L’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso scolastico degli studenti italiani.
Dopo gli adattamenti adottati negli anni precedenti, il 2023 ha segnato il ritorno alle regole ordinarie, stabilite dal decreto legislativo 62/2017 e dai decreti ministeriali 741 e 742 del 3 ottobre 2017.
Queste disposizioni disciplinano non solo le modalità d’esame, ma anche i criteri per l’ammissione e la certificazione delle competenze. Scopriamo insieme cosa è cambiato e analizziamo i dati relativi all’anno scolastico 2022/23.
SOMMARIO
ToggleAmmissione e risultati: i dati di un successo diffuso
Nell’anno scolastico 2022/23, quasi tutti gli studenti frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado sono stati ammessi all’esame: il 98,6%. Tra questi, il 99,9% ha superato con successo le prove finali.
I numeri confermano che la fase di ammissione rappresenta il momento più selettivo, con differenze significative a livello regionale. Tuttavia, il tasso di diploma risulta essere piuttosto omogeneo in tutto il territorio, riflettendo una preparazione uniforme tra le diverse aree.
Come funziona l’esame: requisiti e struttura
Per essere ammessi all’esame, gli studenti devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali.
Devono aver frequentato almeno il 75% del monte ore annuale (salvo deroghe deliberate dal collegio docenti), non devono avere sanzioni disciplinari che precludano l’ammissione e devono aver partecipato alle prove INVALSI di italiano, matematica e inglese.
L’esame comprende tre prove scritte e un colloquio orale. La prova di italiano valuta la capacità di comprensione e produzione testuale; quella di matematica verifica le competenze logico-matematiche attraverso problemi e quesiti; le prove sulle lingue straniere riguardano sia l’inglese sia una seconda lingua comunitaria.
Il colloquio finale, invece, esplora le competenze trasversali, con un focus su quanto appreso in base alle Indicazioni Nazionali. Gli studenti degli indirizzi musicali svolgono anche una prova pratica di strumento.
Il voto finale
Il voto finale dell’Esame di Stato si calcola come media tra il voto di ammissione e i punteggi ottenuti nelle prove scritte e orali. Gli studenti che ottengono un punteggio massimo (10/10) possono ricevere la lode, a discrezione della commissione.
Questo sistema garantisce una valutazione equilibrata, che premia l’impegno e il merito durante tutto il percorso scolastico.
L’Esame di Stato del primo ciclo non è solo un passaggio obbligato, ma un momento di verifica fondamentale per certificare il raggiungimento delle competenze di base, aprendo le porte ai successivi percorsi di studio.