Nuovo regolamento GPS 2024

Nuovo regolamento GPS 2024

L’ultimo regolamento relativo alle procedure di inserimento e aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) risale al decreto ministeriale n. 31 del 13 giugno 2007. Mentre la bozza del nuovo regolamento GPS illustrata alle organizzazioni sindacali nel 2022 era poi stata messa da parte per questioni di tempo. 

E il Ministero aveva preferito procedere con l’ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020, che ha normato per due anni le Graduatorie GPS. Ma che rappresenta pur sempre una misura transitoria.

Nei giorni scorsi, tuttavia, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha illustrato ai sindacati la nuova bozza del regolamento GPS che non presenta sostanziali novità rispetto a quella che aveva già ricevuto il parere del CSPI e del Consiglio di Stato. Né rispetto ai rilievi a suo tempo presentati dai sindacati. 

Tra le principali novità del testo spicca la validità triennale del prossimo aggiornamento GPS 2024: anni scolastici 2024-2025, 2025-2026 e 2026-2027. Anche se la FLC CGIL ha riferito che “l’Amministrazione ha informato circa lo stato dell’arte. Annunciando che la pubblicazione del DPR potrebbe avvenire tardivamente rispetto alle tempistiche di aggiornamento delle GPS. E prospettando la possibilità di una proroga dell’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022”. La stessa, cioè, che ha disciplinato l’aggiornamento del 2022.  

Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)

Le Graduatorie provinciali per le supplenze vengono utilizzate dagli Uffici scolastici provinciali (USP) per l’assegnazione degli incarichi di supplenza di lunga durata nelle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I e II grado: 

  • annuali (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre per le quali si prevede che resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
  • temporanei (30 giugno): ovvero per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario.

Le GPS sono, nello specifico, suddivise in due fasce, sia per quanto riguarda il posto comune sia per quanto riguarda quello di Sostegno. Vediamo, dunque, la loro struttura secondo quanto previsto dall’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022.

Posto  comune

Infanzia e Primaria:

  • Prima fascia: soggetti in possesso dell’abilitazione, ovvero laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure diploma di scuola magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • Seconda fascia: studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, dal terzo, quarto e quinto anno, ma che abbiano conseguito rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.

Secondaria di I e II grado:

  • Prima fascia: docenti già abilitati;
  • Seconda fascia: docenti in possesso del titolo di accesso idoneo alla specifica classe di concorso e dei 24 CFU oppure abilitazione su altra classe di concorso o altro grado o anche precedente inserimento nelle GPS per la medesima classe di concorso.

Posto su Sostegno

  • Prima fascia: docenti specializzati su sostegno nel relativo grado;
  • Seconda fascia:  soggetti privi della specializzazione, ma che abbiano maturato almeno tre anni di servizio su posti di sostegno nel relativo grado entro l’anno scolastico precedente all’inserimento nelle graduatorie oppure in possesso del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado. 

Come aumentare il punteggio nelle graduatorie docenti

Scalare le Graduatorie GPS e ottimizzare la propria posizione rappresentano certamente mete fondamentali per coloro che aspirano all’insegnamento. Questo perché rappresenta l’opportunità principale per elevare le chance di ottenere un ruolo come supplente.

E per farlo, gli stessi devono attuare specifiche strategie formative tese ad aumentare il proprio punteggio attraverso il conseguimento di titoli:

  • Master (1 punto); 
  • Master italiano L2 (3 punti);
  • Corsi di Perfezionamento (1 punto);
  • Certificazioni Informatiche (0,5 punti fino ad un massimo di 2 punti);
  • Certificazioni Linguistiche (fino a 6 punti).

Da precisare, tuttavia, che il Corso di Perfezionamento Clil – che da solo vale 1 punto – abbinato ad una Certificazione linguistica, permette di ottenere ben 3 punti

Ovvero:

  • B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
  • C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
  • C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.

Ovviamente, tali punteggi si riferiscono a quelli espressi dalle tabelle di valutazione dei titoli allegati all’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022. E possono, pertanto, essere soggetti ad eventuali variazioni nell’ambito delle novità legate al regolamento GPS 2024. 

Nuovo regolamento GPS 2024

Rispetto alla struttura delle GPS analizzata nel paragrafo precedente, la bozza del nuovo regolamento GPS 2024 prevede la soppressione della seconda fascia della Scuola dell’Infanzia e Primaria

Al riguardo la FLC CGIL ha già fatto sapere: “Siamo contrari a questa ipotesi, perché favorisce il ricorso alle MAD in un settore dell’insegnamento in cui c’è una forte carenza di insegnanti forniti del regolare titolo di accesso”. 

