Avvertita nella notte a Napoli, con epicentro nell’area dei Campi Flegrei, una scossa sismica di magnitudo 4.4: le autorità locali hanno attivato misure straordinarie per garantire la sicurezza degli edifici scolastici.
Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato un’ordinanza che prevede la chiusura, oggi giovedì 13 marzo, delle scuole della Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta.
Anche il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha adottato provvedimenti analoghi nel suo territorio.
Le decisioni, motivate dalla necessità di effettuare controlli strutturali approfonditi, si inseriscono in un contesto di emergenza che ha coinvolto non solo il mondo scolastico, ma ovviamente l’intera comunità locale.
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SOMMARIO
ToggleMisure d’emergenza e controlli post-sisma
La decisione di sospendere le attività didattiche si è concretizzata in un provvedimento firmato dal Primo Cittadino di Napoli Gaetano Manfredi, che ha disegnato una procedura chiara.
La chiusura temporanea delle scuole è stata pensata, infatti, per consentire ai tecnici designati di eseguire verifiche approfondite su tutte le strutture interessate.
A Napoli, l’azione si concentra nelle zone di Bagnoli-Fuorigrotta, mentre a Pozzuoli il sindaco ha disposto l’allestimento di aree di attesa sul Lungomare Pertini, a Largo del Ricordo e in altre zone strategiche.
Gli interventi sono fondamentali per accertare la stabilità degli edifici e prevenire ulteriori rischi, in un momento in cui la sicurezza pubblica è in primo piano.
Le squadre dei Vigili del Fuoco, già attive nella zona, hanno segnalato la caduta di calcinacci da alcuni edifici, confermando l’urgenza dei controlli.
Le reazioni delle autorità e l’impatto sulla comunità
Parallelamente alle operazioni di controllo, le autorità hanno attivato il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza, con l’istituzione di un Centro Operativo Comunale a Pozzuoli, che ha messo in moto la “macchina dei soccorsi”.
Il sindaco Manzoni ha dichiarato che, sebbene al momento non si segnalino feriti gravi, l’allerta rimane alta a causa delle accelerazioni sismiche registrate dall’Osservatorio Vesuviano.
Anche la Prefettura ha annunciato sopralluoghi su tutta l’area interessata, evidenziando la necessità di un monitoraggio costante.
Nel frattempo, la reazione della popolazione, costretta a spostarsi in strada nonostante le condizioni meteorologiche avverse, testimonia l’impatto immediato e il clima di preoccupazione che ha investito il territorio.