Negli ultimi anni, l’Analisi Comportamentale Applicata (ABA) si è affermata come uno degli approcci più efficaci nel trattamento di disturbi dello sviluppo, problematiche comportamentali e difficoltà educative.
Utilizzata sia in ambito scolastico che clinico, questa metodologia si basa su principi scientifici che guidano l’osservazione, l’analisi e l’intervento sui comportamenti. Al centro di questo sistema c’è una figura sempre più richiesta: il tecnico ABA, specialista nell’applicazione di strategie comportamentali su misura.
Tecnico ABA: chi è e qual è il suo ruolo
Il tecnico ABA opera come analista del comportamento, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone che affrontano disturbi cognitivi, comportamentali o di apprendimento.
Dopo un’attenta valutazione delle esigenze del soggetto, il professionista ABA attua programmi educativi e riabilitativi mirati, focalizzati sull’acquisizione di autonomie personali e sulla riduzione di comportamenti disfunzionali.
Gli interventi possono coinvolgere bambini, adolescenti o adulti, e si estendono a condizioni complesse come l’autismo, le disabilità intellettive, le dipendenze, i disturbi psichiatrici e i problemi di socializzazione.
L’operato del tecnico ABA si svolge in sinergia con altri professionisti sanitari – medici, terapisti, psicologi – per progettare percorsi di supporto personalizzati. Le attività possono essere realizzate in ambienti differenti: al domicilio, in contesti clinici, in centri riabilitativi oppure all’interno delle scuole.
Ambiti di intervento e opportunità professionali
Il campo di applicazione della terapia ABA è estremamente vasto e in costante espansione. Le opportunità lavorative per un tecnico ABA comprendono tre principali contesti: sanitario, sociale ed educativo.
Nell’ambito clinico, il professionista può operare in centri specializzati, reparti ospedalieri o servizi pubblici come le ASL, contribuendo all’attuazione di interventi comportamentali strutturati.
In ambito sociale, invece, trova spazio all’interno di centri diurni, strutture riabilitative e organizzazioni no-profit che si occupano di disabilità e integrazione.
La scuola rappresenta uno dei contesti più delicati e importanti. Qui, il tecnico ABA offre un supporto prezioso agli alunni con bisogni educativi speciali, collaborando con docenti e famiglie per elaborare piani educativi personalizzati e favorire l’inclusione.
Le sue attività spaziano dalla valutazione comportamentale al supporto in classe, fino alla formazione del personale scolastico sulle tecniche più efficaci per la gestione dei comportamenti complessi.
Come si diventa tecnico ABA: formazione e requisiti
L’accesso a questa professione non richiede necessariamente una laurea. È sufficiente avere il diploma di scuola superiore ed essere maggiorenni, anche se è fortemente consigliato possedere una vocazione per l’ambito educativo e comportamentale.
Il percorso formativo prevede la frequenza di un Corso tecnico ABA della durata complessiva di 70 ore (40 teoriche e 30 pratiche), rivolto principalmente a insegnanti, assistenti scolastici, laureati o studenti in discipline come psicologia, scienze dell’educazione, pedagogia, logopedia, psicomotricità e servizio sociale.
Al termine della formazione, viene rilasciato un attestato che certifica la qualifica di tecnico ABA, consentendo l’esercizio professionale.
Per chi desidera valorizzare ulteriormente il proprio profilo, è disponibile l’iscrizione – facoltativa – ai Registri IACABAI, che raccolgono professionisti accreditati secondo standard internazionali.