La stessa organizzazione sindacale ha, inoltre, precisato: “Per quanto riguarda il testo del DPR che ci è stato trasmesso abbiamo rilevato come ci siano state davvero poche modifiche rispetto al testo originario. Rimangono, quindi, tutti i nodi critici che avevamo evidenziato nel confronto”. 

Sotto accusa finisce anche “la penalizzazione sulla seconda fascia GPS sostegno che impedisce ai supplenti di far valere l’anno in corso svolto su posto di sostegno ai fini dell’inserimento in seconda fascia”. 

GPS docenti 2024: le richieste di FLC CGIL

Oltre a quanto già riferito nei paragrafi precedenti, la FLC CGIL ha posto l’attenzione su due tematiche di natura generale ritenute estremamente urgenti:

  • la netta contrarietà rispetto al tema della conferma del supplente di sostegno per l’anno scolastico successivo a cura del dirigente scolastico;
  • l’eccessiva lentezza con cui si procede per quanto concerne l’aggiornamento delle GPS 2024.

Il sindacato ha, quindi, puntato il dito contro “la mancanza di un impegno sulla pubblicazione preventiva delle disponibilità rispetto alla compilazione della scelta delle 150 sedi ai fini della stipula dei contratti al 30 giugno e 31 agosto”.

Poco gradito alla FLC CGIL anche “il rifiuto del ripescaggio che consentirebbe, a chi è stato scavalcato nel turno di nomina, di poter essere richiamato nei turni successivi laddove sopraggiungano nuove sedi disponibili”.

“Abbiamo, inoltre, chiesto – conclude l’organizzazione sindacale – un intervento specifico teso a rendere utilizzabili gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore ai fini della costituzione di posti orario. In maniera da favorire il completamento cattedra per chi oggi lavora con spezzoni che non danno uno stipendio in grado di garantire la dignità e l’autonomia del lavoratore. Che spesso è pure costretto ad affrontare importanti spese di spostamento”.

Regolamento GPS 2024: la posizione di UIL Scuola RUA

Dura anche la posizione di UIL Scuola RUA, che denuncia: “La bozza regolamento GPS 2024 presentata alle organizzazioni sindacali non si scosta di una virgola rispetto all’ordinanza ministeriale n.112/2022. E non recepisce praticamente nulla rispetto ai rilievi sollevati dal Consiglio di Stato. Per cui si rischia di pubblicare un regolamento i cui contenuti non sono condivisi dal Consiglio di Stato e che, per la Federazione UIL Scuola Rua, ha una visione miope e autoritaria le cui conseguenze riguardano la vita delle persone”.

Lo stesso sindacato evidenzia, nello specifico, le seguenti criticità:

  • anomalie nella graduatoria: docenti con punteggio maggiore vengono superati da quelli con punteggio minore, perché considerati rinunciatari per non aver espresso tutte le sedi nella domanda di partecipazione alle supplenze;
  • sanzioni eccessivamente pesanti: particolare attenzione alle supplenze di breve durata e introduzione di un meccanismo per permettere al docente di fornire spiegazioni valide in caso di rinuncia o abbandono;
  • necessità di ripristinare il frazionamento di una cattedra: per garantire l’assegnazione completa a chi ha già un incarico parziale;
  • necessità di linee guida per i dirigenti scolastici: per una gestione efficace del personale;
  • rivedere la limitazione territoriale delle candidature MAD: specialmente se un docente qualificato non ottiene incarichi nella propria provincia pur essendo presente nelle liste GAE o GPS.

Regolamento aggiornamento GPS 2024: Anief

La bozza del regolamento GPS 2024 non è piaciuta neanche ad Anief. Che, infatti, ha prontamente suggerito alcune importanti modifiche al testo:

  • assicurare la partecipazione ai turni di nomina anche a chi non ha indicato tutte le preferenze;
  • rivedere le sanzioni: limitare l’esclusione alle nomine solo all’anno scolastico in questione e prevedere esenzioni in caso di motivi giustificati;
  • non penalizzare chi non indica preferenze per posti a orario ridotto, evitando l’esclusione dai turni di nomina per posti interi;
  • estendere a 30 giorni il periodo per presentare istanze;
  • aumentare il numero di scuole selezionabili da 20 a 30 per le graduatorie di supplenze brevi;
  • dare più tempo agli aspiranti per raggiungere la sede di lavoro, specialmente se provengono da province diverse.

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