I corsi di perfezionamento o di alta formazione

I corsi di perfezionamento o di alta formazione

C’è sempre la possibilità di continuare la propria formazione, anche dopo aver conseguito una laurea magistrale. Infatti, si possono sempre seguire dei corsi di perfezionamento volti a perfezionare, appunto, le proprie competenze.

Si tratta di corsi di alta formazione che forniscono un aggiornamento ed un approfondimento. Tali corsi sono somministrati alla fine del proprio percorso di studi e danno la possibilità di aggiornare la propria formazione per migliorare la professionalità e rifinire competenze già possedute dal frequentante.

In altre parole, si può affermare che gli iscritti ad un corso di perfezionamento o di alta formazione tendono ad approfondire competenze che fanno già parte del loro bagaglio professionale per portarlo ad un alto livello.

Perché è necessario continuare a formarsi

Il mondo del lavoro è sempre più competitivo, perciò è necessario dimostrare di avere più competenze possibili. In questo modo si potrà fare la differenza e non risultare uguali ad altri milioni di candidati.

Avere una forte motivazione non basta. 

Infatti, le aziende riscontrano spesso forti discrepanze fra quelle che sono le competenze richieste e quelle che, invece, sono possedute dai giovani, anche se essi possiedono una preparazione validissima, che va dalle lauree magistrali a quelle specialistiche.

Per rimediare a tale differenza l’unica soluzione deve essere data dalla formazione.

Tuttavia, c’è da precisare che non tutti i corsi di formazione godono del riconoscimento da parte delle Pubbliche Amministrazioni

Riconoscimento degli enti di formazione 

Per quanto riguarda il mondo dell’istruzione, gli enti che vorranno rendere riconosciuti dal Ministero i propri corsi di formazione dovranno presentare richiesta di riconoscimento, o – se è già stato riconosciuto – rinnovo della stessa.

Le iniziative che ottengono il riconoscimento vengono po’ diffuse sulla piattaforma per la governance della Formazione.

La richiesta di riconoscimento può essere effettuata da tutti gli enti che rispondono ai requisiti dell’articolo 5 della direttiva 170.

Ogni iniziativa nazionale che ha ottenuto il riconoscimento può essere trovata sulla piattaforma S.O.F.I.A. 

Per quanto riguarda il riconoscimento delle iniziative di carattere regionale la richiesta di riconoscimento o il rinnovo della stessa va fatta presso l’Ufficio Scolastico Regionale di competenza.

La domanda di riconoscimento può essere presentata entro il 15 ottobre di ogni anno.

L’esito della stessa sarà reso noto entro la fine dell’anno scolastico nel quale è stata presentata la domanda.

Corsi di perfezionamento o Master

La legge 107 del 2015 riconosce la formazione dei docenti come un’opportunità di sviluppo e crescita professionale, per una rinnovata credibilità sociale di contributo all’innovazione e alla qualificazione del sistema educativo.

La formazione in servizio offre una rete di opportunità e sviluppo professionale.

Tuttavia, non bisogna dimenticare nemmeno le opportunità di formazione post-lauream, come i master, o ancora meglio, i corsi di perfezionamento. 

Corsi di perfezionamento o master, i punti in comune

C’è da precisare che si tratta di due percorsi di formazione diversi. Tuttavia, vengono spesso confusi perché entrambi fanno parte della fase di alta formazione.

Entrambi danno la possibilità di rispondere attivamente alle necessità di aggiornamento e formazione di un aspirante docente, fornendogli gli strumenti giusti per la progettazione didattica.

Per quanto riguarda i benefici prettamente tecnici possono essere messi sullo stesso piano. Infatti, sia i master sia i corsi di alta formazione fanno guadagnare un punto extra nelle GPS e – di conseguenza – nelle Graduatorie di Istituto.

Tuttavia, con un master gli aspiranti docenti possono acquisire un’altra classe di concorso. Questo dà l’opportunità di avere più cattedre a disposizione e maggiori occasioni, perciò di essere scelti come docenti.

Corsi di perfezionamento o master, le differenze

Tuttavia, le principali differenze tra i due percorsi possono essere sintetizzate in questo modo:

  • i master universitari vengono erogati dalle università, mentre i corsi possono essere offerti sia da atenei che da scuole private;
  • tra i requisiti di accesso ai master universitari compare il conseguimento della laurea triennale (per quanto riguarda i master di primo livello) o della laurea magistrale (per quanto riguarda i master di secondo livello), mentre per alcuni corsi di perfezionamento è sufficiente il diploma, anche se è sempre consigliabile controllare i requisiti di accesso, che possono essere diversi secondo il tipo di corso di perfezionamento in questione;
  • la durata minima prevista per i master universitari è annuale, mentre per i corsi la durata è variabile a seconda dell’offerta didattica;
  • dopo il superamento dell’esame finale i master universitari garantiscono il rilascio di un titolo accademico, mentre i corsi danno diritto a un attestato di frequenza.

Sia i master, sia i corsi di perfezionamento hanno lo scopo di far acquisire maggiori competenze ai loro fruitori, ma hanno le loro distinte peculiarità.

Master Universitari

Il master universitario è uno dei maggiori titoli di formazione che possono essere conquistati. Infatti, esso è da svolgere necessariamente post- laurea. Anzi, la laurea è un requisito necessario per potervi accedere.

Infatti, per i master di I livello è necessaria almeno la laurea triennale, mentre invece se si desidera conseguire un master di II livello è necessario essere in possesso della laurea  magistrale.

Quindi, possiamo affermare che il master è un titolo accademico necessario ad attestare l’ottenimento di competenze specifiche all’interno di una determinata disciplina.

