L’aggiornamento delle GPS – valido per il prossimo biennio 2024/2026 – è ormai chiuso e per gli aspiranti docenti non sarà più possibile inserire e/o modificare la propria domanda. Dunque, data la chiusura delle GPS 2024, cosa bisogna fare ora? Quali sono i prossimi passaggi da effettuare prima di arrivare alla tanto agognata assegnazione di una supplenza? Lo scopriamo.
Controllo di punteggio e posizione in graduatoria
Dopo la chiusura delle GPS, è decisamente lecito chiedersi cosa fare ora. Muoversi nella giusta direzione, infatti, risulta indispensabile al fine di evitare errori che possano compromettere la propria posizione in graduatoria.
Per prima cosa, è necessario porre la propria attenzione sulla pubblicazione degli elenchi. In questo modo sarà possibile verificare il punteggio personale e la posizione in lista.
A tal proposito, sarà l’Ufficio Scolastico a controllare la veridicità dei punteggi inerenti le domande, con l’ausilio eventualmente delle scuole polo alle quali possono essere assegnate singole classi di concorso. Il tutto per garantire una uniformità di valutazione.
Qualora si riveli necessario, questo è anche il momento giusto per richiedere la correzione di titoli e servizi pregressi inseriti erroneamente. O, ancora che siano stati già cancellati o modificati ma ancora visibili in maniera errata.
Il MIM ha indicato come data ultima per la pubblicazione delle graduatorie il 24 luglio.
Le 150 preferenze
Data la chiusura delle GPS 2024, cosa fare dopo aver controllato la propria domanda e i relativi punteggi? Il passaggio successivo è la compilazione di una seconda istanza per inserire le 150 preferenze. Vediamo di cosa si tratta.
Inoltrando un’ulteriore domanda successiva alla pubblicazione delle graduatorie, si richiede l’attribuzione delle supplenze da GaE (Graduatorie ad Esaurimento) e GPS fino al 31 agosto o 30 giugno 2025. All’interno di questa istanza si possono esprimere al massimo 150 preferenze tra scuole, distretti e comuni.
La pubblicazione delle GPS è propedeutica all’inoltro delle 150 preferenze poiché l’aspirante deve conoscere propria la posizione e, sulla base di quella, aspirare a determinati incarichi piuttosto che altri. Non è invece indispensabile conoscere le cattedre da assegnare: la domanda è basata solo su preferenze e non su effettive disponibilità.
La domanda si compone di due parti. La prima serve per richiedere la partecipazione allo scorrimento delle GPS Sostegno su eventuali posti residuati da concorsi. La seconda riguarda le supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2025.
L’attribuzione delle supplenze avviene attraverso procedura informatizzata, in base alle disposizioni dell’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024. Il famigerato algoritmo assegna all’aspirante il posto disponibile in base alle preferenze indicate.
Le tabelle di valutazione dei titoli
Per avere una prima idea sul proprio punteggio all’interno delle GPS, facciamo riferimento alle tabelle contenenti i titoli valutabili:
- A.1 Titoli valutabili infanzia e primaria I fascia;
- A.2 Titoli valutabili infanzia e primaria II fascia;
- A.3 Titoli secondaria di I e II grado I fascia;
- A.4 Titoli secondaria di I e II grado II fascia;
- A.5 Titoli ITP secondaria di I e II grado I fascia;
- A.6 Titoli ITP secondaria di I e II grado II fascia;
- A.7 Titoli I fascia SOS;
- A.8 Titoli II fascia SOS;
- A.9 Titoli valutabili personale educativo I fascia;
- A.10 Titoli valutabili personale educativo II fascia.
Visti i titoli, per conoscere esattamente la propria posizione non resta che attendere la pubblicazione delle GPS.


