Decreto Milleproroghe: 100 milioni in arrivo per Docenti tutor e orientatori

studentessa con una tutor

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un emendamento al decreto Milleproroghe che proroga il finanziamento per i docenti tutor e orientatori per l’anno scolastico 2025-2026. L’intervento prevede un incremento di 50 milioni di euro per ciascuno dei due anni, rispetto alle risorse già stanziate nella legge di bilancio 2023, con fondi derivati dalla legge di bilancio 2025.

Le risorse per il finanziamento

Il finanziamento per i docenti tutor e orientatori si aggiunge ai 267 milioni di euro già previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’anno scolastico 2024-2025. 

Le risorse stanziate consentiranno la prosecuzione del progetto, mirato al potenziamento dell’orientamento nelle scuole secondarie di secondo grado.

Il compenso previsto per i docenti tutor e orientatori resta invariato:

  • docente orientatore: 1.500 euro annui lordi;
  • docente tutor: da 1.589,68 euro a 2.725,16 euro annui lordi, con possibilità di ulteriore incremento in base alle ore aggiuntive svolte, in particolare per il supporto agli studenti con fragilità.

Obiettivi del progetto

L’introduzione dei docenti tutor e orientatori nasce con l’obiettivo di accompagnare gli studenti nella scelta del proprio percorso formativo e professionale

Le loro attività si concentrano su:

  • supporto agli studenti nella scelta del percorso di studi e di carriera;
  • azioni di contrasto alla dispersione scolastica e supporto agli alunni in difficoltà;
  • promozione di percorsi personalizzati di apprendimento per valorizzare le competenze individuali.

alcuni studenti con i rispettivi tutor

Testo dell’emendamento approvato

L’emendamento, identificato come Proposta di modifica n. 5.1000 al DDL n. 1337, introduce il seguente comma (da aggiungere dopo il comma 4) nel decreto Milleproroghe:

  • «4-bis. La valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa, funzionali ai processi di innovazione e al miglioramento dei livelli di apprendimento, è prorogata all’anno scolastico 2025-2026. Per la finalità di cui al primo periodo, il fondo di cui all’articolo 1, comma 561, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è incrementato di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Agli oneri di cui al presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 1, comma 565, della legge 30 dicembre 2024, n. 207».

Requisiti per diventare tutor e orientatore nel 2024-2025

Per ricoprire il ruolo di docente tutor o orientatore, le scuole devono individuare i candidati attraverso una delibera del Collegio docenti, tenendo conto di alcuni criteri di precedenza:

  1. Esperienza pregressa: aver svolto il ruolo nell’a.s. 2023-2024 nella stessa o in altra istituzione scolastica;
  2. Competenze pregresse: esperienza in attività di orientamento, contrasto alla dispersione scolastica, PCTO o inclusione;
  3. Anzianità di servizio: considerazione dell’esperienza maturata nel settore scolastico;
  4. Disponibilità: impegno a ricoprire il ruolo per almeno un triennio.

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