L’assegnazione delle supplenze: come avviene?

Assegnazione supplenze GPS 

Le graduatorie scolastiche sono lo strumento principale per il reclutamento dei docenti e bisogna tenere presente che, sebbene si parli spesso solo di assegnazione supplenze GPS, esistono ben 4 diversi tipi di graduatorie:

  • Graduatorie ad esaurimento (GaE);
  • Graduatorie di merito (GM);
  • Graduatorie provinciale per le supplenze (GPS);
  • Graduatorie d’istituto (GI).

Sulla base delle cattedre disponibili, all’inizio di ogni anno scolastico si procede alla stipula di contratti a tempo indeterminato attingendo sia dalle Graduatorie ad esaurimento (50%) che dalle Graduatorie di merito (50%).

Prima di analizzare più nel dettaglio il meccanismo legato al conferimento degli incarichi di supplenza, cerchiamo di conoscere più da vicino tutte e quattro le graduatorie.  

Graduatorie ad esaurimento (GaE): cosa sono?

Le Graduatorie ad esaurimento sono chiuse all’inserimento di nuovi aspiranti insegnanti dal 2008, in virtù della legge n. 296 del 27 dicembre 2006, e sono strutturate su base provinciale, inoltre vengono aggiornate con cadenza triennale solo per quanto riguarda i titoli e le posizioni degli iscritti.

Nello specifico le GaE comprendono tutti quei docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento che, pur avendo superato un concorso, non sono rientrati nelle nomine in ruolo.

Si tratta, a conti fatti, di graduatorie destinate ad esaurirsi una volta che tutti gli iscritti saranno stati collocati. Le GaE sono strutturate in tre fasce:

  • Prima fascia: docenti che all’atto della costituzione delle graduatorie risultavano iscritti nelle graduatorie per soli titoli (cosiddetto doppio canale);
  • Seconda fascia: docenti che all’atto della costituzione delle graduatorie, oltre al requisito dell’abilitazione, avevano maturato 360 giorni di insegnamento;
  • Terza fascia: aspiranti docenti che nel corso degli anni hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento.

Graduatorie di merito (GM): cosa sono?

Tutti gli insegnanti vincitori di concorso pubblico a cattedra accedono a delle particolari liste, ovvero alle Graduatorie di merito.

Il posizionamento degli insegnanti all’interno delle stesse dipende sia dai requisiti in proprio possesso che dal punteggio conseguito. 

Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS): cosa sono? A cosa servono?

Le Graduatorie provinciali per le supplenze, istituite con l’ordinanza n. 60 del 10 luglio 2020 dall’allora Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, rappresentano uno strumento fondamentale nell’ambito delle assegnazioni delle supplenze scolastiche. 

Le stesse vengono, infatti, utilizzate per la copertura delle cattedre momentaneamente “libere” a causa dell’assenza o della mancanza del docente titolare.

Più nel dettaglio le GPS sono delle graduatorie su base provinciale – con validità biennale – utilizzate dagli uffici scolastici territorialmente competenti per assegnare le supplenze nelle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I e II grado:

  • annuali (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre per le quali si prevede che resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
  • temporanee (30 giugno): ovvero per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario.

La struttura delle graduatorie provinciali per le supplenze

Per comprendere meglio i vari aspetti legati all’assegnazione supplenze GPS è, tuttavia, utile dare uno sguardo anche alla struttura di queste fondamentali graduatorie scolastiche, divise in due fasce:

  • Scuola dell’Infanzia e Primaria;
  • Scuola Secondaria di I e II Grado.

Ogni fascia delle GPS può interessare i docenti su posto comune, oppure quelli su posto di sostegno.

Vediamo adesso insieme le varie fasce delle GPS e la loro funzione.

GPS per Scuola dell’Infanzia e Primaria

  • Prima fascia: soggetti in possesso dell’abilitazione, ovvero laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure diploma di scuola magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • Seconda fascia: studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, dal terzo, quarto e quinto anno, ma che abbiano conseguito rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.

GPS per Scuola Secondaria di I e II Grado

  • Prima fascia: docenti già abilitati;
  • Seconda fascia: docenti in possesso del titolo di accesso idoneo alla specifica classe di concorso e dei 24 CFU oppure abilitazione su altra classe di concorso o altro grado o anche precedente inserimento nelle GPS per la medesima classe di concorso.
  • Per la seconda fascia vi è una specifica Tabella dedicata ai profili di ITP: possesso del titolo di accesso + 24 CFU, oppure del titolo di accesso e abilitazione in altra classe di concorso o altro grado oppure già inseriti nelle GPS per la stessa classe di concorso.

GPS per Posto di Sostegno

  • Prima fascia: docenti specializzati su sostegno nel relativo grado;
  • Seconda fascia:  soggetti privi della specializzazione, ma che abbiano maturato almeno tre anni di servizio su posti di sostegno nel relativo grado entro l’anno scolastico precedente all’inserimento nelle graduatorie oppure in possesso del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado. 

