Accertamento sanitario INPS per dipendenti pubblici: nuove procedure per la richiesta telematica

Accertamento sanitario

L’INPS, a partire dal 1° giugno 2023, ha introdotto la modalità telematica per le richieste di accertamento sanitario relative all’idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa dei dipendenti pubblici. 

Con il messaggio n. 637 del 20 febbraio 2025, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha annunciato l’implementazione di nuove funzionalità nella procedura “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici“, mirate a semplificare e velocizzare la presentazione e la modifica delle domande.

Le nuove funzionalità consentono alle amministrazioni o agli enti datori di lavoro di integrare e modificare la documentazione trasmessa dopo l’invio della domanda.

Come effettuare l’integrazione della domanda

Una delle principali novità riguarda la possibilità per le Amministrazioni o gli Enti datori di lavoro di integrare le domande già inviate

La funzione consente di allegare ulteriore documentazione che completi quella precedentemente trasmessa e di modificare il campo note. 

Per accedere a questa opzione, è necessario selezionare il pulsante “Aggiungi documenti” nella sezione “Altre operazioni” della piattaforma. 

È importante notare che l’integrazione è consentita finché la domanda si trova negli stati “Presa in carico”, “Convocata” o “Riconvocata” e, in ogni caso, fino a sette giorni prima della data prevista per la visita.

Le funzionalità di modifica della domanda

Oltre all’integrazione, l’INPS ha introdotto la possibilità di modificare i dati inseriti nella domanda dopo l’invio

La funzione permette di aggiornare tutti i campi della richiesta, inclusa l’aggiunta di nuova documentazione. 

Tuttavia, non è possibile rimuovere i documenti già allegati. Per utilizzare questa funzionalità, si deve cliccare su “Modifica domanda” all’interno della sezione “Altre operazioni”. 

L’opzione è disponibile solo per le domande nello stato “Inviate” e fino al momento della convocazione a visita.

Entrambe le implementazioni rappresentano un passo significativo verso la digitalizzazione e l’efficienza dei processi amministrativi, offrendo maggiore flessibilità e controllo alle Amministrazioni e agli Enti nella gestione delle richieste di accertamento sanitario.

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