L’argomento GPS 2023 è molto importante per quanti desiderano entrare a far parte del corpo docenti. Nella scuola italiana, infatti, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze regolano i processi volti all’assegnazione delle supplenze.
Nell’ultimo periodo, i soggetti interessati sono stati chiamati a compilare l’istanza relativa alle 150 scuole GPS. Questa situazione, però, era valevole solo per chi fosse già inserito nelle suddette graduatorie.
Infatti, tutti coloro che sono rimasti fuori dal precedente ciclo, non devono far altro che attendere il prossimo aggiornamento. Quando sarà? Esso è previsto per il 2024. Nel frattempo, però, i candidati devono fare del proprio meglio per aumentare il proprio punteggio.
In tal modo è possibile aspirare a una posizione migliore e, quindi, avere migliori opportunità per accaparrarsi il servizio desiderato.
Domande supplenze 2023/2024
Per quanto riguarda le GPS 2023, un momento importante è stato sicuramente quello relativo alle 150 preferenze GPS. L’istanza in questione è stata inoltrabile dal 17 al 31 luglio 2023.
Tale azione era fondamentale per poter ricevere incarichi a tempo determinato all’interno della provincia in cui i candidati risultano immessi. Cosa possono fare, dunque, tutti coloro che non hanno ancora avuto l’opportunità di iscriversi nelle GPS?
Possono, in ogni caso, provare a fare domande per le supplenze docenti 2023/2024. Com’è possibile? Attraverso uno specifico strumento: le messe a disposizione.
Le MAD, infatti, sono delle candidature spontanee. Le stesse consentono agli aspiranti docenti di proporsi per una determinata supplenza in una specifica scuola. Tuttavia, è importante tenere presente che le MAD sono singole.
Questo implica che debbano essere inoltrate in modo differenziato ai vari istituti in cui gli aspiranti docenti vorrebbero operare. Inoltre, le metodologie per inviare le messe a disposizione sono molteplici:
- PEC;
- raccomandata A/R;
- fax;
- consegna brevi manu.
Qualora le graduatorie delle scuole risultassero vuote, i dirigenti scolastici possono attingere dalle candidature spontanee per coprire la mancanza di personale.
Come viene valutato il servizio docenti?
Quando si parla delle GPS 2023, gli aspiranti docenti devono tenere in conto numerose nozioni. Una fra tutte è quella delle novità GPS 2023. Infatti, sono previsti degli aggiornamenti rispetto alla struttura avuta finora da queste graduatorie.
Inoltre, i professionisti del settore devono tenere conto della valutazione del servizio. Lo stesso va a seguire quanto stabilito dalla normativa italiana.
In particolare, si deve seguire l’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022. Inoltre, bisogna tenere conto anche la nota n. 1290 del 22 luglio 2020 e la nota n. 1550 del 4 settembre 2020 del Ministero.
Negli allegati dell’OM 112/2022 sono presenti le diverse tabelle di valutazione dei titoli. Esse si differenziano per ordine e grado della scuola di appartenenza. Gli elementi di cui si tiene conto sono i seguenti:
- titolo di accesso alla graduatoria e relativo punteggio;
- punteggio per i titoli accademici, professionali e culturali ulteriori rispetto al titolo di accesso;
- titoli di servizio.
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