Con l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026, dopo una fase sperimentale in tre regioni, il progetto Scuola Attiva Infanzia entra a pieno titolo nella programmazione delle scuole. L’iniziativa, promossa da Sport e Salute in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, mira a portare l’educazione motoria nelle scuole dell’infanzia statali e paritarie, coinvolgendo in particolare i bambini di 5 anni.
Al centro del progetto c’è la figura del Tutor formatore, professionista che accompagna insegnanti e studenti nella scoperta del movimento come strumento educativo e inclusivo.
Il ruolo chiave del Tutor formatore nel progetto Scuola Attiva Infanzia
All’interno del progetto Scuola Attiva Infanzia, il Tutor non è solo un facilitatore, ma un vero e proprio mentore per gli insegnanti. Il suo compito principale è progettare e condurre laboratori motori, trasferendo competenze pratiche e metodologiche per consentire agli educatori di proseguire autonomamente le attività.
Tra le attività previste rientrano, a titolo di esempio, la programmazione di incontri formativi in presenza e online e la creazione di laboratori motori affiancati agli insegnanti.
Il tutor, inoltre, può occuparsi della progettazione di attività inclusive per bambini con disabilità o bisogni educativi speciali e favorire la partecipazione a eventi collettivi come le feste di fine anno.
L’impegno del Tutor è strutturato in un monte ore di 26 ore per ogni sede scolastica, tra laboratori, eventi e attività di supporto, garantendo un accompagnamento completo e costante.
Requisiti, compenso e candidatura al progetto Scuola Attiva Infanzia
Per partecipare al progetto di Scuola Attiva Infanzia, i candidati devono possedere titoli minimi e competenze nell’educazione motoria e nell’infanzia, tra cui:
- Titolo accademico in discipline motorie o percorso di studio equivalente con formazione specifica per l’attività motoria nella fascia prescolare;
- Esperienza comprovata nell’accompagnamento motorio e ludico di bambini tra i 3 e i 6 anni;
- Iscrizione valida a un ente sportivo riconosciuto a livello nazionale o regionale;
- Essere disposti a lavorare nel rispetto della normativa di sicurezza vigente e secondo la programmazione scolastica.
Al Tutor viene riconosciuto un contratto di lavoro autonomo sportivo o collaborazione coordinata e continuativa, con compenso lordo di 25 euro all’ora, pagato in un’unica soluzione entro settembre 2026.
Come presentare le candidature
Le candidature si presentano esclusivamente online sul portale bandi.sportesalute.eu dalle ore 12:00 del 10 novembre 2025 alle ore 12:00 del 3 dicembre 2025. L’istanza di partecipazione deve essere presentata tramite SPID o CIE.
Il progetto Scuola Attiva Infanzia rappresenta una straordinaria opportunità per combinare educazione, movimento e inclusione.
Grazie ai Tutor formatori, bambini e insegnanti possono sperimentare un percorso educativo dinamico, sicuro e stimolante, trasformando la scuola dell’infanzia in un laboratorio di crescita motoria e personale.


