La certificazione delle competenze digitali – obbligatoria per tutte le figure professionali del Personale ATA (ad eccezione del Collaboratore scolastico) – rappresenta un passaggio fondamentale per chi desidera essere competitivo nel mondo del lavoro e al passo con l’evoluzione tecnologica. Sempre più richiesta in ambito professionale, è uno strumento che attesta la capacità di utilizzare tecnologie digitali e piattaforme informatiche in modo efficace e sicuro.
SOMMARIO
ToggleCos’è la certificazione delle competenze digitali
La Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) è un attestato riconosciuto a livello nazionale e internazionale che conferma il possesso di abilità specifiche nell’uso degli strumenti digitali.
La stessa può essere rilasciata solo da enti accreditati presso Accredia e si basa su standard europei quali il DigComp 2.2 (Digital Competence Framework).
Nello specifico, il modello in questione individua cinque aree chiave:
- alfabetizzazione digitale;
- comunicazione e collaborazione online;
- creazione di contenuti digitali;
- sicurezza informatica;
- risoluzione di problemi.
Ottenere questa certificazione significa, pertanto, dimostrare una conoscenza approfondita che va oltre le competenze di base e che include la capacità di navigare in rete, utilizzare software gestionali e garantire la protezione dei dati.
Personale ATA: a cosa serve la certificazione delle competenze digitali
Con la firma definitiva del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21, la CIAD è diventata un requisito di accesso imprescindibile per tutte le figure professionali del Personale ATA, ad eccezione del solo Collaboratore scolastico.
Sebbene tale obbligo sia entrato in vigore il 1° maggio 2024, una proroga prevista nell’ambito del decreto Milleproroghe ha spostato il termine ultimo entro il quale la stessa deve essere conseguita (per coloro che hanno partecipato all’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia 2024) al 30 aprile 2025.
La stessa, oltre a promuovere una maggiore competenza digitale, risponde anche all’esigenza di modernizzare e rendere più efficienti i servizi scolastici.
Ma, soprattutto, deve essere conseguita sia dagli aspiranti che da coloro che sono già inseriti nelle rispettive graduatorie ATA.
Da precisare, tuttavia, che la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale deve essere rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale (Accredia) che deve, a sua volta, attestare la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei (DigComp 2.2).
Inoltre, la stessa deve essere:
- registrata presso il medesimo ente di accreditamento,
- essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria,
- attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste (conoscenza dei Sistemi operativi, di Word processor, di Fogli elettronici e di Gestione della posta elettronica).
In pratica, il possesso della CIAD garantisce che il titolare sia in grado di:
- utilizzare software e strumenti digitali con competenza;
- collaborare efficacemente in contesti lavorativi che richiedono l’uso di tecnologie avanzate;
- applicare le normative sulla sicurezza e sulla protezione dei dati.
Come ottenere la certificazione delle competenze digitali
Per ottenere la certificazione delle competenze digitali, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:
- Scegliere un ente accreditato: il primo passo è identificare un ente accreditato presso Accredia o riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli enti riconosciuti garantiscono che la certificazione sia valida e conforme agli standard previsti dalla normativa;
- Prepararsi all’esame: la preparazione all’esame può avvenire attraverso corsi di formazione specifici, disponibili online o presso centri autorizzati. Gli stessi coprono le cinque aree principali del DigComp 2.2 e forniscono agli studenti le competenze necessarie per superare le prove pratiche e teoriche;
- Sostenere l’esame: l’esame per ottenere la certificazione prevede una combinazione di quesiti a scelta multipla e simulazioni pratiche. Le domande valutano la conoscenza degli strumenti digitali e la capacità di applicarli in contesti reali. Al superamento della prova, l’ente rilascia un attestato che certifica le competenze acquisite.
Struttura delle prove
L’esame per conseguire la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è suddiviso in tre livelli di difficoltà:
- livello Base (1-2): composto da 42 domande da completare in 40 minuti;
- livello Intermedio (3-4): altre 42 domande, sempre con un tempo massimo di 40 minuti;
- livello Avanzato (5-8): include 84 domande da completare in 80 minuti.
Ogni livello richiede il 75% di risposte corrette per accedere al livello successivo.
Anche se il candidato non supera tutte le prove, riceve comunque un attestato che certifica il livello raggiunto.
Quali certificazioni sono valide come CIAD
Non tutte le certificazioni digitali rientrano nella categoria CIAD.
Le uniche certificazioni che, ad oggi, hanno valore di Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e che sono, pertanto, riconosciute da Accredia, sono infatti:
- Certificazione CERTI COD FULL rilasciata da ente accreditato Biesse Solution;
- EDSC DigComp 2.2 rilasciata da INTERTEK ITALIA su piattaforma IDCERT;
- EIPASS 7 Moduli Standard rilasciata da CERTIPASS. Da precisare, tuttavia, che tutti coloro che hanno conseguito EIPASS 7 Moduli User possono passare alla versione Standard sostenendo un semplice esame integrativo (56 domande in 90 minuti);
- ICDL Full 7 Moduli Standard rilasciata da AICA. In questo caso, tuttavia, è necessario sostenere un esame integrativo (per la conformità DigComp 2.2). Da precisare, però, che ECDL non è, di contro, valida come CIAD e che saranno, pertanto, necessari due test integrativi per passare alla versione ICDL.