CCNI FMOF DSGA 2025: oltre 11 milioni per valorizzare i direttori e il personale amministrativo

Rosalia Cimino

29 Ottobre 2025

CCNI FMOF DSGA 2025: dirigente a lavoro

CCNI FMOF DSGA 2025: oltre 11 milioni per valorizzare i direttori e il personale amministrativo

Con la firma del CCNI FMOF DSGA 2025 (Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa) è finalmente arrivata una boccata d’ossigeno per i DSGA e gli assistenti amministrativi delle scuole italiane: vengono difatti sbloccate risorse per oltre 11,2 milioni di euro destinate a coprire arretrati, reggenze e compensi straordinari.

Si tratta di un riconoscimento atteso da tempo, che premia il lavoro silenzioso ma essenziale di chi gestisce la macchina amministrativa degli istituti scolastici.

L’intesa, firmata lo scorso 23 ottobre 2025, nasce per redistribuire le economie accumulate nel Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) e rappresenta uno dei più significativi interventi economici degli ultimi anni a favore del personale ATA.

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Come verranno distribuiti i fondi del CCNI FMOF DSGA 2025

Il nuovo accordo prevede una ripartizione dettagliata delle somme destinate a riconoscere il lavoro svolto dal personale amministrativo. Ecco i principali capitoli di spesa:

Riconoscimento degli arretrati 2024: incremento dell’indennità di direzione con il CCNI FMOF DSGA 2025

Uno degli interventi maggiormente sostanziosi del CCNI FMOF DSGA 2025 riguarda il pagamento degli arretrati relativi all’anno 2024, per un totale di circa 4,5 milioni di euro. Le risorse serviranno a coprire l’incremento dell’indennità di direzione – parte variabile – maturato nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2024.

Il provvedimento si traduce, in termini concreti, in un riconoscimento economico medio di circa 566 euro lordi per ciascun DSGA in servizio nell’anno scolastico 2023/2024.

Un intervento importante, perché va a ristabilire l’equità retributiva dopo mesi di attesa e di ritardi legati alla gestione delle economie del FMOF.

L’ANQUAP ha evidenziato come questa misura, pur non risolvendo in modo definitivo le disparità di trattamento, rappresenti un segnale positivo di attenzione verso una categoria che spesso si trova a gestire carichi di lavoro elevati senza compensi adeguati.

Riconoscimento per l’anno scolastico in corso: il Bonus una tantum 2025/26

Guardando al futuro, il nuovo bonus una tantum per l’a.s. 2025/26 mette a disposizione oltre 4,3 milioni di euro a favore dei DSGA in servizio nel nuovo anno scolastico.

L’importo, che verrà erogato una sola volta, ha lo scopo di ricompensare l’impegno e la continuità operativa di una figura chiave nel funzionamento delle scuole italiane.

Secondo le stime dell’INPS e dell’ANQUAP, ogni DSGA potrà ricevere circa 589 euro lordi, un importo che si aggiunge alle altre componenti del trattamento economico.

Sebbene si tratti di una misura straordinaria e temporanea, la sua introduzione testimonia la volontà di riconoscere il valore gestionale e organizzativo di chi coordina ogni giorno risorse, personale e procedure complesse.

In un momento in cui la scuola è chiamata a fronteggiare sfide amministrative sempre più articolate (PON, PNRR, digitalizzazione), questo bonus rappresenta un piccolo ma significativo segnale di fiducia.

Reggenze 2021–2024: compensi per chi ha diretto più scuole

Una delle novità più attese riguarda la liquidazione dei compensi per le reggenze relative agli anni scolastici 2021/22, 2022/23 e 2023/24.

Il CCNI FMOF DSGA 2025 stanzia 1,4 milioni di euro per i Direttori che hanno assunto incarichi aggiuntivi, dirigendo più scuole sottodimensionate contemporaneamente.

Ogni Direttore riceverà un compenso pari a 214 euro mensili per ogni periodo di reggenza, una cifra che, pur simbolica, riconosce il lavoro straordinario svolto in contesti complessi e spesso carenti di personale.

La misura chiude un capitolo rimasto sospeso per anni, dando finalmente risposte concrete a chi ha garantito la continuità amministrativa in situazioni di emergenza.

L’ANQUAP e diverse sigle sindacali hanno accolto con favore la notizia, sottolineando come il pagamento delle reggenze rappresenti un atto di giustizia amministrativa e un esempio virtuoso di utilizzo delle economie del fondo.

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Riconoscimento del lavoro “facente funzione”: più valore agli Assistenti amministrativi sostituti

Il CCNI FMOF DSGA 2025 non dimentica gli assistenti amministrativi che, nel periodo 1° gennaio 2022 – 31 agosto 2024, hanno svolto mansioni superiori sostituendo i DSGA.

Per loro sono stati stanziati quasi 1 milione di euro, destinati al pagamento degli arretrati relativi all’indennità di direzione (parte fissa).

Questa categoria, spesso invisibile ma fondamentale, ha garantito la continuità dei servizi amministrativi durante lunghi periodi di assenza dei direttori titolari.

Con questo riconoscimento economico, il Ministero e le parti sindacali danno finalmente valore a un lavoro di responsabilità, troppo spesso svolto senza un adeguato riconoscimento economico o giuridico.

Il provvedimento segna così un passo avanti verso la tutela delle professionalità ATA, valorizzando l’impegno di chi, pur senza il titolo formale di DSGA, ha saputo mantenere in funzione la complessa macchina burocratica delle scuole italiane.

Un intervento che, pur derivando da risorse residuali, sancisce un passo concreto verso la valorizzazione del personale tecnico-amministrativo, troppo spesso dimenticato.

Perché il CCNI FMOF 2025 è una svolta per i DSGA

Il CCNI FMOF DSGA 2025 non è solo una distribuzione di fondi: rappresenta un riconoscimento simbolico e professionale per chi garantisce ogni giorno il funzionamento amministrativo delle scuole.

Come ricordato anche dall’ANQUAP (Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche), è raro che i DSGA e il personale ATA ricevano attenzioni così mirate.

Il presidente Giorgio Germani ha sottolineato l’urgenza di erogare rapidamente le somme, auspicando che questo sia solo il primo passo verso una revisione strutturale delle indennità e del contratto di categoria.

Il messaggio è chiaro: per garantire un sistema scolastico efficiente, è necessario valorizzare anche chi opera dietro le quinte, gestendo bilanci, fornitori e pratiche che permettono a docenti e studenti di lavorare in serenità.

Riassumendo, il CCNI FMOF DSGA 2025 segna un punto di svolta nella gestione delle risorse scolastiche:

  • oltre 11 milioni di euro sbloccati;
  • indennità arretrate finalmente riconosciute;
  • bonus e reggenze pagati a chi ha garantito continuità al servizio pubblico.

Un segnale di rispetto e di attenzione verso una categoria che, pur restando lontana dai riflettori, costituisce una colonna portante della scuola italiana.