L’assegnazione provvisoria su altra classe di concorso: come funziona?

La Scuola Oggi

20 Dicembre 2024

Docente a lavoro in classe dopo aver ottenuto l'assegnazione provvisoria su altra classe di concorso

L’assegnazione provvisoria su altra classe di concorso: come funziona?

Quiz GPS

Tra gli strumenti messi a disposizione dei docenti (e non solo) rientra l’assegnazione provvisoria, una procedura che permette di chiedere il trasferimento in altra scuola o altro istituto in presenza di esigenze specifiche.

L’assegnazione provvisoria può essere richiesta sia per il posto/classe di concorso di titolarità, sia per altra classe di concorso, purché si rispettino determinati requisiti.

L'offerta scade tra
2 3
Ore
:
5 9
Minuti
:
5 9
Secondi

Cosa si intende per assegnazione provvisoria su altra classe di concorso?

L’assegnazione provvisoria su altra classe di concorso consiste nel trasferimento temporaneo in una scuola diversa da quella di provenienza dove, tra l’altro, il docente in questione andrà a ricoprire un’altra classe di concorso rispetto a quella ricoperta purché sia in possesso dello specifico titolo di specializzazione. 

Questo significa che i docenti in possesso di più titoli su diverse classi di concorso possono chiedere l’assegnazione provvisoria su una classe di concorso differente da quella ricoperta fino a quel momento, seguendo comunque le indicazioni fornite dalla mobilità docenti. 

La richiesta di assegnazione provvisoria per altre classi di concorso (così come per posti di grado di istruzione diverso) è aggiuntiva rispetto a quella relativa al proprio posto o alla propria classe di concorso di titolarità; la conseguenza è che il docente può sicuramente chiedere altre classi di concorso, ma solo in modo aggiuntivo rispetto alla richiesta della classe di concorso di titolarità. 

Chi può richiedere l’assegnazione provvisoria?

La domanda di assegnazione provvisoria può essere inoltrata da tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato, che hanno la necessità di prestare servizio per 12 mesi presso una scuola differente da quella di provenienza.

Nello specifico, un docente di ruolo può richiedere l’assegnazione provvisoria:

  • per il posto o la classe di concorso di titolarità;
  • per il proprio ruolo ma per posto o classe di concorso diverso da quello di titolarità, a patto che sia in possesso del titolo necessario per la mobilità professionale; 
  • per un ruolo diverso da quello di titolarità, ma solo se in possesso del titolo richiesto dalla mobilità professionale. 

I requisiti per richiedere l’assegnazione provvisoria su altra classe di concorso

La domanda di assegnazione provvisoria su altra classe di concorso richiede requisiti ben precisi, cioè: 

  • titolo di abilitazione nella classe di concorso richiesta; 
  • titolo di studio per le classi di concorso ITP;
  • titolo di specializzazione sul sostegno se si inoltra richiesta per, appunto, posti di sostegno. 

Per quanto riguarda, in particolare, gli insegnanti con titolo di specializzazione su sostegno:

  • se sono titolari su posto comune non possono richiedere solo su posti di sostegno ma, obbligatoriamente, anche su posto comune; 
  • se sono titolari su posto di sostegno e hanno terminato il quinquennio non possono richiedere solo su posto comune ma, obbligatoriamente, anche su posto di sostegno.

Di conseguenza, chi si trova ancora nel vincolo del quinquennio su sostegno può presentare la domanda di assegnazione provvisoria limitatamente ai posti di sostegno. 

La domanda di assegnazione provvisoria, inoltre, può essere presentata solo ed esclusivamente per uno dei seguenti motivi

  • ricongiungimento con il coniuge, a patto che si sia in possesso di certificazione di convivenza (es. certificato di matrimonio);
  • ricongiungimento con i figli, soprattutto a seguito di un provvedimento giudiziario di affidamento minori;
  • ricongiungimento con il genitore, senza l’obbligo di certificazione che ne attesti la convivenza;
  • in caso di gravi problemi di salute del richiedente, ma solo in presenza di certificazione sanitaria.
insegnante in classe con alcuni alunni

La domanda di assegnazione provvisoria può essere inoltrata da tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato.

Come funziona la procedura di assegnazione provvisoria per docenti su altra CdC?

La richiesta di assegnazione provvisoria su altra classe di concorso è aggiuntiva rispetto alla domanda relativa al proprio posto o alla propria classe di concorso di titolarità; ciò significa che ha sempre e comunque priorità la seconda, quindi la richiesta per la classe di concorso di titolarità (tra l’altro obbligatoria) e che la prima, quindi la richiesta su altra classe di concorso, viene presa in considerazione solo in assenza di posti disponibili. 

La procedura è indicata nell’art.7 comma 8 del CCNI che, in riferimento alle richieste per altri classi di concorso, l’assegnazione provvisoria: 

  • nell’ambito dello stesso grado o della stessa classe di concorso o dello stesso tipo di posto ha precedenza su quella presentata dai titolari tra gradi o classi di concorso/tipo di posto diversi; 
  • in alcune scuole del comune indicato per il ricongiungimento ha precedenza su quelle per le scuole di diverso comune, anche in relazione alle richieste di classi di concorso/posto di grado differenti da quello di provenienza.

Le preferenze territoriali indicate nel corso della compilazione del modulo, inoltre, vengono esaminate seguendo l’ordine riportato per tutte le tipologia di posto/classe di concorso richiesti differenti da quello di appartenenza, tenendo anche conto della graduatoria stilata per ottenere il ricongiungimento. 

Guarda il video

Scadenza e modalità di invio della domanda

Le domande di assegnazione provvisoria su altre classi di concorso devono essere presentate entro e non oltre il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento. I moduli di riferimento devono essere compilati e inviati tramite la piattaforma Istanze Online, accedendo con le credenziali dell’area riservata del Portale Ministeriale o con lo SPID. 

Valutazione delle domande

Una volta ricevute e raccolte, le domande di assegnazione provvisoria vengono valutate seguendo un ordine ben preciso

  • le assegnazioni provvisorie relative allo stesso grado o alla stessa classe di concorso hanno la precedenza su quelle dei titolari tra gradi o classi di concorso differenti; 
  • le assegnazioni provvisorie in scuole con sede nel comune di ricongiungimento hanno precedenza su quelle per scuole di diverso comune. 

Per quanto riguarda le varie classi di concorso, la precedenza è data a quella di titolarità e non è possibile indicare a quale dare priorità tra le “seconde scelte”. Di conseguenza, l’altra classe di concorso viene presa in considerazione solo in assenza di posti disponibili per la classe di concorso di titolarità.