Il Bonus Docenti per il 2025: quando arriva?

Visi ricoperti di punti interrogativi

Piattaforma bloccata, pagamenti sospesi e probabile taglio di 75 euro sul totale: il Bonus Docenti per l’anno scolastico 2024/2025, comunemente noto come Carta del Docente, è al centro di un forte dibattito fra gli insegnanti circa l’erogazione e l’importo. 

Piattaforma bloccata

La situazione relativa al Bonus Docenti 2024/2025 è in fase di stallo: a differenza dell’anno scorso, quando il bonus era stato accreditato puntualmente il 27 settembre, quest’anno ci si trova di fronte a un blocco della piattaforma telematica, rendendo impossibile l’accesso alle informazioni sulla nuova edizione del bonus.

Il portale ufficiale cartadeldocente.istruzione.it riporta un avviso che segnala la conclusione dell’iniziativa per l’anno scolastico 2023/2024 e l’imminente attivazione per il nuovo anno 2024/2025. Il tutto, senza fornire una data precisa per l’accredito del nuovo bonus. 

Il blocco della piattaforma ha alimentato incertezza tra i docenti, poiché la data del 27 settembre dello scorso anno aveva rappresentato una sorta di riferimento implicito. Molti insegnanti contavano, infatti, su quella scadenza per programmare acquisti legati alla loro formazione professionale.

Data la mancanza di comunicazioni ufficiali, i docenti rischiano di non poter utilizzare tempestivamente i fondi per corsi di aggiornamento o acquisti di materiali didattici necessari.

Decurtazione del bonus?

Oltre alla data di attivazione della piattaforma, altre incertezze riguardano l’importo del Bonus: si prevede un taglio di 75 euro che farà scendere la somma totale da 500 a 425 euro. 

La quasi certa decurtazione del Bonus si adegua alla necessità di destinare parte dei fondi al pagamento dei tutor previsti per i percorsi abilitanti. Tuttavia, tale riduzione non è stata ancora ufficializzata e i sindacati, come la FLC CGIL, stanno spingendo per mantenere l’importo pieno. 

Il Ministero dell’Istruzione non ha ancora fornito indicazioni precise, anche se si spera che le decisioni possano essere chiarite in questi primi giorni di ottobre, quando la piattaforma dovrebbe tornare operativa​.

Carta del Docente per i docenti precari?

Un altro punto di discussione riguarda l’estensione della Carta del Docente ai supplenti con contratto a tempo determinato al 31 agosto o al 30 giugno, confermata da una sentenza della Corte di Cassazione e in considerazione del fatto che anche l’ordinanza del 18 maggio 2022 della Corte di Giustizia Europea ha giudicato discriminatoria la mancata attribuzione del bonus ai docenti precari.

Infine, l’accesso alla piattaforma – sia per i nuovi beneficiari sia per chi ha già utilizzato la Carta negli anni passati – avverrà tramite credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica, una volta che sarà riattivata​.

La situazione, dunque, rimane incerta e gli insegnanti dovranno aspettare ulteriori sviluppi per conoscere tempistiche e importi definitivi del bonus.

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