Concorso Docenti Autunno 2024: i Requisiti del Secondo Bando

Lezione simulata di un'aspirante docente

È attesa per la seconda e ultima procedura concorsuale della fase transitoria contemplata dalla Riforma della formazione iniziale e continua del reclutamento docenti. Stiamo parlando del Concorso docenti autunno 2024: vediamone requisiti, tempi e modalità di partecipazione. 

Quando partecipare al secondo bando del Concorso Docenti 2024

Prima di soffermarci sui requisiti del Concorso docenti autunno 2024 ricordiamo che lo stesso contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo delle 70.000 immissioni in ruolo previsto dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 

Se, inizialmente, un numero così elevato di assunzioni era stato prospettato entro dicembre 2024, in un secondo momento il MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito – ha disposto delle scadenze diverse, ovvero: 

  • 20.000 docenti entro dicembre 2024 dal Concorso Straordinario ter per l’a.a. 2024/2025;
  • 20.000 docenti entro settembre 2025 dal secondo Concorso in attesa di svolgimento per l’a.a. 2025/2026;
  • 30.000 docenti entro giugno 2026 dal primo Concorso che sarà bandito dopo la fine della fase transitoria e l’entrata in vigore a pieno regime della Riforma Bianchi.

I requisiti per partecipare

In riferimento al Concorso docenti autunno 2024, elenchiamo i requisiti di partecipazione. Potranno prendere parte alla procedura tutti gli aspiranti docenti con le seguenti caratteristiche: 

  • laurea di accesso alla classe di concorso;
  • oppure diploma per ITP (titolo valido solo fino al 31 dicembre 2024);
  • oppure il titolo di specializzazione per i posti di sostegno (anche con riserva in attesa di riconoscimento).

e ancora: 

  • 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni presso le scuole statali (di cui almeno uno specifico nella classe di concorso per cui si partecipa);
  • oppure 24 CFU (purché conseguiti entro il 31 ottobre 2022).

Potranno, poi, partecipare alla procedura tutti gli aspiranti attualmente iscritti al Concorso straordinario ter che non superano le prove o che non rientrano nei 44.654 posti disponibili e i docenti che superano i percorsi abilitanti da 30 CFU.

Come si calcolano gli anni di servizio per i docenti?

Ai fini del Concorso – di questo in esame come di qualsiasi altra procedura concorsuale – un anno di servizio per i docenti è calcolato avendo svolto almeno 180 giorni di lavoro anche non continuativi oppure dal primo febbraio fino al termine degli scrutini. 

In riferimento al punteggio utile per le graduatorie, con 166 giorni di servizio si possono acquisire 12 punti, poiché vengono assegnati 2 punti per ogni mese o frazione di 16 giorni. I 166 giorni sono utili ai fini del punteggio ma non al raggiungimento dell’anno di servizio per cui servono, come dicevamo, almeno 180 giorni.

Può partecipare chi possiede solo 30 CFU al Concorso Docenti in Autunno 2024?

Pensando ai requisiti del Concorso docenti autunno 2024, ci sono buone notizie per gli aspiranti in possesso dei 30 CFU. Come accennato in precedenza, infatti, possono partecipare al secondo Concorso i docenti che frequentano e superano i percorsi abilitanti da 30 CFU. 

In questo caso, però, gli aspiranti hanno l’obbligo di completare i 30 CFU mancanti dopo l’eventuale vincita del concorso al fine di ottenere l’abilitazione all’insegnamento.

Come prepararsi al secondo bando del Concorso Docenti 2024 

La struttura del secondo Concorso Scuola 2024 sarà, pressoché, identica a quella del Concorso Straordinario ter che, lo ricordiamo, è ancora in fase di svolgimento per alcune CdC. Le prove previste saranno soltanto due, una scritta e l’altra orale + lezione simulata. 

La prova scritta

La prima prova sarà strutturata nel seguente modo: 

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
  • 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
  • 5 quesiti in ambito digitale.

La prova orale

La prova orale avrà una durata diversa a seconda che si tratti della scuola Secondaria di primo e secondo grado oppure della scuola dell’Infanzia e Primaria: nel primo caso durerà 45 minuti, nel secondo 30. 

A cambiare sono anche le caratteristiche, a seconda della tipologia di posti per la quale si partecipa, ovvero posto comune o di sostegno. Per i posti comuni, il colloquio orale sarà volto a verificare le conoscenze e competenze del candidato nella disciplina della specifica CdC. Per i posti di sostegno, verrà valutata la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità. 

In entrambi i casi, poi, è prevista una lezione simulata il cui argomento sarà estratto 24 ore prima dell’esame e avrà lo scopo di verificare le capacità del candidato di integrare metodologie didattiche innovative e adatte a diverse esigenze formative.

In definitiva, le materie su cui prepararsi verteranno sull’ambito psico-pedagogico, sulle metodologie didattiche e su un’adeguata conoscenza informatica e della lingua inglese. 

Pertanto, risulta di fondamentale importanza farsi trovare preparati per affrontare e superare al meglio la procedura, frequentando ad esempio un corso di preparazione Concorso docenti 2024.

Le date della prova scritta

Le prove scritte del Concorso PNRR2 si svolgeranno nelle seguenti date:

Infanzia e primaria (posto comune e sostegno): 

  • 19 febbraio 2025;

Secondaria di primo e secondo grado (posto comune e sostegno):

  • 25 febbraio 2025;
  • 26 febbraio 2025;
  • 27 febbraio 2025,

Ogni giornata prevede due sessioni d’esame:

  • Turno mattutino:
    • Identificazione: dalle ore 8.00
    • Svolgimento della prova: dalle ore 9.00 alle 10.40
  • Turno pomeridiano:
    • Identificazione: dalle ore 13.30
    • Svolgimento della prova: dalle ore 14.30 alle 16.10

La data di convocazione di ciascun candidato e la sede della prova saranno comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova stessa. 

Gli avvisi saranno pubblicati sulla piattaforma inpa.gov.it e nella sezione Graduatorie della Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, oltre ai siti ufficiali degli USR di riferimento.

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