli elettronici e di Gestione della posta elettronica).



Se la certificazione non è rilasciata da un ente accreditato presso Accredia, non viene considerata valida ai fini dell’iscrizione in graduatoria. In tal caso, è necessario procedere con l’ottenimento di una certificazione riconosciuta. 

L’elenco aggiornato delle certificazioni CIAD valide può essere consultato direttamente sul sito di Accredia, verificando la registrazione dell’ente certificatore.

Per farlo, basta accedere al database ufficiale di Accredia e inserire il nome dell’ente che ha rilasciato la certificazione. Se l’ente non compare nell’elenco, la certificazione non è considerata valida.

una sala computer

Graduatorie ATA terza fascia 2024: iscrizione con riserva

In occasione dell’aggiornamento 2024 delle Graduatorie ATA di terza fascia, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito delle precise indicazioni operative, invitando le segreterie scolastiche addette al processo di valutazione delle domande e al controllo della validità delle certificazioni dichiarate di includere con riserva i candidati in possesso di una CIAD non registrata presso Accredia.

Gli stessi avranno, pertanto, l’obbligo di conseguire una certificazione conforme entro il 30 aprile 2025, pena l’esclusione dalle Graduatorie ATA. 

Tale scadenza, prevista nell’ambito della proroga contenuta nel decreto Milleproroghe, ha messo a disposizione un anno di tempo sia ai nuovi iscritti che a coloro che erano già inseriti nelle Graduatorie ATA di terza fascia per adeguarsi alla nuova normativa.  

schermate digitalizzate

Quali sono le CIAD valide?

Le uniche certificazioni che, ad oggi, hanno valore di Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e che sono, pertanto, riconosciute da Accredia, sono: 

  • EDSC DigComp 2.2 rilasciata da INTERTEK ITALIA su piattaforma IDCERT;
  • EIPASS 7 Moduli Standard rilasciata da CERTIPASS. Da precisare, tuttavia, che tutti coloro che hanno conseguito EIPASS 7 Moduli User possono passare alla versione Standard sostenendo un semplice esame integrativo (56 domande in 90 minuti);
  • ICDL Full 7 Moduli Standard rilasciata da AICA. In questo caso, tuttavia, è necessario sostenere un esame integrativo (per la conformità DigComp 2.2). Da precisare, però, che ECDL non è, di contro, valida come CIAD e che saranno, pertanto, necessari due test integrativi per passare alla versione ICDL.

FAQ

Cosa succede se la CIAD non viene aggiornata entro il 30 aprile 2025?

Gli aspiranti inseriti nelle Graduatorie ATA che non ottengono una certificazione valida entro la scadenza prevista saranno depennati e perderanno il diritto a partecipare alle procedure di reclutamento. 

Per questo motivo, è essenziale completare il percorso di certificazione nei tempi stabiliti.

Come ottenere una CIAD valida in tempi utili?

La scadenza del 30 aprile è ormai alle porte, ma c’è ancora tempo per regolarizzare la propria posizione e conseguire la CIAD. 

Per farlo, è consigliabile:

iscriversi presso un ente accreditato e avviare il percorso di certificazione;
prepararsi all’esame seguendo i moduli richiesti dal DigComp 2.2;
sostenere le prove nei tempi previsti per ottenere il certificato e poter sciogliere la riserva.

Quali sono le CIAD accreditate da Accredia?

Le certificazioni valide e, quindi, riconosciute da Accredia, sono:

EDSC DigComp 2.2 rilasciata da Intertek Italia su piattaforma IdCert.
EIPASS 7 Moduli Standard rilasciata da Certipass.
ICDL Full 7 Moduli Standard rilasciata da AICA (previo esame integrativo per la conformità a DigComp 2.2).

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