Solitamente i master hanno la durata di un anno accademico e sono strutturati per raggiungere un minimo di 60 CFU e 1500 ore di studio.

Per quanto riguarda i master di II livello, invece, la loro durata può essere anche più di un anno accademico e sono caratterizzati dal loro diretto collegamento con le aziende private. 

Infatti, nel caso di un master di secondo livello è probabile che le università o gli enti organizzativi siano direttamente collegati alle aziende private.

Tale collegamento permette agli studenti partecipanti di svolgere stage o tirocini direttamente nel campo di specializzazione.

I corsi di perfezionamento 

Per quanto riguarda i corsi di perfezionamento, noti anche come corsi di alta formazione, essi sono regolati dalla Legge n. 341 del 19 novembre 1990.

Non per tutti i corsi di alta formazione è necessaria una laurea. Infatti, alcuni di questi corsi sono aperti anche a coloro i quali sono in possesso del solo diploma. 

Si tratta di un tipo di formazione che può essere promossa da varie tipologie di enti e istituti, sia pubblici e sia privati. Non si tratta, quindi, di una formazione elargita solo dalle università.

I corsi di perfezionamento offrono programmi di aggiornamento professionale, scientifico e culturale. Inoltre, sono corsi che prevedono una didattica flessibile e di breve durata articolata in lezioni frontali ed esercitazioni.

Come partecipare ad un corso di perfezionamento

Il contributo richiesto per l’iscrizione varia da corso a corso e sarà specificato in un bando apposito. Nello stesso bando saranno poi indicate anche eventuali borse di studio con relativi criteri di assegnazione, requisiti per accedere al corso e documenti richiesti per poter partecipare.

Può succedere che per partecipare a qualche corso di perfezionamento sia necessario superare una prova di ammissione.

A differenza dei master, però i corsi di perfezionamento, non rilasciano un titolo accademico. Infatti, attraverso i corsi di alta formazione è possibile ottenere un documento ufficiale che attesti la partecipazione alle lezioni ed il superamento degli eventuali test finali.

Motivo per cui risulta abbastanza ovvio che non si abbia un numero stabilito di ore da svolgere come accade, invece, per i master.

I master necessitano di una laurea come titolo di accesso per partecipare, mentre nei corsi di perfezionamento si seguono le regole emesse dagli enti o dalle università che li promuovono. Va da sé che si tratta di regole che possono variare notevolmente.

Tuttavia, anche frequentando un corso di perfezionamento c’è la possibilità di acquisire competenze tecniche professionalizzanti necessarie ad entrare a far parte del mondo del lavoro.

Competenze che vengono fornite da un corso di perfezionamento

I corsi di alta formazione sono da considerare un approfondimento o un aggiornamento delle conoscenze acquisite con il proprio percorso di studi, al fine di portarle ad un livello superiore. Vengono proposti sia da università, sia da enti e istituzioni, siano essi pubblici o privati.

I corsi di perfezionamento hanno l’obiettivo finale di approfondire determinate conoscenze in un’area particolare di studi. Servono come aggiornamento o riqualificazione professionale ed educazione permanente.

La durata di un corso di perfezionamento non è fissata ad un minimo, ma è variabile. Accade spesso che la durata sia al massimo di un anno, con frequenza obbligatoria, anche se è possibile che siano previste delle forme di apprendimento a distanza.

I corsi di formazione possono rilasciare dai 10 ai 25 Crediti Formativi Universitari, eventualmente riconoscibili in un corso di laurea, purché essi siano coerenti con le caratteristiche stesse dei corsi. Tuttavia, di solito non prevedono periodi di stage o tirocini.

Alla fine del corso è rilasciato un attestato di partecipazione che si occupa di certificare le competenze acquisite durante in corso, al contrario dei master che, invece, rilasciano un titolo accademico.

Benché l’attestato rilasciato con un corso di perfezionamento non sia equivalente di un titolo accademico vero e proprio, esso è assimilabile ad un dottorato di ricerca.

Infatti. un corso di alta formazione garantisce lo stesso ammontare di punteggio di un dottorato, nel caso si decida di concorrere per un percorso pubblico.

Alcuni diplomi di perfezionamento universitari sono spendibili per i concorsi indetti dal MIUR.

A chi sono rivolti i corsi di perfezionamento

Esistono alcuni corsi di perfezionamento per i quali non è necessaria la laurea, ma possono essere frequentati anche dopo il diploma. Chiaramente sono corsi incentrati su figure professionali diverse rispetto a quelli post-laurea.

Più in generale possiamo affermare che i corsi di alta formazione sono pensati, soprattutto, per:

  • neodiplomati che cercano alternative ai corsi universitari;
  • neolaureati che sentono di non avere gli strumenti necessari per affrontare il mondo del lavoro;
  • professionisti già avviati che vogliono aggiornarsi per poter rimanere al passo con i tempi;
  • lavoratori che vogliono riqualificarsi in quanto il loro settore è in declino;
  • disoccupati in cerca di un impiego soddisfacente.

É importante evidenziare che l’iscrizione ad un corso di perfezionamento è compatibile con l’iscrizione contemporanea a corsi di laurea, laurea magistrale a ciclo unico, scuole di specializzazione, dottorati e master.

Anche i corsi di perfezionamento possono avvalersi di una formulazione online oppure ibrida.

Ci sono, infatti, moltissimi enti di formazione specializzati negli e-learning che permettono ai propri iscritti di seguire le lezioni on demand e, vista la vita frenetica che si conduce oggi, è sicuramente una possibilità che in molti tendono a scegliere, in modo da riuscire ad organizzare al meglio i propri impegni.

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