Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato una serie di misure per rafforzare la filiera formativa tecnologico-professionale, con un investimento complessivo di 369 milioni di euro. Le iniziative, previste dalla Legge n. 121/2024, dal Decreto Ministeriale n. 215/2024 e dal Decreto Dipartimentale n. 1282 del 3 giugno 2025, si concentrano sulla creazione di campus formativi e sul potenziamento dei laboratori negli Istituti tecnici e professionali. Tali interventi mirano a costruire un sistema educativo innovativo, integrato con il mondo produttivo, capace di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e di valorizzare le competenze degli studenti.
Finanziamento dei Campus Tecnologico-Professionali
Un primo provvedimento, disciplinato dal Decreto Dipartimentale n. 1282 del 3 giugno 2025, riguarda la pubblicazione di un Avviso pubblico rivolto alle Regioni per finanziare la Progettazione di Fattibilità Tecnica Economica (PFTE) necessaria alla realizzazione dei campus della filiera “4+2”, introdotta dalla Legge n. 121/2024.
Su uno stanziamento totale di 35 milioni di euro, 15 milioni sono destinati al Fondo del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per i servizi tecnici di redazione dei PFTE.
Le Regioni interessate dovranno presentare le candidature, complete della documentazione richiesta, entro il 15 settembre 2025.
Ciascuna candidatura valutata positivamente riceverà un finanziamento massimo di 2 milioni di euro, con l’obbligo di consegnare il PFTE al MIM entro il 31 maggio 2026.
Le risorse residue saranno allocate, tramite un successivo Avviso pubblico, per interventi infrastrutturali.

Struttura e obiettivi dei Campus
I campus saranno hub formativi territoriali, basati su accordi tra Regioni e Uffici Scolastici Regionali.
Questi spazi integreranno istituzioni scolastiche secondarie di II grado, percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), ITS Academy, università, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), imprese e finanziatori privati.
Gli hub offriranno opportunità di formazione curriculare ed extracurriculare, attraverso la promozione della cooperazione tra sistemi educativi e professionali per sviluppare competenze tecniche e pratiche, in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
Potenziamento dei Laboratori Scolastici: risorse PNRR per gli Istituti Tecnici e Professionali
Un secondo intervento, previsto dal Decreto Ministeriale n. 215/2024, stanzia 124 milioni di euro di fondi PNRR per potenziare i laboratori delle scuole aderenti alla filiera tecnologico-professionale.
Le risorse, assegnate direttamente agli Istituti tecnici e professionali, ammontano in media a 258.000 euro per istituto.
Un ulteriore Avviso pubblico finanzierà progetti per campus formativi integrati, con gli Istituti tecnici e professionali come capofila, coerenti con gli obiettivi della riforma.

Laboratori professionalizzanti: il commento di Valditara
Un terzo provvedimento, nell’ambito del Programma Nazionale 2021-2027, destina 210 milioni di euro alla realizzazione di laboratori professionalizzanti per tutti gli Istituti tecnici e professionali.
Questi spazi consentiranno agli studenti di applicare le conoscenze teoriche in contesti pratici, rafforzando le competenze richieste dal mondo del lavoro.
Al riguardo, il Ministro Valditara ha dichiarato: “Vogliamo costruire un sistema formativo moderno, integrato e profondamente radicato nei territori, in grado di valorizzare i talenti e rispondere alle esigenze concrete del mondo produttivo. I campus sono un tassello fondamentale: spazi innovativi dove si coltivano competenze e si promuove un apprendimento attivo. Anche i laboratori sono centrali in questa visione: qui le nostre studentesse e i nostri studenti hanno la possibilità di rendere concreto quanto appreso sui libri. È questa la scuola del futuro che vogliamo realizzare.”


