Pensione anticipata flessibile: proroga fino al 31 dicembre 2024 per docenti e ATA

Calcolatrice, occhiali e block notes con la scritta "Pension"

La legge di bilancio per il 2024 ha esteso la possibilità di pensionamento anticipato per il personale scolastico. Docenti e Personale ATA potranno lasciare il lavoro a 62 anni, purché abbiano accumulato 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2024. Non si tratta, tuttavia, di una novità. La misura rappresenta, infatti, una proroga di quanto già previsto dalla legge di bilancio 2023, che richiedeva gli stessi requisiti, ma entro il termine del 2023.

Il calcolo della pensione anticipata flessibile segue le regole del sistema contributivo, come stabilito dal decreto legislativo n. 180 del 1997. Rispetto alle precedenti formule di quota 100 e quota 102, la nuova misura richiede più anni di contributi: 41 anni, contro i 38 previsti in passato.

Altre opzioni di pensionamento per il 2025

Oltre alla pensione anticipata flessibile, il personale della scuola ha a disposizione altre possibilità di pensionamento nel 2025. Tra queste:

  • Pensione di vecchiaia: richiede un’età di 67 anni entro il 31 agosto 2025 per il pensionamento d’ufficio, o entro il 31 dicembre 2025 per la domanda volontaria. È necessaria un’anzianità contributiva minima di 20 anni.
  • Pensione di vecchiaia (altre modalità): in alternativa, si può andare in pensione a 66 anni e 7 mesi entro il 31 dicembre 2025, a condizione di avere accumulato almeno 30 anni di contributi entro il 31 agosto 2025.
  • Pensione anticipata: le donne devono maturare 41 anni e 10 mesi di contributi entro il 31 dicembre 2025, mentre per gli uomini sono richiesti 42 anni e 10 mesi di contributi entro la stessa data.
  • Opzione donna: offre tre diverse possibilità per le donne. La prima richiede 35 anni di contributi e 58 anni di età, con requisiti raggiunti entro il 31 dicembre 2021. La seconda opzione richiede 60 anni di età, con una riduzione di un anno per figlio (fino a un massimo di due anni), per requisiti maturati entro il 31 dicembre 2022. La terza opzione eleva l’età a 61 anni per requisiti maturati entro il 31 dicembre 2023, con le stesse condizioni di riduzione per figli.
  • Quote 100 e 102: per coloro che hanno raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2021, è possibile uscire dal lavoro con 38 anni di contributi e 62 anni di età. Chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2022 può andare in pensione con 38 anni di contributi e 64 anni di età.

Scadenze per le domande di pensionamento

Il personale docente e ATA interessato al pensionamento nel 2025 dovrà presentare domanda entro il 21 ottobre 2024, mentre per i dirigenti scolastici la scadenza è fissata al 28 febbraio 2025. Le richieste devono essere inviate attraverso la piattaforma Polis Istanze online.

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