La Messa a Disposizione, più comunemente nota con l’acronimo MAD, rappresenta una valida alternativa per ottenere un incarico di supplenza. Si tratta, infatti, di un procedimento informale che permette ai Dirigenti Scolastici di selezionare docenti, educatori, assistenti amministrativi o tecnici e collaboratori scolastici.
Si viene chiamati da Mad nel momento in cui i posti da Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), Graduatorie di Istituto (GI) e Graduatorie ad esaurimento (GaE) risultano esauriti.
SOMMARIO
ToggleCome si compila una Mad
La Mad è, a tutti gli effetti, un’autocertificazione in cui l’aspirante docente deve indicare i propri dati anagrafici, il titolo di studio posseduto, eventuali specializzazioni e servizi pregressi nelle scuole. Si tratta di una sorta di Curriculum Vitae, da compilare con la massima attenzione e scegliendo la provincia giusta in modo da avere maggiori possibilità di essere selezionati. E’ molto importante, inoltre, indicare la Classe di Concorso, corrispondente al proprio titolo di studio in modo da maturare punteggio pieno; in caso, invece, di supplenze da Mad in altra CdC, il punteggio si dimezza.
Il punteggio acquisibile con Mad
Mediante l’uso dello strumento Mad è possibile ottenere, quindi, dei contratti di lavoro a tempo determinato, iniziando così ad accumulare punteggio nelle varie graduatorie di riferimento.
In particolare:
Punteggio MAD | Giorni Lavorativi |
2 Punti | Dai 16 ai 45 giorni |
6 Punti | Dai 76 ai 105 giorni |
8 Punti | Dai 106 a 135 giorni |
10 Punti | Dai 136 a 165 giorni |
12 Punti | Almeno 166 giorni |
Requisiti e Regolamento delle Mad
La domanda di Messa a Disposizione può essere presentata per una sola provincia a scelta.
All’interno della provincia selezionata non ci sono limitazioni per le scuole: si può fare istanza anche per tutte.
Tra i requisiti richiesti per poter inviare Mad c’è solo il possesso del titolo per l’insegnamento, ossia una Laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento) o un Diploma che dia accesso a una classe di concorso (per lavorare come docente negli Istituti Tecnici Professionali).
Le domande di Messa a Disposizione rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei suddetti requisiti da parte dei Dirigenti Scolastici. Fra questi ricordiamo gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione, nonché la dichiarazione esplicita dell’interessato di non essere inserito in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia.
I contratti a tempo determinato stipulati tramite Mad sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’Ordinanza MIUR n. 112/2022, che regola le supplenze per i docenti, incluse le sanzioni previste dall’articolo 14 per la mancata accettazione o l’abbandono dell’incarico di supplenza.