La CIAD (Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale) è ormai requisito obbligatorio per l’inserimento e il mantenimento nelle graduatorie ATA di terza fascia, eccetto per i collaboratori scolastici.
Conseguire la Certificazione è fondamentale per attestare le proprie competenze digitali e migliorare le opportunità di carriera nel mondo della scuola. Ecco una guida pratica per prepararsi al meglio e affrontare il test con sicurezza.
Perché la CIAD è fondamentale per il personale ATA
La CIAD, riconosciuta da Accredia e conforme al quadro europeo DigComp 2.2, verifica abilità essenziali nell’uso di strumenti digitali, dalla gestione di documenti in cloud alla protezione dei dati personali.
Chi ottiene questa certificazione dimostra di possedere competenze di base indispensabili per il supporto amministrativo, tecnico e ausiliario in ambito scolastico. Inoltre, senza il possesso della CIAD diventa impossibile entrare nelle graduatorie di terza fascia ATA.
DigComp 2.2, pubblicato dalla Commissione Europea nel marzo 2022, definisce cinque aree di competenza digitale: alfabetizzazione su informazioni e dati, comunicazione e collaborazione, creazione e gestione di contenuti, sicurezza e problem solving.
Il modello in questione fornisce il riferimento ufficiale su cui si basa il test CIAD, garantendo standard uniformi a livello internazionale. Analizziamo, nel dettaglio, ogni specifica area di competenza.
Panoramica delle 5 aree di competenza
Le aree di competenza previste per la CIAD sono le seguenti:
- Alfabetizzazione su informazioni e dati: ricerca avanzata online, valutazione della qualità delle fonti e organizzazione delle informazioni.
- Comunicazione e collaborazione: uso di e-mail, chat, videoconferenze e strumenti di lavoro di gruppo in cloud.
- Gestione di contenuti digitali: realizzazione e modifica di documenti, grafici, video e presentazioni.
- Sicurezza: difesa da malware, phishing, gestione della privacy e protezione dei dispositivi.
- Problem solving: risoluzione di guasti tecnici, analisi di processi e utilizzo creativo delle tecnologie digitali.
Digital Competence Area 1: Informatica e tecnologia
In questa sezione si valuta la capacità di utilizzare dispositivi digitali e software di base per svolgere attività quotidiane.
Si deve dimostrare di saper configurare un computer, tablet e smartphone, oltre a gestire strumenti di produttività come editor di testi, fogli di calcolo, presentazioni, client di posta elettronica e browser web.
Viene inoltre testata la specifica familiarità con applicazioni cloud (ad esempio Google Docs o Office 365) e la conoscenza delle funzioni fondamentali dei principali sistemi operativi (Windows, macOS, Linux, Android, iOS).
Per prepararsi, è necessario esercitarsi quotidianamente con i software di produttività e sperimentare l’installazione di programmi, la gestione di file e l’uso di servizi di archiviazione online.
Digital Competence Area 2: Comunicazione
L’area Comunicazione misura l’abilità di interagire e collaborare in ambienti digitali.
Viene richiesto di usare efficacemente e-mail, strumenti di messaggistica istantanea e piattaforme di videoconferenza (Zoom, Teams, Meet), nonché di lavorare in team tramite applicazioni collaborative.
È fondamentale dimostrare di conoscere le regole della netiquette – ossia il comportamento corretto in chat, forum e social network – e di saper gestire profili e comunità online in modo professionale.
Per prepararsi, è necessario riuscire a creare e moderare stanze di videoconferenza, esercitarsi a inviare e-mail formali e a partecipare a gruppi su social media, rispettando sempre le buone prassi di comportamento digitale.
Digital Competence Area 3: Gestione delle informazioni
La sezione verifica la capacità di cercare, selezionare e organizzare dati e contenuti digitali.
Si deve dimostrare di saper utilizzare motori di ricerca e database per trovare informazioni attendibili, valutarne la qualità e ordinarle in modo efficace tramite fogli di calcolo o software di gestione dati.
Viene inoltre testata l’attitudine del candidato ad analizzare e interpretare i risultati ottenuti, riconoscendo fonti autorevoli e verificando l’accuratezza dei contenuti.
Si possono migliorare le proprie competenze esercitandosi con ricerche avanzate su Google, imparando a filtrare i risultati e a creare tabelle e grafici in Excel per sintetizzare informazioni complesse.
Digital Competence Area 4: Sicurezza
Nell’ambito dell’area Sicurezza, bisogna dimostrare di conoscere i principali rischi informatici – virus, phishing, malware – e di saper mettere in atto contromisure efficaci, come l’uso di antivirus, firewall e backup.
È richiesto inoltre di gestire la propria privacy online: creare password robuste, attivare l’autenticazione a due fattori e configurare correttamente le impostazioni di riservatezza sui social network e nelle app.
Infine, bisogna mostrare familiarità con le normative sulla protezione dei dati personali (ad es. GDPR) e con i principi di gestione etica delle informazioni. Ci si può preparare leggendo guide sulla sicurezza informatica e sperimentando strumenti di protezione sui tuoi dispositivi.
Digital Competence Area 5: Problem solving
L’ultima area valuta la personale capacità di utilizzare la tecnologia per identificare problemi tecnici e trovare soluzioni pratiche.
Viene chiesto di simulare scenari di guasti software o hardware, di risolvere bug comuni e di utilizzare tool di project management (come Trello o Asana) per pianificare e monitorare attività.
Inoltre, è importante saper sviluppare creativamente contenuti digitali, ad esempio realizzando semplici grafiche o editando brevi video.
È possibile rafforzare queste competenze esercitandosi con casi pratici di troubleshooting, esplorando piattaforme di gestione progetti e sperimentando software di grafica e montaggio video.
Consigli di preparazione per superare il test
Per superare l’esame e ottenere una Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale valida, si possono seguire questi semplici consigli pratici:
- Simulazioni pratiche: esercitarsi con Word, Excel, PowerPoint e servizi cloud (Google Drive, OneDrive).
- Corsi ufficiali: seguire dei percorsi accreditati da Accredia.
- Studio mirato: dedicare sessioni specifiche a ciascuna delle cinque competenze, alternando teoria e pratica.

