Obblighi dei docenti: attività di insegnamento, funzionali e collegiali secondo il CCNL

Docente che svolge attività funzionali all'insegnamento

Le attività obbligatorie per i docenti si suddividono in attività di insegnamento e attività funzionali all’insegnamento, come delineato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) vigente.

Quali sono le attività obbligatorie per i docenti

Le mansioni obbligatorie che i docenti sono tenuti a svolgere nell’ambito della loro professione si articolano in due principali categorie. Le prime sono le attività di insegnamento, che riguardano direttamente la didattica e l’interazione con gli studenti.

Seguono le attività funzionali all’insegnamento, le quali comprendono tutte le operazioni necessarie per la programmazione, l’organizzazione e la valutazione dei percorsi educativi. 

Gli obblighi professionali sono stabiliti e regolamentati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) attualmente in vigore. Li vediamo nel dettaglio.

Attività di Insegnamento

L’attività di insegnamento prevede un orario settimanale differenziato in base al grado scolastico:

  • Scuola dell’infanzia: 25 ore settimanali.
  • Scuola primaria: 22 ore settimanali di insegnamento frontale, più 2 ore dedicate alla programmazione didattica.
  • Scuola secondaria di primo e secondo grado: 18 ore settimanali.

Le ore in questione sono distribuite su almeno cinque giorni alla settimana.

Attività Funzionali all’Insegnamento

Oltre al compito principale dell’insegnamento in aula, i docenti hanno l’obbligo di svolgere una serie di attività funzionali indispensabili per garantire il corretto svolgimento del percorso educativo.

Le suddette attività non si limitano alla sola preparazione delle lezioni, ma comprendono un insieme di impegni che si suddividono in attività individuali e attività collegiali

Le prime riguardano la programmazione didattica, la correzione degli elaborati, l’aggiornamento professionale e la gestione dei rapporti con le famiglie. 

Le seconde includono la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali, come il Collegio dei Docenti, i Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione, nonché la collaborazione nella definizione delle strategie educative e nella valutazione degli studenti.

Tutti questi adempimenti, pur non essendo legati direttamente all’insegnamento in aula, sono fondamentali per garantire un’offerta formativa efficace, favorire la comunicazione tra scuola e famiglia e assicurare una gestione didattica organizzata e inclusiva.

Adempimenti Individuali

Come appena anticipato, tra gli obblighi individuali rientra innanzitutto la preparazione delle lezioni, attraverso la pianificazione accurata del contenuto didattico e la progettazione di attività coinvolgenti che favoriscano l’apprendimento..

I docenti devono poi occuparsi della correzione degli elaborati, un’attività che consente di monitorare costantemente i progressi degli alunni, individuare eventuali difficoltà e adottare strategie di recupero mirate per supportare il loro percorso educativo.

Infine, tra le responsabilità individuali rientra la gestione dei rapporti con le famiglie, che rappresenta un aspetto chiave nella comunicazione scuola-genitori. 

Interagire con i familiari degli studenti permette di condividere informazioni sull’andamento scolastico, segnalare eventuali criticità e creare una collaborazione sinergica per favorire il benessere e il successo formativo di ogni alunno.

Attività Collegiali

Le attività collegiali rappresentano un aspetto fondamentale del lavoro dei docenti, in quanto contribuiscono alla pianificazione, al monitoraggio e alla valutazione dell’andamento scolastico. 

Tra gli impegni previsti rientra la partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti, durante le quali si definiscono le linee guida per l’organizzazione didattica, si programmano le attività educative e si procede alla verifica dei risultati ottenuti sia all’inizio che alla fine dell’anno scolastico. 

Il monte ore complessivo destinato a tali incontri non può superare le 40 ore annue.

Un ulteriore obbligo riguarda la presenza ai consigli di classe, interclasse e intersezione, incontri fondamentali per coordinare l’azione educativa, condividere strategie di insegnamento e monitorare il progresso degli studenti. 

Anche in questo caso, il limite massimo di impegno annuale è fissato a 40 ore, soprattutto per quei docenti che seguono un numero elevato di classi.

Infine, tra le responsabilità collegiali rientra lo svolgimento degli scrutini e degli esami, momenti essenziali per la valutazione degli studenti. Questa fase include non solo la discussione collegiale sugli esiti formativi, ma anche la corretta compilazione degli atti ufficiali di valutazione, garantendo trasparenza e regolarità nell’attribuzione dei voti.

Le ore non utilizzate per le attività collegiali possono essere destinate alla formazione professionale, come stabilito dal Collegio dei docenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).

Vigilanza degli Alunni e attività facoltative

I docenti hanno l’obbligo di essere presenti in aula 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e assistere gli studenti durante l’uscita dalla scuola. Queste misure garantiscono un’adeguata accoglienza e vigilanza degli alunni.

Le attività non espressamente previste dal CCNL sono considerate facoltative. Tra queste rientrano: la stretta cooperazione col Dirigente scolastico e lavorare oltre l’orario di servizio.

Tali attività possono essere svolte su base volontaria e, in alcuni casi, prevedono una retribuzione aggiuntiva.

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