Come accedere al TFA Sostegno

Come accedere al TFA Sostegno

L’articolo 34 della Costituzione italiana afferma che «la scuola è aperta a tutti». Questo è il principio base che devono apprendere quanti vogliano scoprire come accedere al TFA Sostegno.

In una scuola possiamo trovare studenti con storie e bisogni diversi. Un insegnante di sostegno ha il compito di accompagnare coloro che vivono situazioni di disagio, sia fisiche che psichiche, ma anche familiari, sociali o economiche.

Per affrontare queste realtà così complesse è necessaria una preparazione adeguata. Proprio in vista di ciò, è stato creato il TFA Sostegno. Questa specializzazione universitaria offre una formazione di alto livello per diventare insegnanti nel settore.

Inoltre, La Nota MIUR n. 2215 del 26 novembre 2019 sottolinea che il docente di sostegno non si debba occupare solo degli allievi con disabilità.

In essa si legge che «il docente di sostegno, come più volte afferma la norma, è assegnato alla classe, di cui diventa pienamente contitolare, e non al singolo alunno». Ecco, quindi, i motivi per cui è doveroso comprendere come accedere al TFA Sostegno.

Cos’è il TFA Sostegno

Il TFA Sostegno è un corso di formazione a numero chiuso. Viene organizzato dalle università italiane dopo aver ricevuto l’assenso da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Infatti, è disciplinato dal Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010. Lo stesso è stato successivamente integrato con il Decreto Ministeriale n. 81 del 25 marzo 2013.

Invece, il Decreto Ministeriale 30 settembre 2011 definisce i criteri e le modalità di svolgimento del Tirocinio Formativo Attivo. Tutte queste normative servono per sviscerare le nozioni essenziali per muoversi nel contesto descritto.

Infatti, la suddetta normativa esamina in dettaglio tutte le informazioni utili agli aspiranti docenti di sostegno. Il tutto evidenziando la complessità del TFA.

Lo scopo è quello di preparare in ambito pedagogico, e non solo, gli aspiranti insegnanti di sostegno. Al termine dello stesso, inoltre, è possibile ottenere l’abilitazione nel campo.

Il fatto di essere un percorso a numero chiuso implica che ci siano dei criteri imprescindibili. Infatti, titoli ed esami rappresentano una delle risposte alla domanda su come accedere al TFA Sostegno.

Come accedere al TFA Sostegno 2023

Gli aspiranti candidati al Tirocinio Formativo Attivo devono sapere come sia possibile prendervi parte.  Questi soggetti sono al momento in attesa dell’uscita del bando del TFA Sostegno 2023.

Il Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019 esplicita i dati sul come accedere al TFA Sostegno. In particolare, nell’articolo 4 si parla delle disposizioni sulle prove d’ingresso e sulle graduatorie di merito.

Per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria serve uno tra i seguenti strumenti:

  • il titolo di abilitazione all’insegnamento. Questo può scaturire dalla laurea in Scienze della Formazione Primaria o da un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
  • il diploma magistrale o un analogo titolo preso all’estero e accreditato in Italia. Entrambi, però, devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.

Questi requisiti, però, non sono validi per tutti. Infatti, per la scuola secondaria di I e II grado le cose funzionano in maniera differente. In tal caso i candidati devono palesare una di queste qualifiche:

  • la laurea magistrale o a ciclo unico, che dia accesso ad almeno una specifica classe di concorso, unita ai 24 CFU per l’insegnamento;
  • l’abilitazione su una specifica classe di concorso.

Infine, ci sono gli insegnanti tecnico-pratici. Entro l’anno scolastico 2024/2025, potranno utilizzare solo il diploma come titolo valido per accedere alla classe di concorso. Dopo questa data diverrà obbligatorio avere i seguenti titoli:

  • laurea di primo livello, ovvero triennale, oppure titolo equipollente o equiparato;
  • 24 CFU/60 CFU acquisiti in forma curriculare aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Come funziona

Dopo aver compreso come accedere al TFA Sostegno, gli aspiranti docenti del settore devono sapere anche come è strutturato l’anno formativo.

Il Tirocinio Formativo Attivo è strutturato in una anno scolastico della durata di 8 mesi. In questo periodo i candidati devono racimolare 60 CFU attraverso molteplici attività. La suddivisione segue il seguente schema:

  • 36 CFU per le lezioni;
  • 9 CFU per i diversi laboratori;
  • 6 CFU per il tirocinio diretto;
  • 3 CFU per il tirocinio indiretto con le TIC;
  • 3 CFU per il tirocinio indiretto;
  • 3 CFU per la prova finale.

Tutto ciò serve a dare una preparazione completa in ambito psico-pedagogico. Infatti, lo scopo è quello di unire la parte pratica a quella teorica. Ciò avviene attraverso le molteplici attività che i candidati sono chiamati a svolgere.

Infatti, i tirocini devono raggiungere 300 ore per 12 CFU. Il tirocinio diretto non può durare meno di 5 mesi. Deve essere eseguito presso delle istituzioni scolastiche. Infine, prevede come tutor un docente scelto nella scuola in cui si sta svolgendo tale mansione.

Il tirocinio indiretto, invece, è supervisionato dagli insegnanti del corso TFA Sostegno. La sede, dunque, è rappresentata dallo stesso ateneo ospitante della specializzazione.

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