PEI per alunni con disabilità: come tutelare la privacy e gestire i dati sensibili

Rosalia Cimino

25 Agosto 2025

Ragazzo vicino ad un pei per alunni con disabilità

PEI per alunni con disabilità: come tutelare la privacy e gestire i dati sensibili

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Il PEI per alunni con disabilità rappresenta uno strumento essenziale per pianificare l’educazione personalizzata in base alla condizione dello studente, ma deve essere gestito con grande attenzione alla privacy

Il recente provvedimento 115/2025 del Garante della Privacy stabilisce chiaramente che il PEI – Piano Educativo Personalizzato – non può essere pubblicato sul registro elettronico accessibile a tutti i genitori. 

La decisione nasce da un caso recente in cui un documento contenente dati sensibili è stato reso visibile per errore e condiviso su una chat di classe.

Una simile misura sottolinea l’importanza di tutelare le informazioni personali degli studenti disabili, in particolare quelle relative alla salute.

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Il caso che ha acceso i riflettori sulla privacy

Secondo quanto riportato da ‘Il Sole 24 Ore’, un’insegnante ha reso visibile per 22 minuti il PEI di un alunno nella sezione del registro elettronico accessibile a tutti i genitori. In seguito, un genitore ha condiviso l’avviso su una chat di classe.

Il Garante ha precisato che, anche in caso di errore, tali dati non devono essere divulgati pubblicamente

La scuola deve garantire misure di sicurezza adeguate per evitare che informazioni sensibili possano essere conosciute da soggetti non autorizzati. L’episodio evidenzia l’importanza della formazione del personale sull’uso corretto delle piattaforme digitali.

Come gestire correttamente il PEI per alunni con disabilità

Il provvedimento 115/2025 definisce regole precise per la gestione del PEI:

  • Registro elettronico sicuro: il PEI non deve essere pubblicato in sezioni accessibili a tutti i genitori.
  • Accesso ristretto: solo personale autorizzato, come insegnanti di sostegno e dirigenti, può visualizzare il documento.
  • Protezione dei dati sensibili: tutte le informazioni sulla disabilità e sulla salute devono rispettare i principi di necessità e minimizzazione.
  • Formazione del personale: insegnanti e amministrativi devono conoscere procedure di sicurezza e responsabilità legate al trattamento dei dati degli studenti.

Seguendo queste indicazioni, le scuole garantiscono la tutela dei diritti degli alunni disabili e riducono il rischio di violazioni e sanzioni.

Privacy e inclusione educativa

Il PEI per alunni con disabilità non è solo un documento burocratico: è uno strumento fondamentale per garantire un percorso educativo personalizzato, inclusivo e mirato alle reali esigenze dello studente. 

Tuttavia, la sua gestione richiede grande attenzione e responsabilità, poiché contiene dati personali sensibili, comprese informazioni sulla salute e sulla condizione di disabilità. 

Il provvedimento 115/2025 del Garante della Privacy ribadisce che la pubblicazione su piattaforme accessibili a tutti i genitori o su canali aperti come chat e social network è vietata.

Per tutelare correttamente i dati degli alunni disabili, le scuole devono adottare piattaforme sicure e limitare l’accesso al PEI esclusivamente a personale autorizzato, come insegnanti di sostegno, dirigenti scolastici e collaboratori direttamente coinvolti nella gestione del percorso educativo. 

È inoltre fondamentale organizzare attività di formazione periodiche per tutto il personale scolastico, in modo che conoscano le procedure corrette e le responsabilità legate al trattamento dei dati sensibili.

Infine, la protezione della privacy non è solo un obbligo normativo, ma un elemento centrale per costruire un ambiente educativo inclusivo, sicuro e rispettoso dei diritti dei minori. 

Garantire la riservatezza del PEI significa valorizzare l’alunno disabile, sostenere la sua crescita educativa e rafforzare la fiducia delle famiglie nella scuola, creando un equilibrio tra trasparenza, sicurezza e inclusione.