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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato l’arrivo di un nuovo concorso straordinario riservato ai docenti precari con almeno tre anni di anzianità di servizio o 24 CFU.
A breve saranno possibili nuove procedure di reclutamento per i docenti. Infatti, è in ballo un decreto che il Ministero emanerà prossimamente.
Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato un importante piano di assunzioni di docenti. Esso prevede circa 35.000 posti e va oltre i concorsi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i quali si attende ancora una risposta dalla Commissione europea sulle modifiche da attuare.
L’obiettivo è quello di garantire un regolare avvio dell’anno scolastico a settembre. In estate verrà indetto un concorso per i precari con tre anni di anzianità o che hanno già 24 Crediti Formativi Universitari.
La finalità di tale decreto è quella di:
- rispondere alle esigenze degli studenti con disabilità,
- garantire migliore continuità didattica a tutti i giovani,
- diminuire il precariato e assicurare un avvio regolare del prossimo anno scolastico.
Il principale obiettivo è garantire una buona istruzione a tutti gli studenti.
Possibili requisiti richiesti
Secondo alcune indiscrezioni si tratta di una selezione che riguarderà i docenti precari con almeno tre anni di anzianità o che hanno accumulato almeno 24 CFU. É anche possibile che sia richiesta l’integrazione dei 24 CFU per poterne conseguire 30 dei 60 previsti dal PNRR.
Saranno solo i decreti ministeriali che potranno sciogliere i dubbi sui requisiti richiesti.
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Così come anche i dubbi sull’indiscrezione che vedrebbe i vincitori del concorso a sottoscrivere un contratto annuale di supplenza. In tale anno essi dovranno completare un percorso formativo necessario a conseguire i 30 CFU.
Posti e tempistiche del concorso straordinario dedicato ai precari
I posti per il presunto concorso saranno circa 25mila, suddivisi tra cattedre curriculari e una straordinaria procedura di assunzione dedicata ai docenti di sostegno.
Come tempistica, si suppone che il periodo di svolgimento delle prove selettive dovrà essere durante l’estate.
Il Parere dei sindacati
Le organizzazioni sindacali hanno espresso soddisfazione per l’annuncio. Tuttavia, ritengono che si debba procedere anche in autonomia sui posti vincolati dal PNRR. Perciò, procedere con delle assunzioni che per loro non possono che avvenire dalle graduatorie di merito degli idonei dei concorsi ordinari e dalle GPS. Anche perché è l’unica fonte da cui attingere e avere immediatamente in classe il 1° settembre docenti abilitati.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha sottolineato che il percorso iniziato al tavolo sindacale col Ministro deve portare, con l’assenso dell’Europa, a cambiare la fase transitoria e assumere dalle graduatorie per le supplenze. Rinnovando, quindi, il doppio canale di reclutamento.
Il Ministro ha parlato anche di un ulteriore concorso previsto per il 2024, in attuazione di quanto previsto dal PNRR e dalla riforma del reclutamento docenti, a cui potranno partecipare anche gli aspiranti che hanno svolto i percorsi di formazione da 30 CFU.
Il Ministro ha, inoltre, annunciato un piano di reclutamento straordinario extra PNRR da concordare insieme ai sindacati.
Al momento, tuttavia, il decreto attuativo della riforma del reclutamento deve ancora essere emesso. Non ci sono ancora indicazioni precise sulle modalità di accesso al nuovo concorso riservato e sul piano straordinario assunzionale annunciato dal Ministro.
