L’Autorità Nazionale Anticorruzione – meglio nota come ANAC – ha annunciato un importante aggiornamento del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) 2.0. Ne vediamo i punti salienti.
L’integrazione del sistema
Secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale del 25 settembre, il sistema è stato ora integrato con la documentazione relativa ai debiti fiscali non definitivamente accertati, comunemente noti come “carichi fiscali pendenti”.
L’ANAC ha precisato che la verifica della regolarità fiscale per le violazioni non definitivamente accertate è richiesta solo in assenza di gravi irregolarità fiscali già definitive.
Questa nuova funzionalità rappresenta un significativo passo avanti nella semplificazione delle procedure di verifica per gli appalti pubblici e le informazioni relative a questi controlli saranno rese disponibili entro trenta giorni dalla richiesta.
Con questo aggiornamento, le stazioni appaltanti possono accedere direttamente all’interno del Fascicolo 2.0 a tutti gli strumenti necessari, per acquisire i documenti che comprovano il possesso dei requisiti per l’affidamento dei contratti pubblici, verificabili con l’Agenzia delle Entrate.
Le finalità del servizio
Questo nuovo servizio mira a snellire e velocizzare il processo di verifica, riducendo i tempi burocratici e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.
È importante sottolineare che il servizio del Fascicolo Virtuale non è accessibile solo attraverso il portale ANAC, ma anche tramite i servizi di interoperabilità forniti dall’Autorità alle piattaforme digitali di approvvigionamento certificate.
La multipla accessibilità garantisce una maggiore flessibilità e facilità d’uso per tutti gli operatori del settore. Inoltre, l’attuale aggiornamento si inserisce nel più ampio contesto degli sforzi dell’ANAC per digitalizzare e ottimizzare i processi legati agli appalti pubblici, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e l’efficienza nel settore.


