Concorso Dirigente Tecnico

Concorso Dirigente Tecnico

Il mondo della scuola necessita di molteplici figure qualificate per poter funzionare al meglio. In tale contesto si inserisce il concorso Dirigente Tecnico MIM.

Esso, infatti, serve per reclutare i migliori rappresentanti per svolgere la funzione del Dirigente Tecnico. Tale figura professionale risulta indispensabile per molteplici fattori. Egli opera principalmente all’interno dell’amministrazione scolastica.

Il suo compito è quello di fornire assistenza dal punto di vista tecnico e didattico. Inoltre, opera nello studio e nella ricerca volte a incrementare la sperimentazione ne cuore degli istituti in cui opera.

Non deve sorprendere, dunque, che siano in molti in attesa del concorso Dirigente Tecnico MIM. Un percorso che, però, si sta facendo attendere più del previsto.

Quando il concorso per Dirigente Tecnico?

Il concorso per il ruolo di Dirigente Tecnico del Ministero dell’Istruzione subisce ulteriori ritardi. Infatti, tale procedura era inizialmente attesa per il mese di giugno 2023. Eppure, nulla si è mosso per quella data.

Nel corso dell’informativa resa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ai sindacati il ​​3 agosto, però, è emerso un dettaglio importante. Pare che i tanto attesi bandi verranno pubblicati nella prima decade di settembre.

In ogni caso, il concorso Dirigente Tecnico sarà volto all’occupazione di 146 posti. I candidati in questione, però, dovranno essere forniti di precisi titoli culturali. La procedura concorsuale, inoltre, dovrà seguire le regole stabilite dal Decreto PA.

L’agitazione dei concorrenti è, in ogni caso, comprensibile. Infatti, tale percorso assuntivo era previsto già per l’anno 2019 ed è stato più volte rimandato.

Come si diventa Dirigente Tecnico?

Il concorso Dirigente Tecnico per il Ministero dell’Istruzione prevede che i concorrenti affrontino e superino una selezione. La stessa è fondata su titoli ed esami.

Come accennato, inoltre, il Decreto PA ha introdotto delle novità per lo svolgimento di tale reclutamento che dovranno, comunque, essere snocciolate al meglio dal bando. I posti a disposizione sono 146 di cui:

  • 59 posti dal 2024;
  • 87 posti dal 2025.

In merito, quanti ambiscono al concorso Dirigente Tecnico sono in attesa del decreto emanato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito. Lo stesso servirà a delineare le regole necessarie per l’organizzazione della procedura concorsuale.

Quindi, dovrà contenere le informazioni utili per una possibile fase di preselezione, le prove scritte e orali richieste e i criteri di valutazione dei titoli.

Requisiti utili

Il concorso Dirigente Tecnico, quindi, sarà a numero chiuso. Ciò implica che i concorrenti dovranno palesare dei precisi requisiti volti all’adesione alla fase selettiva.

I titoli favorevoli a tutto ciò sono i seguenti:

  • laurea magistrale;
  • laurea specialistica;
  • diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto 3 novembre 1999, n. 509 del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica;
  • diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

In ogni caso, è bene ricordare che il Dirigente Tecnico ha l’incarico di elaborare rapporti e documenti amministrativi nel rispetto delle norme formali e procedurali. Questa attività, ha una propria autonomia e si distingue dalla fase procedurale e decisionale successiva.

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