L’inclusività è sicuramente uno dei valori più alti di una società che voglia definirsi equa e aperta per tutti. Per questo motivo è opportuno soffermarsi si una figura essenziale di tale percorso. Chi è, dunque, il docente di sostegno?
Un professionista volto a far integrare nella classe l’alunno che presenta una disabilità. I problemi fisici e/o mentali, infatti, non devono essere un ostacolo alla corretta istruzione degli studenti.
Docente di sostegno. Definizione
Parlare del docente di sostegno implica necessariamente fornirne una congrua definizione. Questo tipo di insegnante opera all’interno delle classi dove è presente un alunno con disabilità. Il suo scopo è quello di permettere a tale studente di non rimanere indietro rispetto al resto dei suoi compagni.
L’istruzione, infatti, deve essere garantita a tutti senza esclusione alcuna. Proprio per questo motivo è stato istituito il TFA Sostegno volto alla formazione di professionisti del settore. Il Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010, infatti, ha sancito la nascita di corsi di specializzazione universitari in tale settore.
Il docente di sostegno, però, ha una storia molto più elaborata. A stabilirne l’esistenza, infatti, ci aveva già pensato la Legge n. 517 del 4 agosto 1977. Ivi si parla di insegnanti specializzati in ambito delle disabilità a seguito di un corso a metà tra la teoria e la pratica.
Come diventarlo
Per coloro che aspirano al posto di docente di sostegno è importante scoprire come diventarlo. Come già detto in precedenza, il metodo attuale è quello di affrontare il TFA Sostegno.
Il percorso formativo in questione è realizzato tramite gli atenei italiani. Una specializzazione universitaria, dunque, che però risulta essere a numero chiuso. Infatti, per poter affrontare i mesi di preparazione è necessario prima superare alcune prove restrittive e propedeutiche.
A tal proposito, è bene ricordare che il VII ciclo del TFA Sostegno è stato avviato tramite il Decreto Ministeriale n. 333 del 31 marzo 2022. Un appuntamento che era atteso da quanti hanno intenzione di svolgere un lavoro tanto delicato quanto importante.