Graduatorie d’istituto (GI): cosa sono e come sono strutturate

Le Graduatorie d’istituto sono strutturate su base provinciale e aggiornate periodicamente per quanto concerne sia i titoli che le posizioni degli iscritti. Sono articolate in tre fasce:

  • Prima fascia: comprende i docenti iscritti nelle Graduatorie a esaurimento;
  • Seconda fascia: comprende i docenti in possesso di abilitazione iscritti nelle Graduatorie provinciali di supplenza (GPS) di prima fascia;
  • Terza fascia: comprende i docenti di scuola secondaria non abilitati, in possesso del titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento, iscritti nelle Graduatorie provinciali di supplenza (GPS) di seconda fascia.

Il Dirigente scolastico attinge dalle Graduatorie d’istituto per:

  • supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche per posti che non sia stato possibile coprire con il personale incluso nelle GaE e nelle GPS;
  • supplenze temporanee per la sostituzione di personale temporaneamente assente;
  • supplenze per la copertura di posti divenuti disponibili dopo il 31 dicembre.

Procedura di assegnazione supplenze GPS

La procedura di conferimento delle supplenze è totalmente informatizzata ed è così articolata:

  • Gli aspiranti presentano l’istanza indicando le sedi desiderate indipendentemente dalla presenza o meno di disponibilità.

A loro volta gli USP (Uffici scolastici provinciali):

  • attraverso il sistema informativo, indicano il numero di posti disponibili in ogni istituzione scolastica, distinto per tipologia di posto e classe di concorso;
  • verificano le istanze presentate e con la procedura automatizzata, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche sulla base della posizione rivestita in graduatoria, tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse. In caso di preferenze sintetiche (comuni o distretti), l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche all’interno del comune o del distretto è effettuato sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico;
  • comunicano ai docenti e alle scuole interessate gli esiti dell’individuazione.

Assegnazione supplenze GPS: gli attori coinvolti

Vediamo, nel dettaglio, chi sono i vari attori coinvolti nel processo di assegnazione supplenze GPS:

  • Aspiranti docenti: Si documentano leggendo la normativa e le guide e presentano l’istanza;
  • Uffici Scolastici Territoriali: Valutano i titoli e individuano i destinatari delle supplenze;
  • Scuole Polo: Valutano i titoli in caso di delega da parte degli Uffici Scolastici Provinciali su specifiche classi di concorso;
  • Dirigenti scolastici: Individuano i destinatari delle proposte di supplenza breve e temporanea e stipulano i contratti con gli aspiranti.

La presa di servizio: come funziona?

La data di presa di servizio per gli aspiranti docenti ai quali è stato assegnato un incarico di supplenza è, di regola, il 1° settembre, anche se non sempre è così, infatti è molto frequente che il conferimento della cattedra vacante arrivi dopo tale data a causa del ritardo legato alle operazioni/turni di nomina.

In questo caso, quindi, il giorno della presa di servizio verrà indicato direttamente nell’e-mail inviata all’aspirante docente o, comunque, nel relativo avviso dell’USP (Ufficio scolastico provinciale).

Assegnazione supplenze GPS: il differimento della presa di servizio 

Con la Circolare n. 28597 del 29 luglio 2022, avente per oggetto “Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2022/2023”, il Miur ha fatto chiarezza anche in merito alle ipotesi di differimento della presa di servizio.  

Nello specifico è prevista la possibilità di rinviare l’inizio di una supplenza solo per i casi contemplati dalla relativa normativa, ovvero a titolo puramente esplicativo:

  • maternità;
  • interdizione per gravi complicanze della gestazione;
  • malattia;
  • infortunio.

Come aumentare il punteggio GPS?

Le Graduatorie provinciali per le supplenze sono basate sul punteggio conseguito da ciascun aspirante docente, compreso quello relativo ai titoli di accesso e ai servizi svolti, pertanto la possibilità di ricevere o meno un’assegnazione supplenza GPS passa inevitabilmente dalla capacità di attuare efficaci strategie formative per aumentare il proprio punteggio

Scalare le graduatorie e piazzarsi davanti ai propri “concorrenti” è, infatti, la strada più facile per  garantirsi il conferimento di incarichi per la copertura delle cattedre temporaneamente vacanti.

I Master, i corsi di perfezionamento e le Certificazioni informatiche e linguistiche assumono, in quest’ottica, una doppia valenza, e questo perché, oltre a garantire punti preziosi proprio ai fini delle graduatorie, assicurano anche l’acquisizione di imprescindibili competenze che si riveleranno particolarmente utili nel corso della loro carriera scolastica.  

In particolare: 

  • Master: 1 punto; 
  • Corsi di Perfezionamento: 1 punto; 
  • Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti;
  • Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.

Da tenere presente che il Corso di Perfezionamento Clil (che da solo vale 1 punto), abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti:

  • Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.

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