Aggiornamento GPS seconda fascia: addio ai 24 CFU

Docenti che apprendono la notizia per cui i 24 CFU non sono più necessari per accedere alle GPS seconda fascia

L’incontro tra sindacati e MIM

Si è tenuto da pochi giorni l’incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e i delegati del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Sul banco della discussione, l’aggiornamento GPS e le graduatorie ad esaurimento (GAE).

Durante questa riunione sono state presentate, infatti, delle novità relative alle GPS e alle modifiche delle GAE. Confermato l’aggiornamento biennale delle GPS, quindi per gli anni accademici 2024/2025 e 2025/2026. 

Tuttavia, la vera svolta emersa da queste proposte riguarda l’eliminazione del requisito dei 24 CFU per l’accesso alle graduatorie di II fascia

Cosa sono i 24 CFU

Ma cosa sono i 24 CFU? Si tratta di crediti formativi universitari, inizialmente introdotti dal Decreto Legislativo 59/2017. I 24 CFU disciplinari rappresentavano un prerequisito per partecipare ai concorsi ordinari per la scuola secondaria e per accedere ai corsi di specializzazione per le attività di sostegno. Nonché per essere inseriti nelle GPS.

Tuttavia, con l’avvento della riforma del reclutamento introdotta dal Decreto 36/2022, convertito nella Legge 79/2022, i 24 CFU hanno perso la loro validità. La data ultima per acquisire i 24 crediti universitari è stata fissata al 31 ottobre 2022. Gli stessi potranno, però, essere utilizzati per la partecipazione ai concorsi, fino al 31-12-2024.

Questa situazione ha creato una sfida senza precedenti. Questo perché nessuna università poteva più erogare i 24 CFU, mentre i nuovi percorsi abilitanti dovevano ancora decollare.

La decisione di eliminare i 24 CFU come requisito per l’accesso alla II fascia si è rivelata l’unica soluzione praticabile. Sarebbe stato legalmente discutibile escludere così tanti neolaureati e altri candidati che non avevano avuto la possibilità di ottenere i 24 CFU entro la scadenza del 2022. 

Allo stesso tempo, richiedere almeno 30 CFU per l’iscrizione alla II fascia attraverso i nuovi percorsi abilitanti avrebbe creato ulteriori barriere all’accesso. Considerando i costi elevati e la limitata disponibilità di tali percorsi.

Cosa ne sarà dei 24 CFU?

Dunque, cosa accadrà ai 24 CFU ora che non sono più un requisito essenziale per l’accesso alla II fascia? Non vi è ancora alcuna chiarezza se verranno comunque considerati nel processo di valutazione dei candidati. Lasciando un interrogativo aperto che necessita di ulteriori chiarimenti.

Fra le ipotesi che si stanno facendo spazio, troviamo la possibilità di  convertire in punti i 24 CFU posseduti, nel prossimo aggiornamento GPS seconda fascia. Spetterà al Ministero una decisione in tal senso.

Aggiornamento GPS docenti 2024: le novità

Le istanze potranno essere presentate per un periodo di 20 giorni a partire dalla data di pubblicazione dell’ordinanza. Le operazioni potrebbero, quindi, partire a ridosso delle festività pasquali.

Prima fascia

Per quanto riguarda l’accesso alla prima fascia per la scuola primaria e dell’infanzia, viene confermato il requisito dell’abilitazione. Per ciò che riguarda la seconda fascia, per la scuola primaria e dell’infanzia c’è un’importante novità. 

Si potranno inserire anche coloro che sono iscritti al terzo anno o successivi del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. E hanno conseguito almeno 150 CFU.

Per i docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, per la prima fascia si conferma il requisito dell’abilitazione. Anche i docenti ITP accedono con l’abilitazione. Gli insegnanti di sostegno devono possedere l’abilitazione.

Gli specializzandi nel sostegno possono iscriversi nella prima fascia con riserva: il titolo va conseguito entro il 30 giugno 2024 e la riserva si scioglie entro luglio. Sulle tempistiche ci saranno indicazioni più precise.

Seconda fascia

Per la seconda fascia, come detto, si va verso l’eliminazione dei 24 CFU quale requisito di accesso. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, è richiesto il titolo di studio appropriato. Gli ITP accedono con diploma. 

Per i docenti di sostegno è necessario avere tre annualità di servizio specifico nel sostegno.

Gli aspiranti già iscritti nelle precedenti GPS e che non aggiornano la propria posizione rimarranno inseriti con il punteggio già noto.

Gli iscritti negli elenchi aggiuntivi (I fascia GPS) potranno presentare domanda per l’inserimento a pieno titolo.

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