Messa a Disposizione 2023

Messa a Disposizione 2023

Operare come personale scolastico può essere l’aspirazione di molti. Un elemento che può correre in loro aiuto è sicuramente la Messa a Disposizione 2023.

Conosciuta anche come MAD, è un alleato vitale per quanti aspirino a diventare docenti o a entrare a far parte del personale ATA. Si tratta di un’autocandidatura che i singoli inviano alle differenti scuole sparse per l’Italia.

Essa indica la volontà di un concorrente di mettersi a disposizione per effettuare supplenze in un istituto definito. 

In tal modo, qualora si presentasse l’occasione, il soggetto in questione sarebbe valutato per poter ricevere uno specifico incarico.

Cos’è la Messa a Disposizione 2023?

La Messa a Disposizione 2023 può risultare essere un ottimo strumento nella mani di chi vorrebbe entrare nel mondo della scuola, ma è alle prime armi.

Si tratta di uno strumento prezioso sia per i docenti che per il personale ATA. Questa pratica consente loro di presentare la propria candidatura in modo informale presso le istituzioni scolastiche in tutta Italia.

La Messa a Disposizione è, in sostanza, una istanza volontaria di lavoro all’interno delle scuole italiane. Viene adoperata quando le graduatorie rimangono prive di candidati idonei per determinate posizioni.

In tale occasione, infatti, i dirigenti scolastici possono prendere in considerazione le candidature presentate tramite la MAD.

Per utilizzare la Messa a Disposizione, è necessario presentare la propria candidatura seguendo le procedure specifiche stabilite dalle autorità scolastiche. È importante essere informati sulle cadenze e i documenti richiesti per una candidatura valida.

L’inoltro può avvenire in molteplici modi:

  • email;
  • PEC;
  • raccomandata;
  • brevi manu.

Quando inviare la MAD?

Sia i docenti che il personale ATA sono accomunati dal medesimo dubbio, ovvero quando inviano la Messa a Disposizione 2023. La risposta, in realtà, è molto più semplice di quanto ci si aspetti.

Intorno alla messa a disposizione c’è una grande libertà. Gli insegnanti, ma anche i vari elementi del personale ATA, possono inoltrarla in qualsiasi momento.

Tuttavia, esistono periodi che risultano essere molto più propizi rispetto ad altri. In vista del nuovo anno scolastico, per esempio, si può spedire la propria candidatura tra la fine di agosto e l’inizio di ottobre.

Questi mesi, infatti, sono quelli che ruotano attorno alla riapertura delle scuole. Con buona probabilità, gli istituti hanno carenze da dover colmare nell’immediato.

Un altro momento favorevole a questa situazione è da rintracciare nei mesi di dicembre e gennaio. In tale frangente si estendono le vacanze natalizie. 

Ciò comporta sempre il bisogno di rivitalizzare cattedre che, per un motivo o un altro, si sono rese disponibili.

Quindi, sia per i docenti che per il personale ATA, l’invio della Messa a Disposizione 2023 può essere effettuato in diversi momenti dell’anno.

Nei periodi menzionati, però, risulta particolarmente vantaggioso. Così si possono aumentare le possibilità di successo nella ricerca di nuove opportunità lavorative nelle scuole.

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